Il Noleggio Lungo Termine (NLT) continua a registrare ottime performance anche nel 2023. Il primo trimestre del nuovo anno si è chiuso, per tutto il settore, con risultati in salita. L'aumento di contratti è stato del 31,7%, rispetto ai numeri dello stesso periodo nel 2022.
L'alimentazione più richiesta si è confermata quella diesel, con le aziende non del settore automotive che sono state tra i più grandi utilizzatori di questo genere di servizio. In crescita però anche i privati. Ecco tutti i numeri.
Un trend crescente
Secondo i dati dell'UNRAE, l'Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, il numero complessivo di contratti firmati nel corso dei primi tre mesi del 2023 è stato di 178.391 unità, con un incremento percentuale del 31,9% rispetto al primo trimestre 2022. Tra questi, 25.497 contratti sono stati sottoscritti da privati (il 14,3% del totale).
Come anticipato, le aziende non automotive si sono confermate la prima categoria di utilizzatori, con una quota percentuale sul totale del 72,7%. In aumento anche il numero di firme di contratti da società di NBT (Noleggio Breve Termine, per esempio i rinoleggiatori locali), ora a quota 7,4% sul totale.

La situazione italiana del NLT nel primo trimestre 2023
Alimentazioni e carrozzerie
L'alimentazione più noleggiata in questo primo trimestre è stata quella diesel, prevalente soprattutto tra i privati (36,1% sulla quota totale) e tra le aziende non del settore automotive (59,8%). Come era prevedibile, invece, il motore a benzina ha avuto la meglio nei contratti stipulati con società di noleggio a breve termine.
Anche le mild hybrid e le full hybrid sono state piuttosto apprezzate in tutti i settori, al contrario delle ibride plug-in, i cui contratti sono risultati in calo soprattutto nel NLT a privati. Una situazione analoga ha riguardato anche le auto 100% elettriche, che sono scese dal 4,7% sul totale dell'anno scorso al 3,3%.

Alfa Romeo Tonale

Audi Q3 Sportback
Per quanto riguarda le carrozzerie, il grande "boom" dei SUV in tutto il mondo ha continuato a interessare anche il settore del NLT italiano. La carrozzeria a ruote alte di segmento C, nel corso dei primi mesi del 2023, è stata la preferita dalle aziende non automotive e dai privati, rispettivamente a quota 25,6% sul totale e 24,1% sul totale.
Subito dietro si sono posizionati i SUV di segmento B, principalmente apprezzati dai privati (21,5% del totale) e per il Noleggio a breve termine (36,7% sul totale).

La situazione italiana del NLT nel primo trimestre 2023
Regioni e province
Nel corso dei primi tre mesi del 2023, si è confermata la divisione territoriale del NLT che avevamo esposto a fine 2022. La Lombardia, quindi, è rimasta la prima regione italiana con il 32,2% di tutti i contratti, subito seguita dal Lazio, con il 14,6%, e dal Piemonte e dal Trentino Alto Adige, con l’8,5% ciascuno.
Per quanto riguarda il Sud Italia, il Molise e la Calabria hanno registrato il primato dei contratti NLT a utilizzatori privati, rispettivamente a quota 38,5% e 37,1% sul totale.
Infine, a livello provinciale è stata Bologna quella con la quota più alta a privati (29%), mentre Milano ha ottenuto il primo posto nel noleggio ad aziende non automotive (89,6%).

La situazione italiana del NLT nel primo trimestre 2023