La nuova Opel Astra, la prima Opel basata sulla piattaforma EMP2 condivisa con la nuova Peugeot 308, è quasi pronta al debutto. L"abbiamo vista in numerose foto spia durante i collaudi e grazie ad alcuni teaser ufficiali, e sappiamo che la sua presentazione ufficiale sarà a luglio in via digitale. Tuttavia, anche se dovremo aspettare fino ad allora per vederla, possiamo risparmiarci di aspettare fino a luglio... per provarla.

Infatti, abbiamo avuto la possibilità di fare una prova su strada del prototipo camuffato - dal colore inconfondibilmente giallo come nelle foto spia sopra citate - per poter capire già da ora quanta cambierà rispetto alla generazione attuale, e ve lo raccontiamo nel video qui sopra.

Paragone diretto

Lo stesso giorno abbiamo prima guidato l"attuale modello Astra, in configurazione 1.2 benzina e cambio manuale a sei marce, per poi rifare lo stesso identico percorso ma a bordo del mulo da collaudo della nuova generazione di Astra, sempre 1.2 benzina e sempre con cambio manuale a sei marce.

Nuova Opel Astra, la prova in anteprima del prototipo
La nuova Astra e l"attuale

Grazie a questo termine di paragone diretto (o "benchmark" per dirla all"inglese), è immediato rendersi conto che la nuova Astra avrà una seduta di guida più bassa che dà a chi guida una sensazione di sicurezza, e dunque di rapida confidenza: trovare la posizione giusta è facile, ed è un attimo trovarsi a voler sentire come se la cava anche alle alte velocità di un"Autobahn tedesca.

Nuova Opel Astra, la prova in anteprima del prototipo
Nuova Opel Astra, la prova in anteprima del prototipo

Gli ingegneri si sono soffermati anche - e soprattutto - sia sulla taratura delle sospensioni, più rigide per rendere le reazioni in curva molto più immediate durante una guida dal ritmo più elevato, sia sui freni che ora vantano un pedale più morbido ma sempre diretto e molto più modulabile. 

Nuova Opel Astra, la prova in anteprima del prototipo

Il 1.2 a benzina è disponibile anche 110 CV (qui tutti dettagli e le specifiche dei motori), ma nel caso della prova si è trattato del più potente da 130 CV: la prestazioni e la coppia del turbo sono più che sufficienti per divertirsi fra le curve, e in generale è un motore molto ben bilanciato ed equilibrato (con un sound interessante anche), ma una sensazione di "turbolag" quando dal minimo si preme sull"acceleratore.

Nuova Opel Astra, la prova in anteprima del prototipo

La variante ibrida plug-in, con motore 1.6 a benzina a cambio automatico EAT8 e una componente elettrica da 110 CV, ha un forbice di potenza fra i 180 e i 225 CV di sistema: grazie a questa maggior riserva di cavalleria, ma soprattutto alla componente elettrica che spinge fin da subito, questo problema non si verifica e lo rende (prezzi e disponibilità di un garage per la ricarica permettendo) la scelta probabilmente più azzeccata per questo modello.

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