Della Maserati Grecale che sarà svelata il prossimo 22 marzo sappiano ormai tutto tranne le forme definitive, compreso il fatto che nel 2023 arriverà la versione elettrica al 100% chiamata Grecale Folgore. Quello che invece è rimasto come un piccolo mistero ad avvolgere la Grecale è stato il dubbio sull'elettrificazione della piattaforma Giorgio, la stessa che fa da base ad Alfa Romeo Giulia e Stelvio.

Questo significa che anche la berlina e il SUV del Biscione avranno una variante elettrica? La domanda è lecita, ma forse ancora prematura, perché non è dato sapere se le tecnologie di elettrificazione con impianto a 800 volt sviluppate dall'Innovation Lab di Maserati potranno essere trasferite in breve tempo e con costi contenuti sulle due Alfa Romeo.

Pianale Giorgio elettrico: possibile condivisione con Alfa Romeo

Partiamo dal fatto che Maserati è al momento l'unico marchio "Luxury" di Stellantis e che potrebbe riservarsi in esclusiva questa variante elettrificata del pianale Giorgio, senza condividerlo con Alfa Romeo che è invece un marchio "Premium" come DS e Lancia. D'altro canto, però, la produzione nello stesso stabilimento di Cassino da cui escono Giulia e Stelvio potrebbe far propendere verso una più logica e sinergica comunanza di tecnologie con la Grecale.

Foto - Maserati Grecale, le foto ufficiali dei prototipi sulla neve
Maserati Grecale

Anche l'annunciata versione mild hybrid della Grecale potrebbe essere il preludio di nuove versioni elettrificate di Alfa Romeo Giulia e Stelvio, mentre la Tonale che è realizzata sull'architettura Small Wide 4x4 LWB lontana parente di quella della Fiat Grande Punto del 2005 già offre motorizzazioni mild hybrid e plug-in hybrid.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Alfa Romeo Giulia e Stelvio

Piattaforma evoluta per le sportive, anche a batteria

Con la Maserati Grecale Folgore il marchio modenese si conferma quindi capofila nell'elettrificazione della gamma sportiva e lussuosa di Stellantis, con un powertrain composto da due motori elettrici al posteriore e uno all'anteriore. Si tratta di un'evoluzione epocale per un pianale come il Giorgio nato per la trazione posteriore e integrale, ma sempre di tipo meccanico. In realtà la cosa non stupisce perché Maserati ha investito molto sullo sviluppo di nuovi modelli speciali su base Giorgio, compresa la nuova GranTurismo.

New Maserati GranTurismo Spy Shots
Maserati GranTurismo, le foto spia

Solo il tempo e l'imminente piano strategico pluriennale di Stellantis (atteso per il 1° marzo) ci diranno se la piattaforma Giorgio elettrica sarà appannaggio esclusivo di Maserati o se verrà utilizzata anche da Alfa Romeo. Certo è che il pianale Giorgio giocherà nei prossimi anni un ruolo centrale nella gamma, ma resta da capire come si inserirà nella nuova famiglia di piattaforme elettriche STLA Medium e STLA Large, quelle previste da Stellantis a partire da fine 2023.

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