La Dacia Jogger Hybrid è forse uno dei modelli più attesi della Casa negli ultimi anni. Il perché è presto detto: è il primo elettrificato. Un powertrain che mancava in gamma e che apre le porte di alcune Ztl italiane, abbassa i consumi e porta in dote il cambio automatico. Un vero en plein per un modello molto apprezzato dagli automobilisti italiani. 

Dopo averla vista, o meglio aver visto il gruppo motore, al Salone di Parigi 2022 ora è arrivato finalmente il momento di provarla la Jogger ibrida, per stressarla a dovere e capire se e come l'elettrificazione la cambia. Sia dal punto di vista di abitabilità - uno dei suoi punti di forza - sia dal punto di vista di dinamica di guida. 

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Esterni

Una piccola scritta "Hybrid" sul portellone. Ecco come la Jogger elettrificata si differenzia dal resto della gamma. D'altra parte il powertrain full hybrid non richiede ricariche esterne per le batterie e non si può quindi fare affidamento sul secondo sportello per identificarla. 

Dacia Jogger Hybrid

L'aspetto rimane quindi quello cui siamo abituati, dove la forma segue la funzione per massimizzare lo spazio interno. Le dimensioni della Dacia Jogger dicono quindi lunghezza di 4,54 metri, larghezza di 1,78, altezza di 1,67 e passo di 2,89. L'altezza da terra è di 20 cm, buona per non temere passaggi su strade bianche o dossi particolarmente alti, ma che non deve ingannare e portare a pensare che ci si possa avventurare troppo in là su terreni sterrati.

Di serie ci sono varie protezioni in plastica sui profili della carrozzeria e le comode barre modulari sul tetto, in grado di ruotare di 90° così da essere sistemate in posizione longitudinale o trasversale a seconda delle esigenze.

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Interni

Anche in abitacolo la Dacia Jogger Hybrid cambia di poco, ma in questo caso le novità sono di sostanza. Prima di tutto per la presenza della leva del cambio automatico, con le classiche posizioni P, R, N, D e B, quest'ultima a massimizzare il lavoro del freno motore e ricaricare le batterie in discesa. Altra novità importante è rappresentata dal tasto "Eco" che privilegia la marcia in elettrico.

Dacia Jogger Hybrid

Per il resto tutto rimane come era, con una fusione tra essenzialità ed ergonomia. Al centro della plancia, in posizione rialzata, è sistemato il monitor touch dell'infotainment da 8" con grafica semplice e tutto ciò che serve, come la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay (anche wireless). La strumentazione è analogica e al centro ha il piccolo schermo monocromatico per il computer di bordo.

Dacia Jogger Hybrid
Dacia Jogger Hybrid

Le plastiche sono tutte rigide ma sempre ben assemblate, interrotte dalla fascia di tessuto sulla parte alta della plancia e portiere.

L'aspetto più importante però è che il powertrain ibrido non ruba spazio: la Dacia Jogger Hybrid infatti mantiene la possibilità di avere fino a 7 posti, con i due sedili della terza fila a offrire sempre una buona abitabilità anche per i passeggeri più alti. Il bagagliaio ha una capacità che varia da un minimo di 160 litri quando si viaggia in 7 a un massimo di 2.094, passando dai 708 con configurazione 5 posti. Questo grazie alla batteria da 1,2 kWh sistemata al posto della ruota di scorta.

Guida

Prima di tutto la risposta alla domanda che tutti (o quasi) si stanno facendo: quanto consuma la Dacia Jogger ibrida? Al termine della mia prima prova intorno a Lisbona il computer di bordo ha restituito un ottimo 4,6 litri ogni 100 km. Vale a dire 21,7 km ogni litro di benzina. Non male per un'auto lunga quasi 4,6 metri. Certo, non ho viaggiato con famiglia e bagagli al seguito, ma i 20 km/l sono un obiettivo realistico in una situazione da pieno carico. 

Merito del lavoro coordinato del 1.6 benzina aspirato e della doppia unità elettrica, alimentata da una batteria da 1,2 kWh, per un totale di 140 CV e 250 Nm di coppia. Il funzionamento prevede che si parta in elettrico spinti dal motore elettrico da 48 CV mentre al più piccolo da 20 CV spettano i compiti di starter e generatore per recuperare energia in rilascio e frenata.

Dacia Jogger Hybrid

Un powertrain che mi è piaciuto perché regala una buona spinta e quel brio in più che manca alle versioni benzina e GPL, con il cambio automatico che permette al motore di non salire di giri - aumentando quindi la silenziosità - anche se a volte soffre di indecisione. Mi spiego: in alcuni frangenti sembra quasi che la trasmissione non sappia se salire di marcia, lavorando così sotto coppia, o mantenerla facendo quindi salire di giri il motore, con conseguente aumento dei consumi.

Per il resto la Jogger ibrida si comporta come le sorelle non elettrificate: l'assetto è ideale per il tipo di auto con un buon assorbimento delle asperità ma senza essere cedevole. Anche lo sterzo rimane invariato. Non mi ha colpito per prontezza - è sensibilmente demoltiplicato - ma è sempre comunque sufficientemente preciso così da darmi una buona sensazione di controllo.

Dacia Jogger Hybrid

Curiosità

La motorizzazione full hybrid rappresenta come detto il primo passo di Dacia nel mondo dell'elettrificazione e, almeno per ora, rappresenterà l'unica opzione. Come ci ha detto qualche tempo fa Guido Tocci, managing director di Dacia Italia "Il full hybrid è la soluzione" per i modelli futuri. Questo perché garantisce riduzione di consumi ed emissioni senza gravare eccessivamente sul peso dell'auto.

Prezzi

I prezzi della Dacia Jogger ibrida, declinata in 2 allestimenti, partono da 25.200 euro per la versione 7 posti in allestimento Expression che, di serie, offre cerchi da 16", sensori di parcheggio posteriori, freno di stazionamento elettrico, climatizzatore manuale, cruise control e monitor touch da 8". 

La Dacia Jogger Hybrid Extreme invece ha un prezzo di partenza fissato a 25.250 euro per la versione 5 posti e 26.050 euro per la 7 posti. Di serie ci sono cerchi in lega specifici da 16", climatizzatore automatico, telecamera posteriore e sistema keyless.

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