Dopo le sospensioni dovute alla pandemia e i rinvii Area B e Area C di Milano si preparano a cambiare, con nuove limitazioni alla circolazione di veicoli attive dal 1° ottobre 2022 e che, secondo il piano dell'amministrazione comunale, rimarranno in vigore fino al 1° ottobre 2025, quando arriveranno novità ancora più stringenti.

Non mancheranno naturalmente delle deroghe alla circolazione, che permetterranno anche a chi possiede un'auto "vietata" di circolare in Area B e Area C, non senza aver prima adempiuto ad alcuni obblighi burocratici.

Area B, le novità

Partiamo dalle nuove regole per la circolazione in Area B, ovvero la più grande ztl d'Italia che si estende su un'area di 128,29 km2 (il 72% dell'intero territorio comunale), attiva dal lunedì al venerdì (festivi esclusi) dalle 7.30 alle 19.30. Con le nuove regole in vigore dal 1° ottobre 2022 non potranno più entrare i seguenti veicoli:

  • Euro 2 benzina
  • Euro 4 diesel senza FAP
  • Euro 4 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro 5 diesel

Stop quindi alle auto diesel fino all'Euro 5, vale a dire prodotte fino al 1° settembre 2015, data di entrata in vigore della normativa Euro 6. Per sapere in quale classe rientra la propria auto potete consultare la voce V9 sul libretto di circolazione. Le nuove regole si aggiungono a quelle già in vigore, che escludono dalla circolazione i veicoli

  • Euro 0, 1 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
  • Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore
    a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4

Come detto sono disponibili delle deroghe alla circolazione per chi, entro il 14 settembre 2022, ha sottoscritto un contratto per l'acquisto di un'auto nuova. La validità scade il 30 settembre 2023. Possono anche circolare i sottoscrittori al servizio Move-In e i veicoli con pass disabili (e con titolare a bordo).

Area C, le novità

L'Area C di Milano ha preso il posto dell'Ecopass a inizio 2012 e da allora ha visto via via restringersi la lista dei veicoli ammessi al suo interno. Lista che si ridurrà ulteriormente dal 1° ottobre 2022 con l'esclusione di:

  • autovetture Euro 2 benzina
  • autovetture Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
  • autovetture Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31.12.2018 e con classe di adeguamento (riportata sulla carta di circolazione) per la massa di particolato pari almeno ad Euro 4
  • autovetture Euro 5 diesel

che si vanno ad aggiungere a

  • Euro 0 benzina
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel senza FAP
  • Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
  • Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,0045 g/km oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato dopo il 31.12.2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
    a doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
  • Euro 1 benzina

Inoltre, sempre dal 1° ottobre 2022, in Area C non potranno più entrare gratuitamente le autovetture ibride con emissioni di CO2 pari o superiori a 100 g/km.

Anche in questo caso sono previste deroghe per chi, entro il 14 settembre 2022, ha firmato un contratto per l'acquisto di un'auto nuova con la rottamazione di una vecchia soggetta a divieto. La deroga vale sino alla consegna del nuovo veicolo e comunque non oltre il 30 settembre 2023.

Le critiche

Da più parti si sono sollevate aspre critiche per la nuova stretta alla circolazione in Area B, per le quali chiunque dovrà entrare a Milano si troverà costretto o a cambiare auto oppure a utilizzare i mezzi pubblici che arrivano nei comuni della "prima cintura", quella immediatamente confinante col capoluogo lombardo. Con un problema: buona parte dei parcheggi di interscambio è all'interno della ztl.

Dal sindaco di Sesto San Giovanni arriva poi una provocazione: l'istituzione dell'Area S. Ai microfoni di Local Team il primo cittadino del comune a nord di Milano ha infatti lanciato l'idea di creare una sorta di "tassa" di passaggio per tutti i milanesi che transiteranno per i confini comunali. "A questo punto bisognerà fare un gioco duro. Noi siamo pronti a fare ostruzionismo, un'area S, dove i milanesi che passano da Sesto dovranno pagare".