L'idea di una BMW M3 Touring nasce nel 2000 con la generazione E46 della media bavarese. Portare tutta la potenza della berlina - allora di 343 CV - sul vestito della station. Poi nulla di fatto. Fino a oggi, quando la station sportiva è diventata realtà.
Una realtà che abbiamo visto e toccato dal vivo al Salone di Bruxelles 2023, dove la BMW M3 Touring (la G21) si è svelata in anteprima davanti al grande pubblico, mostrando tutta la sua cattiveria, accentuata dal nero opaco della carrozzeria. E noi ve la raccontiamo in video direttamente dalla kermesse belga.
La famiglia va di fretta
Sotto naturalmente c'è la meccanica della M3 berlina: motore 3.0 6 cilindri biturbo da 510 CV e 650 Nm di coppia, buttati a terra da tutte e 4 le ruote grazie alla trazione integrale xDrive, che si traducono in 250 km/h di velocità massima e 3,6" per passare da 0 a 100. Il tutto con la classica praticità di una station.
E un look rivisto, specialmente al posteriore, con estrattore dal quale sbuca la doppia coppia di scarichi. Veri. Un "vestito" cattivissimo, grazie anche alle carreggiate allargate e ai "muscoli" messi nei punti giusti. E che visti dal vivo al Salone di Bruxelles fanno tutta un'altra scena.


La BMW M3 Touring infatti non viene penalizzata dal punto di vista della capacità di carico, da un minimo di 500 a un massimo di 1.510, con sedili posteriori abbattibili in modalità 40:20:40. Inoltre, il portellone è ad apertura elettrica ed è sempre disponibile il vano col doppio fondo.

L'arredamento è quello della M3 berlina, con la possibilità di avere anche i sedili sportivi a guscio (come sull'esemplare che abbiamo visto dal vivo) e il monitor curvo protagonista del recente restyling della Serie 3, con grafiche dedicate per i settaggi più sportivi.