La nuova Toyota Yaris Cross ibrida non è solo la versione rialzata della Toyota Yaris: è una crossover che, a differenza delle concorrenti, può avere la trazione integrale. Come ci si aspetta da un SUV, ma senza che questo pesi troppo sull’efficienza.

In realtà, nella categoria di mercato definita dei B-SUV anche la Jeep Renegade o la Suzuki Vitara offrono versioni 4x4, ma la Toyota Yaris Cross fa a meno della trasmissione meccanica, che si porta dietro più attriti, più peso e quindi fa aumentare consumi ed emissioni.

Rarità integrale

Ecco perché di SUV e crossover integrali intorno ai 4 metri e 20 centimetri di lunghezza ce ne sono pochi: i costi per rispettare normative sempre più stringenti li rendono poco competitivi. A maggior ragione considerando il periodo di crisi dovuto al Coronavirus

In altre parole, su un SUV di queste dimensioni la tecnologia ibrida ad oggi diventa una soluzione praticamente obbligata per offrire le quattro ruote motrici, tenendo conto anche di uno degli scenari possibili per sostenere la ripresa del mercato “post Covid-19”. 

Toyota Yaris Cross

Scelta incentivata?

E cioè una situazione in cui vengano stanziati incentivi che vadano a privilegiare agevolazioni all’acquisto di auto ibride al posto di elettriche pure e ibride plug-in, il cui ciclo di omologazione si avvantaggia della fase in cui si viaggia solo in modalità elettrica e a batterie cariche, non rispecchiando però l’utilizzo reale in cui invece il livello di carica è minimo.

Toyota Yaris Cross

Come compattare il 4x4

In attesa di eventuali incentivi, la Toyota Yaris Cross Hybrid AWD-i (per usare la denominazione ufficiale) è un ottimo esempio su cui ragionare, a prescindere, perché appartiene alla tipologia di auto che piace di più al momento: è un SUV di dimensioni compatte che mette a disposizione anche la trazione integrale con minori ripercussioni sul fronte dell’efficienza energetica, anche in condizioni normali di utilizzo.

Toyota Yaris Cross

Solo quando serve

Di base, infatti, la Yaris Cross è una trazione anteriore, che riceve coppia e potenza da un motore elettrico da 59 kW (80 CV) e da un tre cilindri 1.5 benzina a ciclo Atkinson che permette di arrivare ad un totale di 116 CV. Solo su fondi a bassa aderenza vengono chiamate in causa le ruote posteriori, senza bisogno di alberi di trasmissione o giunti.

Toyota Yaris Cross

Emissioni integrali

Come sulla RAV4 Hybrid o sui SUV Lexus, la motricità sul retrotreno è garantita da un secondo motore elettrico indipendente, che dunque riduce attriti e pesi aggiuntivi, permettendo di stare sotto i 100 g/km di CO2 nel ciclo NEDC e sotto i 135 g/km di CO2 nel ciclo WLTP, più realistico. Contro i valori della Yaris Cross a due ruote motrici: meno di 90 g/km di CO2 (NEDC) e sotto ai 100 g/km di CO2 (WLTP). 

I dati ufficiali, assieme alle medie di consumo, si sapranno solo in fase di omologazione, assieme a quanto diminuirà la capacità del bagagliaio della Toyota Yaris Cross AWD rispetto alla 2WD, visto che l’arrivo sul mercato di questo nuovo SUV è previsto per il 2021.