Le utilitarie o cosiddette berline di segmento B sono sempre meno numerose, causa il proliferare di piccoli SUV desiderosi di rubare loro importanti fette di mercato. La Mazda2, però, non retrocede di un passo e sfoggia un aggiornamento per il 2022 che punta a rinfrescarla dove serve.
La piccola giapponese, nata nel 2015, si propone con una gamma semplificata e dalla dotazione completa. L'abbiamo provata col motore a benzina mild-hybrid, quello più potente, nelle strade attorno a Barcellona.
Esterni | Interni | Guida | Curiosità | Prezzi
Esterni
Come di consueto per i Model Year di Mazda, le modifiche estetiche si concentrano su quei piccoli dettagli utili a tenere aggiornato il modello. Nel caso della Mazda2 2022, gli interventi riguardano i dettagli cromati al frontale e i cerchi in lega, da 16 pollici, rifiniti con vernice lucida. Quelli da 15 pollici sono in tinta Silver.
I fari anteriori, sottolineati dalla cromatura della calandra, sono a LED.
Quella che vedete nelle immagini in basso è una tinta a doppio strato battezzata Platinum Quartz. È al suo debutto su Mazda2 e, dal vivo, riesce a far risaltare le forme e le proporzioni della carrozzeria, sottolineando per esempio il lungo cofano, conferendo un piacevole senso di raffinatezza. Non è l'unico colore nuovo: c'è anche il Deep Crimson, un rosso scuro che si affianca all'iconico Soul Red Crystal.
Debutta anche la Homura Special Edition con calotte nere per gli specchi retrovisori, cerchi da 16 e dettagli interni in rosso, sia per le impunture che per le cornici delle bocchette d'aerazione.
Non cambiano le caratteristiche strutturali dell'auto, che resta quindi lunga 4,06 metri, larga 1,69 metri e alta 1,49, con un passo di 2,57 metri.
Interni
La elevata cura riservata agli interni della Mazda2 è persino aumentata sulla versione 2022. Restano le plastiche più dure su pannelli porta e fascia bassa della plancia, ma si tratta di una caratteristica comune a tutte le auto del segmento. Buona l'ergonomia generale.
Le novità si concentrano sui rivestimenti, disponibili in tessuto, in similpelle scamosciata o in pelle. Se da un lato, poi, il sistema d'infotainment mostra gli anni sulle spalle, ora arriva la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, in questo ultimo caso anche senza fili, per poter usare la navigazione e tutte le altre app presenti sugli store online.
Nessuna novità, invece, sullo spazio a bordo e per il bagagliaio: in linea con la concorrenza il primo, di 250 litri il secondo, mentre se si considera il piano abbassato sul livello inferiore, si sale a 255 litri.
Guida
Al volante la Mazda2 1.5 e-Skyactive G M Hybrid si conferma capace di trasmettere sensazioni tipiche di auto di categoria superiore. La taratura delle sospensioni, per cominciare, è efficace nell'assorbimento degli avvallamenti e delle irregolarità pronunciate, ma il MacPherson all'anteriore è in grado anche di assicurare buon inserimento e linearità di risposta, grazie anche ad uno sterzo leggero e piacevolmente diretto.
Il cambio manuale è un vero piacere da usare: preciso, fluido negli innesti e con la leva corta. Servirà scalare per tirare fuori il meglio dal 1.5 quando si cerca più sprint: la verve viene fuori quando si superano i 3.500 giri necessari a raggiungere i 151 Nm di coppia massima. Non è disponibile una trasmissione automatica, quella è esclusiva per la Mazda2 Hybrid.
Il G Vectoring Plus è efficace nel frenare, nel momento di riallineamento dello sterzo dopo una curva, le ruote esterne, in maniera tale da contribuire alla stabilità dinamica riducendo le inerzie e conferendo precisione ai cambi di direzione. Buona la visibilità, specie all'anteriore, così come l'isolamento dai fruscii aerodinamici.
Il motore mild-hybrid, dotato di condensatore anziché di una batteria, è stato aggiornato e ora conta su un brevetto, denominato Mazda Diagonal Vortex, che aumenta il rapporto di compressione, migliorando i consumi che, secondo dato omologativo, sono di 4,7 l/100 km.
Bene la dotazione di sicurezza: i proiettori a LED sono di serie e adattivi come optional, la frenata automatica d'emergenza riconosce i pedoni e c'è anche un avviso acustico e di vibrazione sul volante per il cambio involontario di corsia. Per i top di gamma si possono avere anche il riconoscimento dei segnali stradali e la telecamera a 360° con sensori di parcheggio anteriori.
Curiosità
Nel 2022 la Mazda2 si fa... in 2! Ad affiancare il modello della nostra prova arriva una versione full-hybrid che deriva dalla Toyota Yaris.
In effetti si tratta proprio di un'operazione di rebranding e l'auto è in tutto e per tutto una Yaris, equipaggiata col 1.5 full hybrid da 116 CV. Il lancio si inserisce in una strategia sinergica tra Toyota e Mazda che vedrà ulteriori sviluppi.
Prezzi
Servono 18.300 euro per la versione col 1.5 da 75 CV, adatta anche ai neopatentati, in allestimento Evolve, l'unico disponibile. Con 18.700 euro, invece, si può avere il 1.5 mild-hybrid che di CV ne ha 90. In questo caso si può salire all'allestimento Exceed, a 20.800 euro, o all'Esclusive, per 23.450 euro.
Molto completa la dotazione di serie, che varia a seconda degli allestimenti: si possono giusto avere, a seconda della versione, il navigatore satellitare (400 euro), un Design Pack, che include cerchi in lega da 15", vetri oscurati e sensori di parcheggio dietro (400 euro) e un pacchetto con vari dispositivi di sicurezza, per 1.000 euro.
Fotogallery: Foto Mazda2 MY 2022
Mazda Mazda2