Nonostante ormai quasi tutti i produttori di automobili propongano a listino almeno un modello elettrico, ad oggi nessuno sembra essere in grado di battere lo strapotere di Tesla dal punto di vista delle vendite. Fino ad ora. Già perché dalla Cina sta per arrivare un giovane brand (è nato nel 2014) con tutte le carte in regola per rappresentare davvero una valida alternativa ai modelli di Elon Musk.
Si tratta di NIO, che dal 2025 sarà disponibile anche in Italia con una gamma di modelli 100% elettrici che puntano tutto su qualità e tecnologia e soprattutto sul battery swap, che permette di sostituire velocemente la batteria scarica con una carica. Io mi sono messo al volante della EL6, SUV di grandi dimensioni del costruttore cinese che guida (quasi) da solo e con oltre 500 km di autonomia.
NIO EL6: esterni
La NIO EL6 rappresenta in realtà la seconda generazione di un modello che, fino ad oggi, è stato venduto unicamente in Cina. Lunga 4,85 metri, larga 1,99 e alta 1,70, una volta su strada non passa di certo inosservata e questo non tanto per le sue dimensioni, quanto per il suo design molto pulito, fatto di linee semplici ma al contempo funzionali. Il CX, infatti, si attesta ad appena 0,25. Per raggiungere tale scopo, i designer e i tecnici NIO hanno lavorato di fino sfruttando alcuni escamotage come le maniglie delle portiere a scomparsa e una vetratura laterale perfettamente piatta, che va ad inglobare i montanti B e C.

Vista posteriore della Nio EL6
A livello estetico spiccano gli elementi dell'impianto Aquila posizionati sul tetto, ovvero il sistema di guida autonoma di casa NIO, che grazie a un Lidar e dieci telecamere, permette alla vettura di scansionare la strada fino a quasi 500 metri di distanza monitorando costantemente le condizioni del traffico che circonda la vettura. La EL6 può così contare sulla guida autonoma di Livello 2 e anzi, proprio grazie ai contenuti tecnici del sistema Aquila è già predisposta per quella di Livello 3.
NIO EL6: interni
Qualità. Questa è la prima parola a venire in mente una volta a bordo. L’ambiente interno della NIO EL6 è curato non soltanto dal punto di vista della scelta dei materiali, ma anche degli assemblaggi: tutti i vari pannelli sono accoppiati con precisione millimetrica. Un'attenzione che si traduce nella quasi totale assenza di rumori e scricchiolii una volta su strada. Tanto poi lo spazio soprattutto per chi viaggia dietro grazie al passo di 2,91 metri, mentre il bagagliaio ha una capacità che va da 579 a 1.430 litri.

L'assistente vocale Nomi sulla Nio EL6
Ma i veri protagonisti a bordo del SUV di NIO sono i contenuti tecnologici. Questi si esprimono non soltanto nella presenza del grande schermo a centro plancia che permette di accedere a tutte le funzioni del veicolo oltre che a diverse features di intrattenimento, ma soprattutto in Nomi. Si tratta di un’evoluzione dei tradizionali assistenti vocali, che attraverso un piccolo display mobile sulla plancia, permette un’interazione quasi più “umana” con la vettura.
NIO EL6: guida
Il powertrain della NIO EL6 è costituito da una batteria agli ioni di litio che può essere scelta nella variante da 75 o 100 kWh. In entrambi i casi questa manda energia ad un motore anteriore da 150 kW e uno posteriore da 210 kW per una potenza di sistema di 360 kW e 700 Nm di coppia. Numeri che permettono di scattare da 0 a 100 km/h in appena 4”5. La spinta, in effetti, è sempre pronta e corposa, con il motore posteriore sempre dominante nella risposta, aiutando così a chiudere la traiettoria in curva.

Vista frontale della Nio EL6
Di tutto rispetto anche il comparto sospensivo di tipo multilink sia davanti, sia dietro, con ammortizzatori a controllo elettronico, in grado di smorzare il beccheggio della vettura in fase di frenata. Il risultato è un comportamento neutro e preciso anche nei trasferimenti di carico improvvisi. Certo, il focus sulla EL6 non è sulle prestazioni, ma nonostante questo se la cava egregiamente anche tra le curve. Proprio per questo avrei preferito una taratura un po’ più precisa dello sterzo che invece risulta sempre un po’ “artificiale”.
NIO EL6: curiosità
NIO punta a rivoluzionare il modo di vivere l’auto elettrica attraverso la tecnologia del battery swap. Di fatto è possibile ricaricare la EL6 alle tradizionali colonnine fino ad una potenza di 180 kW per quanto concerne la batteria da 100 kWh, ma attraverso il battery swap NIO permette di sostituire la propria batteria scarica con una completamente carica. Come? Basta recarsi in una delle Swap Station di NIO (oggi sono 27 in Europa) e in 4 minuti un sistema automatizzato sostituisce l’accumulatore scarico con uno carico, che nel caso di quello da 100 kWh promette oltre 500 km di autonomia. Fine.

Il sistema Aquila della Nio EL6
Certo, per accedere al servizio occorre acquistare la vettura senza batteria e noleggiare quest’ultima. A questo punto si paga una rata mensile che dà accesso al battery swap e il gioco è fatto. Plus importante di questa soluzione è rappresentato dalla possibilità di svincolare il cliente dall’usura della batteria. Inoltre, se nel corso del tempo il costruttore cambia la chimica della batteria o le tecnologie applicate a questa, si avranno così a disposizione sempre le soluzioni più recenti.
NIO EL6: prezzi
La NIO EL6, come il resto della gamma del costruttore cinese, arriverà in Italia a partire dal 2025. Non conosciamo, al momento, il prezzo di listino della vettura per il nostro mercato. Ad ogni modo, in Germania il Suv viene proposto ad un prezzo di 59.900 euro senza batteria. L’accumulatore da 100 kW viene venduto a 21.000 euro, altrimenti, come dicevo, è possibile accedere ad un piano di noleggio che da così accesso anche al battery swap.