"Ci stiamo solo riscaldando". Michael Cottone, presidente di Volvo Car USA e Canada, ha risposto così ad Automotive News quando ha commentato l'arrivo di ben 10 novità entro il 2026. L'annuncio è arrivato, infatti, dall'America, dove il marchio svedese di proprietà Geely ha incontrato i rivenditori.

Il CEO, Jim Rowan, e il Chief Commercial Officer, Bjorn Annwall, hanno presentato nella Carolina del Sud il crossover EX90 e svelato ai concessionari una roadmap di prodotto rinnovata in cui Cottone ha molta fiducia: si tratta di modelli che "gli acquirenti di vetture di lusso cercano ora e in futuro".

Le novità Volvo in arrivo

A livello globale, Volvo prevede di lanciare ogni anno un nuovo modello e un restyling di metà ciclo per i prossimi otto anni. In lista ci sono il crossover elettrico di medie dimensioni EX60 (previsto per il 2025), la berlina ES90 (che dovremmo scoprire sempre l'anno prossimo) e un nuovo crossover ibrido plug-in a lunga autonomia.

<p>Volvo ES90, il teaser</p>

Volvo ES90, il teaser

<p>Volvo CX90 (2024)</p>

Volvo CX90 (2024)

<p>Volvo EX30</p>

Volvo EX30

Le vendite della EX30, intanto, stanno andando a gonfie vele in Europa (e in Italia), ma come già anticipato il 4 settembre (quando è stata presentata la XC90 e anticipata la ES90) la casa sta ridimensionando l'obiettivo di offrire un portafoglio completamente elettrico nel 2030, visto che la domanda di questi veicoli è arretrata in mercati chiave come gli Stati Uniti e la Cina. E poi c'è la pressione sugli utili derivante dall'aumento dei dazi sui veicoli elettrici e sui componenti di fabbricazione cinese.

"Ci stiamo assicurando di mantenere competitive e disponibili le tecnologie mild hybrid e plug-in hybrid fino al 2030 e oltre, se necessario", aveva detto Annwall ad Automotive News all'inizio di settembre.

L'ibrido resta fino al 2030

Volvo continuerà quindi a investire nei suoi modelli mild hybrid e plug-in hybrid (XC90 e XC60), potenziandoli con motori elettrici ad alta densità ed efficienza energetica e batterie più avanzate. Resta quindi fondamentale la piattaforma SPA1 (Scalable Product Architecture Platform). "SPA1 è un'architettura molto flessibile - ha detto ad AN Severinson -. Possiamo continuare ad aggiornare SPA1 a PHEV con autonomia ancora maggiore".

L'ES90, che competerà con la Tesla Model S, la Mercedes EQE e la BMW i5 e sarà l'ultimo modello basato sulla piattaforma SPA2, sarà seguita, invece, dalla EX60 che, così come i futuri EV, dovrebbe basarsi sulla piattaforma SPA3.