La Fiat Panda diventerà una famiglia. L'annuncio è arrivato pochi giorni fa e oggi, durante la presentazione della nuova serie speciale Fiat Pandina nello stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco, Olivier Francois, Amministratore Delegato di Fiat e Direttore Marketing di Stellantis, ha detto che l'attuale Panda continuerà ad essere prodotta in questa fabbrica fino al 2027 (un anno in più rispetto al 2026 preventivato).

Da subito la produzione sarà aumentata del 20% e la Pandina, la serie speciale che celebra il successo di Panda proponendo il pieno di tecnologia, sarà l'unica offerta di Stellantis (in Italia e all'estero) lunga 3,6 metri, con 5 porte e 5 posti.

Il 29 febbraio 1980 debuttava la prima Panda

La presentazione di oggi a Pomigliano d'Arco ha per Fiat un grande significato. Innanzitutto proprio il 29 febbraio è stata presentata la prima Panda. Era il 1980 e l'Avvocato Agnelli era il protagonista di quel lancio.

Fiat Panda, un piccolo grande mito italiano

La prima Fiat Panda

"Ci troviamo dietro la linea di produzione", ha detto oggi Olivier Francois, spiegando ai presenti alla conferenza stampa che solitamente si chiede scusa per il rumore di una fabbrica. Invece oggi no. "Siamo fieri di questo rumore perché qui batte il cuore di una delle nostre macchine più iconiche", ha detto, ricordando che lui stesso nel 2011 era presente qui per il lancio della nuova Panda.

Fiat Panda TwinAir 2012

La Fiat Panda nel 2012

Era l'epoca di Sergio Marchionne e la nuova Panda era il risultato di quattro anni di investimento che hanno spinto Pomigliano d'Arco in avanti (tre anni dopo l'avvio della produzione la fabbrica è stata premiata a livello internazionale).

La produzione aumenta

Grazie alla Pandina, la produzione della Panda aumenterà subito del 20%. "Un incremento che serve a seguire la domanda e a prepararci per l'arrivo dei nuovi incentivi, che ci auguriamo arrivino presto", ha detto Olivier Francois, ringraziando il Governo Meloni perché i nuovi inventivi auto saranno "uno stimolo fondamentale anche per Mirafiori e per la 500 elettrica".

Poi l'ad ha accolto sul palco i colleghi di Pomigliano, non i colletti bianchi ma gli operai. Uno di loro ha ricordato che più della metà della produzione (60%) è dedicata a Fiat e il restante ad altri brand. Il 70% dei componenti arriva dall'Italia e queste vetture Made in Italy vengono esportate per il 41%.

Tra gli investimenti in corso per l'ammodernamento della fabbrica è stato ricordato il rinnovo del reparto verniciatura e, guardando al futuro, si è parlato anche del lavoro in corso per raggiungere la neutralità energetica. Tuttavia, "al centro ci sono sempre le persone", tiene a specificare il dipendente, e "tutti i giorni lavoriamo per aumentare le skill tecniche".

Made in Italy

A questo punto vale la pena ricordare che, se la Panda (che diventa Pandina) rimarrà a Pomigliano D'Arco fino al 2027, l'altro 40% dell'attuale produzione di Stellantis in questo stabilimento riguarda la Alfa Romeo Tonale (Dodge Hornet per gli Stati Uniti). La nuova Panda però nascerà in Serbia (forse insieme alla Mega Panda, visto che condivideranno lo stesso pianale).

A giugno, invece, la Lancia Ypsilon terminerà di essere prodotta in Polonia (a Tychy) e quella elettrica sarà assemblata in Spagna.

Fotogallery: Fiat Panda Pandina