Migliori prestazioni sul bagnato, una buona resa chilometrica e un'ottima efficienza energetica e di consumo. Sono questi tre gli elementi da cui Bridgestone è partita nello sviluppare il nuovo pneumatico estivo Turanza 6 basandosi su un sondaggio condotto tra i propri clienti europei, con le rilevazioni che hanno confermato un miglioramento a 360° delle performance in particolare sui fondi bagnati a bassa aderenza in condizioni di utilizzo standard.

Il nuovo pneumatico è migliorato rispetto al vecchio T005 sotto tutti gli aspetti, non solo a livello chimico ma anche di conformazione di tasselli e battistrada per massimizzare il grip e, al tempo stesso, essere in grado di espellere l'acqua in eccesso più velocemente. Per metterle alla prova sono stato ad Aprilia, vicino Roma, al Bridgestone Technical Center Europe, centro di ricerca e sviluppo europeo di Bridgestone tra i più avanzati del mondo.

Come è fatto il nuovo Turanza 6

Secondo i test condotti dall’ente indipendente TÜV SÜD, il nuovo Bridgestone Turanza 6 vince sui concorrenti diretti in particolare grazie alle prestazioni sul bagnato, risultando il migliore nelle manovre in curva e cavandosela egregiamente anche in rettilineo. Questi risultati le sono valsi la certificazione con etichettatura europea in classe "A", la più alta della categoria.

Foto - Bridgestone Turanza 6, la prova sull'asciutto e sul bagnato

Oltre alle performance in condizioni di scarsa aderenza, i test hanno rilevato anche un'ottima resa chilometrica, duratura nel tempo, e una maggiore efficienza energetica, tutte qualità che, unite alla carcassa rigida e, quindi, in grado di sostenere meglio il peso, fanno del Turanza 6 uno pneumatico indicato anche per le auto elettriche di ultima generazione, sempre più grandi e pesanti e alla ricerca continua di bilanciamento ideale tra prestazioni e autonomia. Ma vediamo schematicamente cosa è cambiato per migliorare sotto i diversi aspetti:

Effetto Causa
Bassa resistenza al rotolamento Nuove cinture e tele di carcassa alleggerite
Maggior durata nel tempo Cordoli più ampi per massimizzare la resistenza ai tagli, aumentare il grip generale e ridurre lo slittamento. I blocchi hanno una lunghezza differente tra centro e spalla
Migliori prestazioni sul bagnato I blocchi hanno una forma arrotondata per ottimizzare l'area di contatto con l'asfalto: più alta nella parte centrale del cordolo, più bassa ai lati, in modo da ottenere una migliore evacuazione dell'acqua. La spalla ha un nuovo profilo divergente e migliora l'evacuazione dell'acqua. Gli intagli hanno una forma 3D a doppia angolatura: i canali di drenaggio sono così più stabili grazie al meccanismo di incastro dei blocchi.  

Prodotto negli stabilimenti europei di Bridgestone (tra cui quello di Bari), il Turanza 6 è disponibile in un'ampia gamma di misure da 16 a 22" sia per le auto basse che per i SUV a prescindere dalla motorizzazione, che sia endotermica tradizionale, ibrida o elettrica.

Le nuove Turanza 6 sul bagnato

Tra le piste più importanti ci sono una serie di piazzali e di percorsi dedicati allo sviluppo delle gomme in condizioni di bagnato con un asfalto studiato appositamente per avere zone meno drenanti per simulare il fenomeno dell'aquaplaning. Sono stato coinvolto in due differenti esercizi: il primo con una Mercedes Classe C sul classico skid pad, un anello perennemente irrigato su cui girare sempre più veloce fino a che la macchina sottosterza non avendo più grip con l'asfalto.

Foto - Bridgestone Turanza 6, la prova sull'asciutto e sul bagnato

In queste condizioni ho trovato le Turanza 6 molto comunicative, con il limite di aderenza della gomma che è facilmente intuibile lasciando così margine al guidatore di dosare l'acceleratore in sicurezza. Il secondo esercizio in cui sono stato coinvolto serviva per testare le gomme in contesto cittadino con frenate brusche in prossimità di ostacoli e strisce pedonali. Per questo test ho avuto a disposizione un'Audi Q3 Sportback e una A3 che, messe da parte le differenze "proprie" in termini di assetto e baricentro, si sono comportate molto bene restituendo una sensazione di totale fiducia e sicurezza.

Le nuove Turanza 6 sull'asciutto

Sull'asciutto, il focus si è spostato sul comfort di marcia e sulla silenziosità. Per testare i nuovi livelli di performance raggiunti da Bridgestone con il Turanza 6 ho affrontato una serie di esercizi con una temperatura media di circa 15 gradi e meteo nuvoloso. Su un enorme piazzale del Centro di Aprilia è stato ricostruito, utilizzando dei coni segnalatori, una sorta di circuito cittadino con svolte a 45° e curve morbide, simili a quelle delle rampe autostradali di immissione.

Foto - Bridgestone Turanza 6, la prova sull'asciutto e sul bagnato

A velocità contenuta, tra i 40 e i 60 km/h, mi ha colpito l'ottima insonorizzazione del pneumatico nonostante la superficie stradale leggermente sconnessa. Salendo con la velocità il rumore del rotolamento comincia a farsi sentire di più, ma sempre e comunque a livelli accettabili. La prova è stata condotta su due differenti auto, una BMW Serie 3 e un'Audi Q3, prima di salire a bordo da passeggero con un collaudatore Bridgestone su un'Audi A6 per i test ad alta velocità sul circuito ovale del Centro di sviluppo.

Uno dei focus su cui gli ingegneri si sono concentrati maggiormente nello sviluppo del Turanza 6 in condizioni autostradali riguarda la stabilità, fondamentale per assicurare il comfort dei passeggeri che si sentiranno meno in balia dell'auto e la serenità del guidatore che non dovrà sempre intervenire sullo sterzo per tenere la macchina in traiettoria.

Foto - Bridgestone Turanza 6, la prova sull'asciutto e sul bagnato

È vero che il test è stato condotto su un'auto premium, ma mi hanno stupito ugualmente la fedeltà nel seguire la traiettoria a 180 km/h così come a 140 - lineare in percorrenza dall'inizio alla fine impostando un solo angolo di sterzo -, la capacità della gomma di annullare le sollecitazioni verticali e la progressione nell'appoggio laterale nei cambi di corsia anche in manovre di emergenza. In tutte queste situazioni, il posteriore non ha mai lasciato presagire una perdita di aderenza ma, anzi, una totale fedeltà nel seguire la traiettoria impostata dalle ruote davanti.

Fotogallery: Bridgestone Turanza 6, la prova sull'asciutto e sul bagnato