Audi fermerà lo sviluppo di nuovi modelli con motore a combustione interna, come già anticipato, entro la fine del 2026 per concentrarsi esclusivamente su propulsori elettrici. Questi sono i rapporti di molti media tedeschi, riguardo alle future strategie della Casa dei Quattro Anelli.
I modelli termici lanciati entro il 2026 verranno prodotti fino ai primi anni del prossimo decennio, quando l'intera produzione dei motori che sfruttano combustibili fossili anche solo in parte (come le ibride) cesserà lasciando spazio ai soli modelli elettrici. E secondo alcune voci, già le prossime A3 e A4 potrebbero non equipaggiare più motori tradizionali.
Transizione programmata: 2026 - 2032
Secondo i rapporti, la decisione e le due date fulcro - cioè il 2026 e il 2032 - sarebbero state comunicate dal CEO Audi Markus Duesmann in una riunione gestionale presso la sede centrale di Ingolstadt, Germania.
L'ultimo modello con motore a combustione, a detta del giornale industriale tedesco Handelsblatt citando fonti senza nome interne ad Audi, sarà il Q8 che verrà lanciato nel 2026 affiancato da una variante elettrica, il Q8 e-tron, e verrà prodotto fino al 2032. Da quel momento, il legame fra il petrolio e i Quattro Anelli si scioglierà completamente.
Citando invece Automobilwoche, sembra che già la A3 e la A4 di questa generazione non avranno eredi con bielle e pistoni sotto il cofano: verranno sostituite dalle A3 e-tron e A4 e-tron a batterie. La stessa "sorte evolutiva" toccherà anche alle più grandi A5 e A6.
Nel mese di aprile, Audi ha confermato il piano strategico di vendere la A6 e-tron completamente elettrica al fianco della A6 standard sin da quando verrà commercializzata, all'inizio del 2023. E c'è un concept che lo conferma: al Salone di Shanghai 2021, tenutosi proprio ad aprile, è stata esposta una A6 e-tron Concept con una batteria da 100 kWh, che promette un'autonomia di oltre 700 km.
Sarà il secondo modello di Audi su piattaforma PPE, sviluppata con Porsche, dopo il SUV Q6 e-tron previsto per fine 2022. Ed entro il 2025, la Casa dei Quattro Anelli prevede di allargare la gamma full-electric con 20 modelli a livello globale (confermato da Duesmann a marzo). Audi e Porsche, insieme, prevedono di vendere 7 milioni di auto su piattaforma PPE entro il 2030.
Transizione rapida, ma collettiva
Attualmente, la gamma EV di Audi comprende la e-tron (normale e Sportback) e la e-tron GT, con la prima basata su piattaforma Audi MLB Evo e l'ultima su piattaforma J1 condivisa con la Porsche Taycan.
La transizione programmata di Audi all'elettrico è molto rapida: questo non solo rispecchia la volontà dell'intero Gruppo Volkswagen e il suo obiettivo del Carbon Neutral entro il 2050, ma supera anche di slancio i suoi due marchi rivali diretti, BMW e Mercedes-Benz.
Mercedes ha detto a marzo che avrebbe accelerato il suo passaggio ad auto elettriche, ma per il momento non ha fornito dettagli precisi su quanto velocemente avverrà questa transizione o una "data-obiettivo" da non superare. BMW, invece, si aspetta che metà delle sue vendite siano costituite da modelli completamente elettrici entro il 2030.
Non sono le uniche case che hanno deciso e pubblicato strategie concrete per passare all'elettrico, genericamente entro il 2030 (ma in certi casi, anche molto prima), in un momento storico in cui le legislature in Europa e in altri mercati impongono limiti sempre più severi sulle emissioni. Per fare qualche esempio:
- Bentley ha detto a novembre scorso che abbandonerà i motori termici entro il 2030, diventando un marchio electric-only
- Ford ha confermato a febbraio che in Europa venderà solo vetture completamente elettriche entro il 2030
- Jaguar, noto per le rombanti auto sportive, ha detto a febbraio che diventerà un marchio completamente elettrico a partire già dal 2025
- Volvo ha garantito che tutti i suoi modelli sarà esclusivamente elettrici entro il 2030.