La questione degli stabilimenti Stellantis in Italia è all'ordine del giorno, con la politica che chiede al Gruppo di confermare l'impegno di produrre un milione di auto all'anno nel Bel Paese. Obiettivo che potrebbe essere raggiunto grazie al recente ingresso di Stellantis nell'azionariato di Leapmotor (con il 21,2%), giovane brand cinese pronto a sbarcare in forze in Europa.
Secondo indiscrezioni riportate da Automotive News infatti dal 2026 la fabbrica di Mirafiori potrebbe diventare la "casa" di modelli cinesi destinati alla commercializzazione nel Vecchio Continente, con una capacità produttiva di 150.000 unità all'anno.
Una produzione in Italia?
Una nuova speranza
Attualmente a Mirafiori vengono prodotte tutte le Maserati a eccezione della MC20, la Fiat 500 elettrica e la sua controparte firmata Abarth. Il 31 marzo ci sarà l'addio alla Maserati Levante, la cui erede arriverà solo nel 2027 e verrà assemblata a Cassino. Nel 2026 poi sarà il turno dello stop alla produzione delle 500 elettriche, che con le nuove generazioni basata sulla piattaforma STLA Small cambieranno casa, per trasferirsi (forse) a Pomigliano d'Arco.
Leapmotor C10 al Salone di Monaco 2023
Guardando al calendario l'avvicendamento tra la piccola elettrica e il o i modelli Leapmotor si inserirebbe alla perfezione. A supporto di tale indiscrezione ci sono le parole di Carlos Tavares (ad di Stellantis) che qualche giorno fa avrebbe dichiarato "Se ne avremo l'opportunità, poiché è economicamente sensato, produrre le auto della Leapmotors in Italia, ovviamente lo faremo". Il manager portoghese avrebbe poi sottolineato come il poter portare in Europa i modelli del brand cinese possa essere una grande risorsa "Dipende solo dalla nostra competitività in termini di costi e di qualità". Frasi confermate da un portavoce del Gruppo, che non ha però voluto commentare ulteriormente.
Perché conviene
Produrre auto elettriche cinesi in Europa aiuterebbe Stellantis a immettere sul mercato modelli a prezzi bassi, senza rischiare di incappare in eventuali dazi doganali che potrebbero arrivare a seguito della indagine dell'Unione Europea su pratiche scorrette da parte di brand auto cinesi.
D'altra parte la joint venture Leapmotor International, guidata da Stellantis con il 51% delle azioni, è nata proprio in questo senso: possedere i diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.
Attualmente il brand cinese fa registrare ancora piccoli numeri come produzione e vendita e in Europa è presente unicamente con la T03, venduta tramite importazione parallela in Francia. I piani prevedono però il lancio di 5 modelli globali nei prossimi due anni. Al Salone di Monaco 2023 è stato presentato il SUV elettrico C10, primo modello sviluppato per il mercato globale.