Anche Google si dà alla transizione ecologica. Non lo fa soltanto puntando a trasformare tutti i suoi centri e i suoi campus per arrivare a diventare una società carbon neutral entro il 2030, ma anche inserendo nuove funzioni all’interno dei loro software per spingere i consumatori verso uno stile di vita più sostenibile.

Un esempio è dato dalla nuova funzione introdotta da Google Maps. Che permetterà di scegliere il percorso più efficiente dal punto di vista dei consumi, oltre che quello più veloce o quello più breve per chilometraggio.

Nuove opzioni di viaggio

La funzione, al momento disponibile solo per gli automobilisti statunitensi, arriverà nel 2022 anche in Europa. Google stima che potrebbe far risparmiare oltre un milione di tonnellate di CO2 all’anno, che equivarrebbe a rimuovere dalla strada circa 200.000 vetture.

Questa opzione farà anche risparmiare denaro, oltre che CO2, proprio perché tiene conto del consumo di carburante. Inoltre, per favorire l’adozione di nuove forme di mobilità, Maps (che è in continua evoluzione su più fronti) si arricchirà di una serie di funzioni dedicate ai servizi di sharing di biciclette e monopattini elettrici attivi in oltre 300 città in tutto il mondo.

Dalle auto ai semafori

Google sta lavorando su percorsi a basso impatto ambientale analizzando anche l’efficienza delle strade. Sta svolgendo infatti studi per adottare le potenzialità dell’intelligenza artificiale sul funzionamento dei semafori nelle città. Un po' come stanno facendo altre app in altre città.

In Israele, ad esempio, ha iniziato a sperimentare tempi variabili di attesa agli incroci in base al traffico, per adattare il verde e il rosso a seconda della reale viabilità. Questi esperimenti hanno dimostrato una riduzione dei tempi di viaggio compresa tra il 10% e il 20%, con equivalenti risparmi di carburante. Lo stesso esperimento sarà presto avviato a Rio de Janeiro e in altre città.

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A favore dell’elettrificazione

Restando in tema automobilistico, Google sta anche migliorando gli algoritmi di ricerca per rendere più semplice il reperimento di informazioni su veicoli ibridi ed elettrici, favorendo notizie inerenti sconti e promozioni e il confronto diretto con modelli ad alimentazione tradizionale.

Queste nuove funzioni, disponibili a breve sempre a partire dagli USA e oggetto di implementazioni nel 2022, permetteranno ai consumatori di essere più informati sui veicoli elettrificati e di arrivare a scelte d’acquisto più consapevoli.

L’impegno di Google verso la formazione di una coscienza green passa anche da altri servizi. Su Google Flights, ad esempio, sarà possibile vedere l’impatto in termini di CO2 di ogni viaggio aereo e, addirittura, di ogni posto selezionato all’interno dello stesso volo. Lo stesso succederà quando si vorrà prenotare una stanza d’albergo, visto che il gigante di Mountain View mostrerà gli sforzi che quella struttura sta compiendo per il contenimento delle emissioni inquinanti.

2022 Ford F-150 Lightning di ricarica

Infine, Google mostrerà con maggiore chiarezza i consumi energetici e l’impatto ambientale dei grandi elettrodomestici ogni volta che un utente svolgerà una ricerca volta all’acquisto online di una lavatrice o una lavastoviglie. E con Google Nest, il dispositivo dedicato alla domotica, l’azienda fornirà ai clienti informazioni utili su quando conviene intensificare i consumi di energia e quando è meglio ridurli in base ai costi e alla provenienza della stessa.