Le Case fanno di tutto pur di camuffare i prototipi durante le fasi di test. C’è chi li mimetizza con adesivi e disegni elaborati e chi li traveste da altri modelli per farli passare inosservati.
Ad esempio, Ferrari sta “nascondendo” il SUV Purosangue sotto le vesti di una Maserati Levante, mentre la stessa Maserati ha camuffato la nuova GranTurismo facendole indossare l’abito di un’Alfa Romeo Giulia.
Quelle che vi mostriamo sono le prime foto spia della nuova GranTurismo. Gli scatti confermano che Maserati è al lavoro per riportare in vita il modello in vendita dal 2007 al 2019.
(Quasi) come una Giulia
La mimetizzazione è veramente molto accurata visto che sia gli esterni che l’abitacolo sembrano proprio quelli della Giulia. A tradire le origini Maserati sono però le proporzioni diverse della vettura. Il cofano è più lungo e la coda è più corta rispetto a quella dell’Alfa Romeo. In più, sulla targa posteriore è presente il logo Maserati che toglie ogni dubbio.
È probabile che l’insolito vestito serva a Maserati per testare soprattutto lo sviluppo del powertrain. La nuova GranTurismo potrebbe ricevere il 3.0 biturbo “Nettuno” presente sulla MC20. Il propulsore costruito dalla stessa Maserati eroga 630 CV e 729 Nm di coppia. Alcune voci parlano comunque di una variante 4.0 V8 che potrebbe aggiungersi alla gamma.
In vendita dal 2022 anche con la “scossa”
La GranTurismo dovrebbe essere presentata nel corso del 2021 e sarà in concessionaria nel 2022. Al debutto sarà disponibile solo la versione Coupé, mentre più avanti si aggiungerà la GranCabrio.
Per la GranTurismo è prevista anche una versione 100% elettrica. L’architettura chiamata Folgore è composta da tre motori elettrici (uno sull’asse anteriore e due sul posteriore) e sarà in listino al momento del debutto. Nel nostro approfondimento vi spieghiamo come funziona.
La GranTurismo ad emissioni zero sarà il primo di tre modelli elettrici che Maserati farà debuttare nei prossimi anni. Gli altri due saranno le varianti della MC20 e del SUV Grecale, entrambe in arrivo entro il 2023.
Il futuro di Maserati tra SUV e un motore "divino"