Per ora il suo nome è sconosciuto, ma poco importa: ciò che più conta è che la prossima sportiva elettrica di Lexus si propone di raccogliere l'eredità spirituale della LFA, la sportiva giapponese che col suo V1 fece sognare gli appassionati di tutto il mondo. Certo, la sua erede non farà rumore ma quanto a prestazioni saprà superare - di slancio - la sua antenata.
In attesa del suo debutto, previsto entro il 2030, la supercar giapponese si mostra con nuove foto ufficiali e qualche dettaglio in più.
Stesse proporzioni
Le poche foto disponibili fino a ieri non ci permettevano di cogliere i vari dettagli della supercar emissioni zero Lexus, anche se appariva chiaro come già con le proporzioni voleva rendere omaggio alla LFA: muso lungo, sbalzo anteriore molto pronunciato, abitacolo arretrato e una cattiveria generale espressa anche da ferma.

A tutto questo però la Electrified Sport (è questo per ora il nome della supercar) aggiunge un muso ancora più affilato, una ricercatezza aerodinamica fatta di tanti piccoli dettagli e nessuna vistosa appendice posteriore e una coda particolarmente bassa.
Di misure non si parla e non capiamo quindi se l'erede della Lexus LFA si fermerà a 4,5 metri come l'antenata o se sarà più lunga e larga. Quello che conta però è come andrà. Sappiamo che sarà 100% elettrica e che ad alimentare il motore (o i motori) ci sarà un nuovo pacco batterie allo stato solido, tecnologia sulla quale il Gruppo Toyota sta lavorando da tempo e che, secondo i primi dati, permetteranno alla supercar orientale di percorrere fino a 700 km con una ricarica.
Il tutto con la capacità di passare da 0 a 100 km/h in appena 2". Come la Pininfarina Battista, hypercar elettrica da 2.000 CV, ben superiori ai (pare) 950 della giapponese.

Rivoluzione silenziosa
La versione di serie della Lexus Electrified Sport rappresenterà la punta di diamante di una produzione completamente elettrica di Lexus, impegnata a diventare emissioni zero entro il 2030 con una gamma rinnovata e che vedrà arrivare SUV, berline e non solo.