A ottobre, il mercato dell’auto europeo (Ue+UK+Efta) ha segnato una crescita consistente, facendo registrare un +14,1% rispetto allo stesso mese del 2022. Grazie a 1.039.253 immatricolazioni, siamo giunti al quindicesimo mese consecutivo terminato con il segno “più”.
Inoltre, alcuni dei mercati principali hanno terminato il mese in doppia cifra: la Francia ha chiuso a +21,9%, l’Italia a +20% e la Spagna a +18,1%. La Germania, un po’ in controtendenza, non è andata invece oltre il 4,9%.
Da inizio anno, tutti i mercati del Vecchio Continente, tranne l’Ungheria, sono in territorio positivo. Anche in questo caso, i più grandi guidano la crescita: sul cumulato, la Germania è a +13,5%, la Francia a +16,5%, la Spagna a + 18,5% e l’Italia a +20,4%.
L’elettrico supera il diesel
A ottobre, le auto elettriche hanno conquistato il 15,2% di quota (nello stesso mese del 2022 erano al 13,4%) e hanno superato le vetture a gasolio, che si fermano al 10,6%. L’elettrico batte il diesel anche sul cumulato, affermandosi come terza alimentazione dopo la benzina e l’ibrido.

Una Model S e una Model 3 in carica presso un Supercharger
Tornando al mix del mese di ottobre, le vetture a benzina hanno registrato un calo, passando dal 36% al 34,1%, mentre le ibride, che continuano nel loro percorso di espansione, hanno ridotto il divario arrivando al 28,7%.
Le quote di mercato per alimentazione a ottobre 2023
- Benzina: 34,1%
- Ibrido (HEV): 28,7%
- Elettrico (BEV): 15,2%
- Diesel: 10,6%
- Ibrido Plug-in (PHEV): 8,6%
- Altre: 2,8%
Chi sale e chi scende
A ottobre, la Casa che fa registrare la crescita più consistente è Tesla, con un +209%. Ottimi risultati arrivano anche da Jaguar (+90%), smart (+76,9), Honda (+72,2%), Suzuki (+68,2%), Lexus (+59,4%), Jeep (+59%) e Porsche (+53,1%). Tra i brand che segnano i risultati peggiori, invece, ci sono DS (-23,6%), Ford (-12,2%), Mitsubishi (-6,9%) e Volkswagen (-5,3%), tutte con segno negativo.

Jaguar è tra le Case con la crescita più consistente a ottobre. Qui la E-Pace R-Dynamic Black Edition
Guardando i dati da inizio anno (gennaio-ottobre), Tesla si conferma l’unica con una crescita a tre cifre (+100%). Dietro a Elon Musk spiccano per crescita Alfa Romeo (+66,6%), Lexus (+63%), Suzuki (+45%) e smart (+37,3%). Male vanno Mitsubishi (-25,8%), Honda (-13,4%), Jaguar (-3,6%), Fiat (-1%) e Citroen (-0,4%).
Salgono | Scendono |
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La classifica per gruppi
Diversa la situazione se si guarda la quota di mercato, con il gruppo Volkswagen saldamente in testa anche a ottobre con il 24,8% seguito da Stellantis (17,4%), Renault Group (9,9%), Hyundai-Kia (8,6%) e Toyota, che includendo Lexus arriva al 7,2%.
L’ordine dei gruppi principali non cambia nemmeno se si guarda ai dati da inizio anno. Il gruppo Volkswagen guida ancora con il 25,8% seguito da Stellantis (17,1%), Renault Group (9,6%), Hyundai-Kia (8,8%) e Toyota (6,9%).