Porsche aggiunge una nuova tessera all’ormai articolato mosaico della sua gamma e lo fa con la Cayenne Coupé, risposta di Zuffenhausen alle varie Audi Q8, BMW X6 e Mercedes GLE Coupé. La ricetta è quella classica dei SUV coupé, tetto ribassato nella zona posteriore e coda ridisegnata, ma nel caso della Porsche Cayenne Coupé sembra di notare una virata ancora più decisa verso la sportività, quella S che sta al primo posto nell’acronimo SUV.
Del tutto nuovo per questo genere di vetture è lo spoiler di coda mobile integrato nella carrozzeria che si solleva di 13,5 cm quando si superano i 90 km/h. Al lancio i motori sono il 3.0 V6 da 340 CV e il 4.0 V8 da 550 CV della Turbo. I prezzi in Italia sono pari a 86.692 euro per la Cayenne Coupé e 151.230 euro per la Cayenne Turbo Coupé.
Tetto ribassato di 2 cm
A livello stilistico la Porsche Cayenne Coupé pare reinterpretare alcuni stilemi della sorella minore Macan, ma le misure restano quasi invariate rispetto alla Cayenne: passo di 2,89 metri su cui sorge una carrozzeria lunga 4,93 metri, larga 1,98 metri e alta 1,67 metri (1,65 la Turbo). Questo significa che il padiglione della Cayenne Coupé è stato abbassato di 2 cm rispetto alla Cayenne e lo si nota sia dal parabrezza più basso che dalla coda più inclinata e dalle portiere posteriori ridisegnate che allargano le “spalle” di 1,8 cm.

Anche la sagoma laterale dei cristalli riprende il motivo stilistico della mitica 911. L’alettone adattivo sul lunotto fa il paio con il porta targa nel paraurti e il citato spoiler mobile, unico nel panorama dei SUV, che fa parte del pacchetto Porsche Active Aerodynamics (PAA) e garantisce maggiore aderenza al retrotreno in velocità.
Vetro o carbonio sopra la testa
Di serie sulla Porsche Cayenne Coupé c’è il tetto panoramico in vetro con una superficie di 2,16 metri quadri che va dal parabrezza fino al lunotto, ma a richiesta è possibile avere al suo posto il tetto in fibra di carbonio con nervatura centrale in stile 911 GT3 RS. Quest’ultima opzione fa parte dei tre pacchetti “lightweight sports” disponibili come ad esempio lo Sport Design che include cerchi GT Design da 22”, parte centrale dei sedili con classica stoffa a scacchi, oltre ai rivestimenti interni in carbonio e Alcantara.

Sulla Cayenne Turbo Coupé lo stesso pacchetto include anche lo scarico sportivo. Nella dotazione di serie di ogni Cayenne Coupé c’è il servosterzo Power Steering Plus, le ruote da 20”, il Park Assist davanti e dietro con retrocamera, lo Sport Chrono Package e il Porsche Active Suspension Management (PASM).
Chi siede dietro sta più in basso
All’interno dell’appena presentata Porsche Cayenne Coupé si notano i quattro posti a sedere, i sedili anteriori regolabili elettricamente a otto vie e con poggiatesta integrato e quelli posteriori con due sedute separate. A pagamento sono disponibili i sedili comfort dietro e in entrambi i casi la seduta è stata abbassata di 3 cm per lasciare invariato lo spazio per la testa dei passeggeri posteriori.

La capacità del bagagliaio varia dai 625 ai 1.540 litri, contro i 770/1.710 litri di volumetria della Cayenne, mentre nel caso della Cayenne Turbo Coupé scende a 600/1.510 litri.
Due motori, V6 e V8 benzina
La versione d’accesso, già ordinabile, è la Porsche Cayenne Coupé dotata del motore 3.0 turbo sei cilindri da 340 CV e 450 Nm che con lo Sport Chrono Package di serie accelera da 0 a 100 km/h in 6 secondi netti e tocca i 243 km/h; aggiungendo uno dei pacchetti lightweight sports il tempo di accelerazione scende a 5,9 secondi. Consumi ed emissioni di CO2 oscillano tra 9,4 e 9,3 l/100 km e fra 215 e 212 g/km.

La Porsche Cayenne Turbo Coupé monta invece il V8 4.0 biturbo da 550 CV e 770 Nm che scatta da 0 a 100 in 3,9 secondi e arriva a 286 km/h; in questo caso consumi e CO2 si attestano sul range 11,4-11,3 l/100 km e 261-258 g/km.