Se c'è un aggettivo che ben si presta a descrivere la Citroen C3 2020 è sgargiante. La segmento B francese, rinnovata da poco, trova nel suo look uno dei suoi punti di forza. Si tratta di un elemento che da sempre l'ha contraddistinta, ora più che mai, viste le tante possibilità di personalizzazione.
Non finisce qui: ora la dotazione di ADAS, di dispositivi di assistenza alla guida, è stata notevolmente arricchita. Ecco perché abbiamo scelto di mettere alla prova dei Point of ReView la C3, sia da ferma che in movimento, per vedere direttamente quanto è cambiata.
Fuori è ancora più "C3"
Lo abbiamo detto, è nel DNA della C3 il suo essere diversa e personale nel design, già con la prima generazione del 2002.

Ora, però, questo suo aspetto viene estremizzato ulteriormente e così le varianti di colori e materiali con cui caratterizzare gli esterni diventano addirittura 97. Tinta carrozzeria, profili colorati davanti e lateralmente, tetto a contrasto e serigrafie: è veramente difficile incrociare due C3 uguali tra loro.

Come si vede dal video, davanti l'impostazione del design resta la stessa, ma i dettagli cambiano. La bocca, per esempio, ora è esagonale, e dal Double Chevron partono due listelli che toccano i fari divisi su due livelli e con tecnologia a LED.


Lateralmente si nota come sono cambiati gli AirBump: hanno una nuova forma più dinamica, ma la funzionalità di protezione della carrozzeria resta, la stessa dei profili in plastica grezza attorno ai passaruota, che danno anche l'idea di piccolo crossover.
Dietro, invece, le novità sono poche. Resta la struttura tridimensionale dei fanali, mentre sul montante fa capolino un nuovo dettaglio a contrasto. Personalizzabile anche lui, ça va sans dire.

Tanta personalità anche dentro
Gli inserti colorati e i rivestimenti in tessuto danno all'abitacolo della C3 un carattere molto particolare, come mostrano le immagini. I dettagli sono curati, per esempio le impunture oppure le maniglie sulle porte che sembrano quelle di una valigia di classe. Anche qui ci sono novità per quanto riguarda le possibilità di scelta delle combinazioni, mentre il layout è rimasto lo stesso che conosciamo: gestione intelligente degli spazi e un'ergonomia curata.

Lo schermo da 7" è facile da raggiungere e integra gran parte delle funzionalità dell'auto, tanto che i tasti fisici sono ridotti all'osso. Molto particolare la struttura interna dei sedili: sono imbottiti con una struttura a strati di schiuma poliuretanica, per il massimo del comfort.

Chi siede dietro sta comodo, anche al centro, proprio grazie alla stessa imbottitura che si trova davanti, e oltre allo spazio, che è sufficiente, c'è tanta luce. Peccato giusto che non ci siano prese USB. Il vano bagagli, invece, è tra i migliori della categoria: ben 300 litri!


Fa il pieno di ADAS
A livello di tecnologia di bordo, la C3 2020 dimostra di essere un modello adatto un po' a tutte le esigenze sfoggiando una dotazione di assistenti alla guida che garantisce relax e sicurezza anche nei viaggi più lunghi. Ci sono un totale di 12 sistemi, 5 dei quali sono sempre di serie.

Le sospensioni riescono ad assorbire in maniera efficace asperità e buche, sia in città che sui viadotti autostradali. È buona anche l'insonorizzazione, considerando la categoria.

In prova abbiamo avuto il 1.2 PureTech tre cilindri a benzina da 110 CV e 230 Nm di coppia, un motore reattivo e brioso, specie con la modalità di guida Sport, ed è ben abbinato al cambio automatico EAT6 per un funzionamento fluido e con poche imprecisioni, come raccontiamo nel video.