Nel destino della Toyota C-HR c'è l'elettrico. Il SUV coupé compatto giapponese infatti potrebbe lasciare il posto, nel 2024, a una variante a batterie con lo stesso stile filante. Nulla di ufficiale al 100% ma i piani della Casa parlano chiaro, con la famiglia bz (beyond Zero) - inaugurata dalla bZ4X - destinata ad allargarsi nei prossimi anni.

E forse proprio la concept bZ Compact SUV, al debutto al Salone di Los Angeles 2022, potrebbe anticipare quella che sarà la controparte emissioni zero della C-HR. Si tratta di fatto di un'evoluzione stilistica del prototipo visto per la prima volta in Giappone a fine 2021, mostrato in occasione del lancio del piano elettrico di Toyota, con alcune caratteristiche riprese dalla bZ4X e la sensazione che sia ormai nella sua forma definitiva. 

Family feeling di nuova generazione

Toyota ha pubblicato pochissime informazioni sulla bZ Compact SUV, senza accennare minimamente a prestazioni, autonomia e capacità di ricarica. Si sa solo che, come recita lo scarno comunicato stampa, la concept è stata pensata per essere “divertente da guidare e offrire prestazioni importanti utilizzando materiali sostenibili, per donare all’auto uno stile alla moda e una tecnologia all’avanguardia”.

La Casa ha comunicato anche le dimensioni del prototipo parlando di 4,53 m di lunghezza (+13 cm rispetto alla C-HR attuale), 1,56 m di altezza (+1 cm) e 1,88 m di larghezza (+8 cm), insieme a cerchi da 21".  

Toyota bZ Compact SUV

Toyota bZ Compact SUV e C-HR Prologue a confronto

Toyota bZ Compact SUV

Sarà così il posteriore della C-HR elettrica?

Toyota bZ Compact SUV

Anche se le proporzioni sono simili alla C-HR attuale, la bZ Compact SUV è più lunga e più larga

In effetti, la bZ Compact SUV ha linee molto personali e sportive, con una coda avvolta dalle luci orizzontali e con fianchi molto pronunciati. In più, il tetto nero a contrasto (un collegamento diretto all’attuale C-HR) ne snellisce le forme, mentre il frontale riprende il design dei modelli più recenti come l’Aygo X, la Prius e la bZ4x.

Il nuovo assistente “intelligente”

L’abitacolo della Toyota è tanto minimalista quanto all’avanguardia. E non manca l’attenzione alla sostenibilità, con i sedili realizzati utilizzando materiali riciclati e derivati dalle piante.

A supportare il guidatore ci sono due schermi: uno funge da quadro strumenti, mentre l’altro controlla ogni aspetto della vettura, dalla climatizzazione alla navigazione, passando per la multimedialità. Quest’ultimo display centrale è curvo (tecnologia ripresa dai moderni smartphone ripiegabili) ed è governato dall’assistente personale “Yui”.

Toyota bZ Compact SUV al Salone di Los Angeles 2022

L'abitacolo della bZ Compact SUV è un'importante evoluzione di quello della bZ4X

Stando alla descrizione della Casa, Yui interagisce con gli occupanti “parlando” e utilizzando le luci dell’abitacolo.

C'è poi il voltante con una forma molto particolare, una sorta di cloche che lascia presupporre la presenza - come sulla bZ4X - dello sterzo "by wire", comandato quindi da cavi e fili e non da un elemento meccanico.

Resta da capire se questi interni così eccentrici verranno confermati nel modello di serie. È chiaro, comunque, come Toyota - nonostante lo scetticismo più volte espresso dal suo presidente Akio Toyoda e da altri manager - non intende mettere in discussione il proprio piano elettrico, con 30 modelli (Lexus compresa) a batterie pronti a essere presentati nei prossimi anni. Modelli differenti, dai classici SUV passando per sportive, berline (come la bZ3 presentata in Cina) non solo. L'obiettivo dichiarato di Toyota è quello di essere carbon neutral dal 2040.

Fotogallery: Toyota bZ Compact SUV al Salone di Los Angeles 2022

Fonte: Toyota