La Dacia Bigster è in arrivo nel 2025. Il nuovo grande SUV del Brand parte del Gruppo Renault sarà svelato tra meno di due anni, con dimensioni a metà tra un segmento C e un segmento D e contenuti da "grande".

Conciliare le richieste del mercato per auto di queste dimensioni e il Best Value For Money, il claim della Casa che sta per offrire il necessario al giusto prezzo, non sarà semplice per Dacia. Abbiamo quindi fatto qualche domanda a Xavier Martinet, SVP Dacia Sales & Marketing, per capire come il team di ricerca e sviluppo stia affrontando la progettazione di questa nuova auto. Ecco cosa ci ha detto in merito, insieme alla situazione attuale dell'azienda.

Piattaforma condivisa

Prima di tutto inquadriamo la nuova Dacia Bigster. Il primo grande SUV della Casa avrà dimensioni superiori a un tradizionale segmento C e inferiori a un segmento D. Guardando l'ultimo concept mostrato al pubblico - trovate il nostro video a fondo pagina - l'auto definitiva dovrebbe avere una lunghezza inforno ai 4,60 metri e un'altezza da terra piuttosto elevata.

Parlando con Martinet è emerso che, al pari di tutte le altre auto della Casa, anche questo nuovo grande SUV sarà progettato e costruito sulla piattaforma CMF del Gruppo Renault, la stessa sulla quale, riferendosi ad auto con dimensioni simili, sono basate per esempio le attuali generazioni di Renault Austral, la prossima Espace e la Nissan X-Trail.

Renault Austral

Renault Austral

Foto - Nissan Ariya e X-Trail: come va il sistema e-4orce sulla neve

Nissan X-Trail

A proposito proprio della prima che abbiamo menzionato, nel corso della nostra breve chiacchierata il manager ha spiegato, più volte, che il direttivo non teme affatto una sovrapposizione di vendite tra le due auto, perché saranno sì posizionate su un segmento simile, ma saranno altrettanto equipaggiate con contenuti tecnici e tecnologici profondamente diversi - nonché saranno offerte a prezzi opportunamente distanziati.

Per la Casa, quindi, la grande sfida dei prossimi anni sarà quella di riuscire a far combaciare la propria filosofia del "necessario al giusto prezzo" con un'auto così grande, destinata di conseguenza a un certo tipo di clientela. 

Dacia Bigster Concept

Dacia Bigster Concept

Prima la Duster

Quel che è certo è che il palcoscenico della Casa spetterà prima di tutto alla nuova e attesissima Duster, che, secondo quanto dichiarato sempre da Martinet, sarà presentata nel corso del 2024.

Riguardo questo nuovo SUV, attualmente tra i più venduti in Italia, il manager ha affermato che, nonostante l'incertezza della normativa Euro 7 - non ancora decisa in maniera definitiva - i motori che equipaggeranno l'auto sono già stati definiti e approvati e che, qualora si rendesse necessario, sarebbe molto difficile fare passi indietro o avanti con le tecnologie già progettate e sviluppate.

Parlando infine proprio della costruzione della nuova Duster, Martinet ha confermato quanto la scorsa settimana ci aveva anticipato Damien Laplane, Dacia cross car line Director, e cioè che la nuova Duster sarà la prima auto della Casa a essere prodotta con una grande percentuale di materiali riciclati, tra cui lo Sparkle presentato con la concept Manifesto.

Dacia Duster Extreme

Dacia Duster Extreme 2023

I problemi di oggi e l'incertezza di domani

A conclusione del suo intervento Martinet ha accennato anche agli attuali problemi che sta vivendo la Casa, nonostante i più che ottimi risultati di vendita ottenuti nel 2022. Il più grave di questi è la difficoltà nello spostare le auto dalle fabbriche ai concessionari di tutta Europa, a causa della carenza di autisti, un tema comune a tantissimi produttori e che abbiamo affrontato approfonditamente su Omnifurgone.it.

Si tratta di un problema piuttosto grave secondo il top manager, che ha detto:

"Spiegare ai clienti che avevamo difficoltà nella produzione delle auto a causa della carenza dei materiali, i chip, era semplice a confronto, spiegare invece che le auto non arrivano perché non possiamo spostarle di, per esempio, 100 km dalla fabbrica al concessionario non lo è affatto."

Martinet ha concluso il suo intervento dicendo che lui stesso si sta impegnando quotidianamente per cercare una soluzione a questo attuale intoppo nella catena, anche provando a mettere a punto una strategia di consegna di alcune auto direttamente nei siti produttivi, qualcosa che - aggiungiamo noi - alcuni Brand premium propongono già da anni in determinati Paesi d'origine per determinate auto, ma di più difficile applicazione per una Casa più generalista.

La Dacia Bigster concept vista dal vivo