La vita di Dacia si può dividere in 2: prima e dopo Duster. Se infatti fino al 2010 - anno di presentazione della prima generazione, la Casa rumena (dal 1999 di proprietà del Gruppo Renault) era di fatto sconosciuta nella stragrande maggioranza dei paesi europei, l'arrivo del piccolo (ed economico SUV) le ha permesso di andare alla conquista di nuovi mercati.

Un modello ambasciatore della filosofia Dacia: offrire ciò che davvero serve agli automobilisti, al prezzo giusto. Spesso il più basso del mercato. Ed ecco arrivare il successo. Ricetta vincente che potrebbe non cambiare mai. Ma così non sarà. Perché il mercato cambia, arrivano nuovi brand - specialmente dalla Cina - e ora il focus si sta spostando. Senza tradire la tradizione riassunta da sempre nel manta anglofono "Value for money".

Concentrarsi su sé stessi

Un concetto più volte ripetuto dai piani alti della Casa e che oggi più che mai fa da base alla crescita di Dacia. Una crescita confermata anche nel 2022 (ci arriveremo dopo) che non teme l'invasione cinese in atto, con sempre più modelli in arrivo dal colosso orientale, spesso con prezzi competitivi. Anche se riferiti a un mercato non esattamente economico come quello dell'elettrico.

Guido Tocci, MD di Dacia Italia

Per capire se l'arrivo di brand cinesi cambierà l'approccio di Dacia e quale futuro attende il brand del Gruppo Renault abbiamo fatto una veloce chiacchierata con Guido Tocci, managing director di Dacia Italia.

"Siamo tanto concentrati sul nostro sviluppo piuttosto che su quello degli altri. Il lavoro che stiamo facendo è per comunicare in maniera chiara che non siamo più il brand dal prezzo più basso, perché probabilmente un giorno di questi, forse, arriverà un altro. Vogliamo insistere su altro: non il prezzo più basso ma il prezzo più giusto. Indipendentemente da chi sarà il concorrente. 

Una linea chiara a definire un domani che pur dovendo guardare al 2035 e le sue imposizioni, lascerà a Renault il compito di sviluppare l'elettrico puro. Continuando chiaramente a sfruttare le sinergie che un Gruppo può mettere in atto. 

"Noi svilupperemo ovviamente molto di più rispetto a oggi l'elettrificazione. Quando lanceremo la nuovo Duster, il restyling della Sandero per non parlare della Bigster e dei modelli che poi arriveranno, chiaramente ci sarà un'offerta importante a livello di motorizzazioni ibride".

Dacia Jogger Ibrida (2023)

Dacia Jogger Ibrida (2023)

Ma quale tipo di ibrido? Mild, full o il (ben più pesante) plug-in? Considerando che quest'ultima opzione è quella che inficia maggiormente sul peso - tema più volte toccato da Dacia - la risposta pare scontata. E infatti "Direi che il full hybrid è la soluzione" ha risposto Tocci. Purtroppo però non unito a motorizzazioni GPL, sulle quali Dacia punta ancora e con successo. Di certo c'è che, come più volte ripetuto dal CEO della Casa, "Fino al 31 dicembre 2035 venderemo motori termici". E di certo ci sarà anche un occhio di riguardo alla sostenibilità non solo passando attraverso motori più "green", ma anche attraverso l'utilizzo di plastiche riciclate che comporranno il 20% del totale della prossima generazione di Dacia Duster.

Un'elettrificazione iniziata con la Jogger, da poco lanciata in versione 140 con powertrain ibrido di tipo full, e che quindi continuerà sui modelli del futuro. Ne arriveranno 3 completamente nuovi: prima la Bigster nel 2025, a segnare il debutto di Dacia nel segmento dei SUV medi, seguito entro il 2030 da altri 2 modelli inediti dalle dimensioni simili. E no, nessuna delle due sarà la versione di serie del fuoristrada mostrato qualche tempo fa.

Dacia Bigster Concept

Dacia Bigster Concept

Dacia Manifesto, l'evento a Parigi

Dacia Manifesto

Ma il prossimo grande passo nel futuro immediato della Casa sarà il lancio della nuova Dacia Duster, previsto per il 2024 (con un primo sguardo che potrebbe avvenire entro fine 2023).

"Quando parliamo di Duster non dobbiamo dimenticarci che è l'icona del mondo Dacia. Ha democratizzato il concetto di SUV, dando la possibilità di avvicinarsi al concetto di SUV a chi non poteva permettersi modelli del genere". 

Dacia Duster 2021

La Dacia Duster restyling del 2021

Duster che nel 2022 in Italia si è piazzata in top 5 tra le auto più vendute ai privati in Italia nel 2022, dodicesima assoluta considerando la totalità del mercato. Ancora meglio ha fatto la Sandero, quarta, a contribuire attivamente a una crescita del 9% nel Bel Paese, raggiungendo il 5,1% di quota del mercato.

La Dacia Manifesto vista dal vivo

Fotogallery: Dacia Bigster concept