Dite crossover e… che cosa vi viene in mente? Ce ne sono tanti, è vero, sono oltre 28 i C-SUV sul mercato, ma non si può non pensare alla Nissan Qashqai. Diesel o benzina, a trazione anteriore o integrale, con cambio manuale, automatico con covertitore di coppia o, ordinabile dalla prossima settimana, con il doppia frizione a sette rapporti che già abbiamo visto sulla cugina Renault Scenic (qui la prova).

Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile equipaggiare un crossover di quasi quattro metri e mezzo con un motore a benzina di media cilindrata; ma le cose stanno cambiando e, vista la crisi del diesel, le case si stanno attrezzando per poter offrire una valida alternativa al gasolio con motori di nuova generazione turbo e dalle cubature ridotte ma paragonabili per prestazioni e consumi.

L’alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi, oltre al cambio, porta nella gamma Qashqai anche il 1.3 Turbo benzina a quattro cilindri declinato su due livelli di potenza, da 140 o 160 CV, e omologato Euro 6d-TEMP. Per la nostra prova abbiamo scelto quello da 160 CV, l’unico, per il momento, abbinato alla nuova trasmissione. Ecco come va (qui invece trovate foto e info sulla nuova Nissan Qashqai).

Com’è

A guardarla da fuori la Nissan Qashqai non sembra cambiata, ed è vero, perché le modifiche si concentrano interamente là dove l’occhio non arriva. Da fuori piace, con le linee scolpite e dinamiche e il massiccio frontale introdotti con l’ultimo restyling del 2017. I cerchi da 19”, i fari full LED e il radar del sistema anticollisione nascosto dietro lo stemma frontale completano il quadro, dotazioni più che utili e necessarie per tenere il passo di una concorrenza sempre più agguerrita in un segmento via via sempre più affollato. All’interno si capisce subito perché la Qashqai abbia avuto così tanto successo: l’abitacolo è ampio e luminoso, il bagagliaio è regolare e capiente (parte da un minimo di 430 litri), i sedili sono comodi e ben sagomati e ci sono vani portaoggetti ovunque, con quelli delle portiere che riescono ad accogliere comodamente anche le classiche bottiglie da 1,5 litri. Finalmente - possiamo dirlo - debutta sulla gamma il nuovo impianto di infotainment NissanConnect, con una grafica rivista e con tutte le compatibilità che la tecnologia attuale richiede. L’impianto di navigazione è connesso ad internet tramite lo smartphone e in grado così di calcolare il traffico in tempo reale, con lo schermo che replica quello del telefono grazie ad Android Auto e Apple CarPlay. Il nuovo sistema non è disponibile sull’allestimento Visia, è optional su Acenta, Business e N-Connecta e di serie su Tekna e Tekna+; esattamente come i nuovi 1.3 sarà ordinabile a breve, ma non arriverà sul mercato prima dell’inizio del 2019.

Nissan Qashqai 1.3

Come va

Per la nostra prova abbiamo scelto la Qashqai con il 1.3 più potente, quello da 160 CV, e, per ora, l'unico disponibile con il cambio doppia frizione DCT a sette rapporti. Ottima l'accoppiata trasmissione-motore, con quest'ultimo che non sale mai oltre i 3.000 giri nell'uso standard grazie alla sempre disponibile coppia di 270 Nm a vantaggio di consumi e prestazioni. Di base è lo stesso che già abbiamo provato sulla cugina Renault con Nissan che, rispetto a quest'ultima, ha apportato lievi modifiche rendendolo ancora più fluido e sfruttabile. La cambiata è impercettibile sia in automatico sia utilizzando il cambio in modalità manuale (non ci sono i paddle al volante); abbiamo riscontrato qualche esitazione solamente in scalata nella guida più impegnata, forzando quasi la natura di una vettura che, nonostante la cavalleria, ha un'indole tranquilla e poco votata alla sportività, complici anche l'assetto morbido e lo sterzo poco diretto. Nonostante ciò le prestazioni sono di tutto rispetto, con uno scatto da 0 a 100 km/h completato in soli 8,9 secondi e una velocità massima dichiarata di 190 km/h. Notevoli l'insonorizzazione dell'abitacolo - anche in piena accelerazione - e i consumi, che hanno oscillato tra i 7 e gli 8 l/100 km (circa 13,5 km/l) tenendo un'andatura allegra in un mix di città, autostrada e misto stretto.

Nissan Qashqai 1.3

Curiosità

Questo nuovo 1.3 Turbo benzina è solo il primo di una serie di motori che andranno a completare l'offerta Nissan nei prossimi mesi. Il costruttore giapponese, nonostante sia forte sul mercato delle elettriche con la Leaf, non abbandona il diesel proseguendo lo sviluppo di un motore che ancora oggi rappresenta oltre l'85% delle vendite della Qashqai. Arriveranno infatti nei prossimi mesi due nuovi propulsori a gasolio omologati Euro 6d-TEMP e più potenti e ecologici degli attuali: un 1.5 dCi da 115 CV (sostituisce il 1.5 da 110) e un 1.7 da 150.

Quanto costa

Il nuovo 1.3 sarà disponibile a partire da 22.050 euro in allestimento Visia, poche centinaia di euro in più rispetto all'attuale base di gamma uscente. Il prezzo sale a 23.760 euro per il 160 CV, unico propulsore al momento disponibile con il nuovo cambio automatico DCT a doppia frizione optional da 1.550 euro. Sei gli allestimenti, Visia, Acenta, Business, N-Connecta, Tekna e Tekna+, con una forbice tra l'entry level e il più accessoriato di circa 10.500 euro.

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