Presentate online giusto qualche giorno fa le rinnovate Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio sono pronte ad arrivare nelle concessionarie, da poco riaperte al pubblico, con un prezzo d’attacco fissato rispettivamente a 90.500 e 100.500 euro. Ben meno rispetto ai 175.000 e 180.000 richiesti per le Giulia GTA e GTAm.
Si tratta di un rincaro di 4.000 euro sul precedente listino, con un salto in avanti per quanto riguarda tecnologie di bordo e assistenti alla guida.
Stessi muscoli, più cervello
Mosse dal solito V6 biturbo benzina da 510 CV e 600 Nm di coppia le Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio montano tutte le novità già viste a bordo delle versioni normali, a partire dal nuovo monitor touch per l’infotainment e arrivando ai nuovi sistemi di assistenza alla guida di Livello 2.
Novità anche per l'estetica, con nuovi colori per la carrozzeria e la possibilità di montare vari accessori provenienti dal catalogo Mopar, compreso lo scarico firmato Akrapovic.
Arriva il 2.0 da 250 CV
Modelli al top della gamma Alfa Romeo, accompagnati da altre importanti novità sotto il cofano di berlina e SUV. La riapertura dei concessionari infatti tiene a battesimo l’arrivo del 2.0 da 250 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti.
Un motore figlio della versione da 280 CV e – grazie alla cavalleria ribassata – non soggetto al pagamento del superbollo.
Le concorrenti di Giulia e Stelvio Quadrifoglio
Posteriore o integrale
Disponibile sull’allestimento Veloce e abbinato alla trazione posteriore sulla Alfa Romeo Giulia e all’integrale sulla Stelvio il 2.0 turbo benzina conta su 400 Nm di coppia e ha lo stesso prezzo della versione da 280 CV, vale a dire 57.300 per la Giulia e 66.200 per la Stelvio.
Un allestimento che di serie prevede paddle al volante, paraurti dal disegno specifico, inserti neri, cerchi in lega e abitacolo con inserti in pelle e alluminio.