Il testo del nuovo Codice della Strada, presentato il 18 settembre al consiglio dei ministri da Matteo Salvini (titolare del ministero delle infrastrutture e dei trasporti) è stato approvato.

"L'obiettivo del mio ministero è ridurre il numero di morti sulle strade italiane, perché 3.000 morti ogni anno è una strage inaccettabile". Così il ministro Salvini aveva anticipato la discussione nel cdm di oggi.

Dopo mesi di stesure e revisioni la serie di norme che regolano la circolazione su strada, non solo delle auto, si appresa quindi a sbarcare in Parlamento per la discussione e le votazioni, con inizio lavori previsto per ottobre.

Ma quali saranno i principali cambiamenti?

Le strette

Per Salvini, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca, il focus principale è quello relativo alla sicurezza, per tutti. "Per i neopatentati, pensiamo ai morti delle ultime ore, almeno per i primi anni di patente abbiamo previsto l'impossibilità di guidare auto di grossa cilindrata".

Già oggi i neopatentati, ovvero chiunque abbia ottenuto la patente da meno di tre anni, non possono guidare auto termiche con rapporto potenza/tara superiore ai 55 kW/t (ossia 55 kW per ogni tonnellata di peso compreso il conducente), con tetto massimo alla potenza di 70 kW. Limiti che si alzano per auto ibride plug-in ed elettriche. Resta quindi da capire cosa intende il ministro con il termine "grossa cilindrata".

"Aggiungiamo sanzioni più pesanti per chi viene trovato a guidare in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga, l'uso del telefonino verrà sanzionato ed è fondamentale anche l'educazione a scuola. Sanzioni, controlli e mazzate per chi sbaglia, anche con il ritiro della patente anche in via definitiva per i fatti più gravi".

Il ministro sottolinea quindi la maggior severità delle sanzioni per gli automobilisti indisciplinati. Bisognerà anche trattare il tema dei controlli: il solo inasprimento delle pene infatti servirà a ben poco in mancanza di pattuglie sulle strade.

Ondata di autovelox in arrivo: oltre 800.000 euro di investimenti

Le multe

Controlli e sanzioni più severe per i trasgressori. Ecco alcuni esempi:

  • Uso del cellulare alla guida:
    • da 422 a 1.697 euro + sospensione patente da 15 giorni a 2 mesi (oggi si va da 165 a 660 euro) per la prima infrazione
    • da 644 a 2.588 euro + sospensione patente da 1 a 3 mesi + decurtazione 10 punti
  • Sosta in stalli per disabili:
    • tra 165 e 660 per ciclomotori e veicoli a due ruote
    • tra 330 e 990 per gli altri veicoli
  • Sosta in corsie riservate ai mezzi pubblici
    • tra 87 e 328 euro per ciclomotori e veicoli a due ruote
    • tra 165 e 660 euro per tutti gli altri veicoli

I più deboli  

Il nuovo codice della strada prevede anche articoli dedicati ai monopattini - per i quali ci sarà l'obbligo di casco, assicurazione e targa - ad autovelox e altri sistemi di monitoraggio della velocità come Velocar e Tutor ("Basta pesare sulle tasche di automobilisti e motociclisti con multe e autovelox spesso posizionati solo per fare cassa e senza migliorare la sicurezza in strada" ha dichiarato mesi fa Salvini) e la revisione del taglio dei punti patente in caso di superamento dei limiti di velocità.