Dopo le versioni con motorizzazioni classiche e quelle con schemi mild hybrid, ecco arrivare l’Audi A3 Sportback ibrida plug-in, chiamata 40 TFSI, mossa dall’ormai collaudato powertrain delle altre elettrificate del Gruppo Volkswagen e composto dal 1.4 turbo benzina a 4 cilindri da 150 CV e un elettrico da 109, affiancati dal cambio doppia frizione a 7 rapporti.
Il totale fa 204 CV e 350 Nm di coppia, per 67 km di autonomia WLTP a emissioni zero (78 km NEDC) grazie a una batteria agli ioni di litio da 13 kWh nominali (9,8 kWh effettivi). La commercializzazione è prevista entro fine 2020, con prezzi ancora da dichiarare e successivamente arriverà anche una versione più potente, probabilmente da 245 CV (come Cupra Leon e Formentor)
Frena come la e-tron
Ricaricabili in 4 ore tramite una linea da 2,9 kW, le batterie possono recuperare energia anche grazie alla frenata rigenerativa, che sull'Audi A3 Sportback 40 TFSI e è derivata da quella della e-tron, con un sistema che permette di recuperare fino a 40 kW, agendo in solitaria quando si tratta di frenate lievi. Se invece la decelerazione è più decisa, il motore elettrico (che in quel caso funge da alternatore) si avvale dell’aiuto del classico impianto frenante.


Un sistema che aiuta così la nuova Audi A3 Sportback ibrida plug-in a percorrere più strada possibile in modalità elettrica, per emissioni medie (calcolate secondo il ciclo WLTP) comprese tra 24 e 31 g/km e 1,3 litri di benzina consumati ogni 100 km, il tutto per accelerazione 0-100 km/h in 7,6” 3 227 km/h di velocità massima, che scendono a 140 quando si viaggia a emissioni zero.
Una lunga marcia in elettrico che può essere “forzata” grazie al sistema di selezione delle modalità di guida, per scegliere quale motore utilizzare a seconda delle necessità o delle situazioni, per entrare ad esempio in zone che accolgono al loro interno unicamente auto a emissioni zero.

Come cambia
Dal punto di vista estetico la nuova Audi A3 Sportback ibrida plug-in si differenzia dal resto della gamma per una nuova firma luminosa anteriore (anche Matrix LED), mentre in abitacolo, caratterizzato da particolari blu, ci sono rivestimenti realizzati in PET riciclata.
A partire dal secondo allestimento di serie ci sono strumentazione digitale da 10,25” e monitor da 10,1”, con menù dedicati per visualizzare il funzionamento del powertrain. Inoltre il sistema MMI è, come sul resto della gamma, perennemente connesso tramite linea 4G e offre servizi di Car-to-X, per collegarsi alle altre auto con tale tecnologia e conoscere così lo stato del traffico nei paraggi.