La Peugeot 5008 restyling 2020 cambia accogliendo le evoluzioni e le migliorie della sorella più corta, la Peugeot 3008, per continuare una storia di successo. La trasformazione salvifica da monovolume a SUV avvenuta più di 3 anni fa ha dunque portato bene, con oltre 300mila unità immatricolate, delle quali 15mila in Italia, dove è l’auto a 7 posti più venduta.
Di sicuro le ha giovato essere, di fatto, stilisticamente la versione allungata della 3008, ma a differenziarle davvero c’è la diversa equazione tra spazio interno e sistemi di propulsione: 2 posti in più, ma senza la possibilità di avere l’ibrido plug-in, conservando invece il diesel 2.0 litri sparito dal listino della sorella a 5 posti. In questo test abbiamo provato il 1.5 turbo diesel da 130 CV.
Esterni
Per la carrozzeria vale tutto quello che abbiamo già detto per la 3008 rinnovata, ricordando che le dividono 19 cm in lunghezza (4,64 metri in totale) e 16,5 cm nel passo. L'elemento saliente è la nuova calandra con griglia a matrice sfumata senza cornice, insieme ai nuovi gruppi ottici dotati di zanne di luce, divenute la firma delle Peugeot a partire da altri modelli di conio più recente.

I gruppi ottici utilizzano solo diodi, ma sul listino i “full led” sono quelli che incorporano le luci di profondità e di svolta, oltre che gli indicatori di direzione dinamici. Quest’ultima soluzione è presente anche nelle luci posteriori che sfoggiano 3 “graffi” più sottili e che, con la complicità delle lenti più scure, appaiono sospesi. Nuove le tinte per la carrozzeria, nuovi i cerchi e nuovo anche il Black Pack che propone il nero lucido per le modanature e il marchio del Leone.
Interni
Poco o nulla è cambiato per l’abitacolo. Il volante piccolo e basso è ora completato da una strumentazione digitale su pannello da 12,3” a maggior definizione, che ora serve anche per il sistema di visione notturna, mentre lo schermo centrale cresce a 10”. Nappa e Alcantara rendono l’ambiente ancora più raffinato, insieme ad un nuovo legno di tiglio scuro per le finiture. Inalterata la modularità dell’abitacolo, dotato di 7 poltroncine singole.
Quelle della seconda fila si regolano, hanno i ganci Isofix e sono scorrevoli, così che il bagagliaio può variare da 702 a 780 litri. Se si viaggia in 2 ci sono 1.864 litri, che possono diventare 1.920 litri smontando e asportando – pesano 11 kg l’uno – i due sedili della terza fila e, abbattendo il sedile del passeggero anteriore, è possibile infilare oggetti lunghi fino a 3,2 metri. Se invece si viaggia in 7, meglio che quelli seduti in terza fila siano bambini o persone di taglia piccola e per trasferimenti brevi, anche perché per gli oggetti da caricare rimangono solo 210 litri.

Guida
Una volta provare la versione diesel di un SUV di tale classe e dimensioni era la norma. Oggi la novità è rappresentato dall’ibrido, ma non per la 5008 che – in pratica – mantiene la gamma motori precedente aggiornata agli standard Euro 6d. Abbiamo guidato il 1.5 a gasolio da 130 CV con cambio manuale su un percorso che prevedeva tratti urbani ed extraurbani. Nonostante debba portarsi dietro 16 quintali di vettura, questo 4 cilindri si comporta bene grazie soprattutto alla sua coppia (300 Nm a 1.750 giri/min).
Non ci si può aspettare accelerazioni brucianti (0-100 km/h in 12,7 s.), ma si fa sempre trovare pronto sotto l’acceleratore, pur risultando silenzioso. La trasmissione manuale a 6 rapporti è discreta per manovrabilità ma, conoscendone le doti, ci permettiamo di consigliare l’automatico a 8 rapporti, che offre al motore 2 scelte in più che possono rivelarsi assai utili per riprendere velocità più prontamente o consumare meno in autostrada. A questo proposito, il computer di bordo ha registrato una media intorno a 7 litri/100 km.
Se si desidera più nerbo e si marcia spesso a pieno carico, magari in montagna, meglio optare per il 2 litri da 180 CV o per il 1.6 a benzina di pari potenza che, grazie al peso più contenuto di circa 90 kg, offre le prestazioni migliori. In ogni caso, da guidatore, della 5008 piace il modo in cui ti accoglie a bordo e per la naturalezza con la quale si lascia condurre. Apprezzabile da tutti è poi il comfort che la francese è in grado di assicurare, con buoni margini di sicurezza. Con l’automatico ci sono inoltre la possibilità di selezionare la modalità di guida (Normal, Eco o Sport) e il cruise control adattivo con la funzione stop&go.

Migliorati i dispositivi di assistenza: vengono riconosciuti più tipi di segnali stradali e la frenata automatica d’emergenza interviene da 5 a 140 km/h riconoscendo pedoni e ciclisti anche di sera. Per migliorare la guida sui fondi viscidi e limitare la mancanza della trazione integrale, si può avere l’Advanced Grip Control, il sistema che adatta il controllo di trazione a 4 tipi di fondo (normal, neve, fango e sabbia) e comprende anche l’Hill Descent Control.
Curiosità
La 5008 è l’unico SUV di Peugeot a non essere stato toccato dall’elettrificazione. Nessuno dei suoi motori in gamma, infatti, è spalleggiato in qualche modo da un motore elettrico, seppure piccolo. Ben più intensa la presenza degli elettroni per la 3008 - con due versioni plug-in da 225 e 300 CV a trazione integrale - e per la 2008, che ha invece una variante elettrica con motore da 100 kW e batteria da 50 kWh ricaricabile fino a 100 kW, per un’autonomia dichiarata di 310 km.
Prezzi
La Peugeot 5008 1.2 Puretech da 130 CV parte da 31.750 euro e la versione a gasolio di pari potenza costa 2.000 euro in più. Tre gli allestimenti: Active, Allure e GT, ognuno completabile con un pack specifico, mentre sul primo è basata la versione Business destinata alle flotte. Le versioni da 180 CV (1.6 a benzina e 2.0 a gasolio) hanno il cambio automatico a 8 rapporti di serie, che costa 2.000 euro per quelle da 130 CV.
Fotogallery: Peugeot 5008 restyling (2020)
Peugeot 5008 (2020) 1.5 HDi 130 CV