Un nuovo propulsore a sei cilindri in linea si unirà presto alla gamma americana di Stellantis. Il motore verrà mostrato per la prima volta assoluta al Salone di New York dal 15 al 24 aprile. Come detto, verrà introdotto inizialmente nei modelli in vendita nel mercato d’Oltreoceano, ma, vista la sua natura ibrida, non è escluso un futuro arrivo in Europa.

Rivoluzione a sei cilindri

I rumors raccolti negli scorsi mesi parlano di un’unità rinominata “Tornado” che utilizzerà un propulsore 3 litri turbo a 6 cilindri con architettura mild hybrid a 48 V. Si tratta di un motore di nuova progettazione e che dovrebbe finire sotto al cofano della Jeep Grand Cherokee L a 7 posti (non destinata all'Europa).

2021 Jeep Grand Cherokee L Esterno
Jeep Grand Cherokee L

Successivamente, dovrebbe essere adottato anche dalla mastodontica Grand Wagoneer e dalle muscle car Dodge Charger e Challenger. In futuro, potrebbe essere equipaggiato anche dai pick-up Ram. Il nuovo motore dovrebbe sostituire progressivamente il 5.7 V8, ma i numeri e le prestazioni garantite non sono ancora chiare.

Addio al V8, ma la sportività resta

Nella patria dei V8, quindi, si prepara un forte cambiamento. Stellantis, comunque, non sarà la prima a puntare sui 6 cilindri, dato che da diversi anni la rivale Ford equipaggia motori V6 per i suoi mezzi più performanti come il super pick-up Ford F-150 Raptor, il nuovo Bronco Raptor e l’estrema hypercar GT.

Vista la presenza di un’unità elettrica, il propulsore potrebbe sbarcare anche nel Vecchio Continente, magari nelle versioni più spinte della Grand Cherokee a 5 posti o per altri modelli potenti della galassia Stellantis.

In ogni caso, il progressivo addio all’8 cilindri non significherà la fine dei bolidi americani. Dodge ha già annunciato una muscle car elettrica in arrivo per il 2024 e, sempre per quell’anno, dovrebbe debuttare il Ram Revolution, un grande pick-up a batteria capace di toccare gli 800 km di autonomia.

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