La fusione tra FCA e PSA è una delle notizie dell’anno e, non senza qualche ostacolo, sta procedendo per poi diventare effettiva nel 2021. Una fusione tra 2 gruppi che darà vita a numerosi nuovi modelli dei vari brand, come ad esempio la nuova Fiat Punto.
La “cugina” di Peugeot 208 e Opel Corsa non sarà l’unica novità della Casa a beneficiare della fusione: nel gruppo dovrebbe esserci anche la nuova generazione del Fiat Doblò, candidata ad abbandonare l’odierna piattaforma per utilizzare la EMP2 che fa da base ad altri MPV del Gruppo PSA: Peugeot Rifter, Citroen Berlingo e Opel Combo.
Fedele alla linea
Una nuova meccanica nascosta da una carrozzeria ripensata e che abbiamo provato a immaginare nel nostro render, con il nuovo Fiat Doblò a sfoggiare uno stile completamente nuovo con classica carrozzeria da multispazio. Una tipologia di veicolo adatta a chi ha bisogno di tanto spazio, oltre ovviamente a chi ha bisogno di un mezzo commerciale capiente ma con misure esterne contenute.


Uno stile coerente con quello del resto della gamma Fiat e che riprenderà alcuni contenuti di design che vedremo a bordo della Fiat Tipo restyling. Ampia griglia anteriore a sviluppo orizzontale, luci anch’esse orizzontali per un aspetto ingentilito e maggiormente filante, oltre che più moderno. Come su Rifter, Combo e Berlingo il muso sarà particolarmente corto, così da massimizzare il volume interno.
Come cambia dentro
Tutti gli MPV di PSA sfoggiano in abitacolo un arredamento che poco o nulla ha da invidiare al resto della gamma e lo stesso sarà per il nuovo Doblò. Tra materiali e assemblaggi curati e infotainment rinnovato (sarà, con ogni probabilità, lo Uconnect 5) il multispazio italiano offrirà tecnologie di ultima generazione, come piena connettività, compatibilità con Android Auto ed Apple CarPlay e grosso monitor touch. Oltre naturalmente a vari tipi di assistenti alla guida. Grande cura verrà riservata allo sfruttamento dello spazio, con cassettini e vani portaoggetti sparsi ovunque.
Per quanto riguarda i motori, la gamma dovrebbe essere quella PSA, con unità benzina e diesel e nessuno spazio per l’elettrificazione. Nonostante la piattaforma EMP2 sia nata per ospitare anche unità ibrida (Peugeot 3008 e DS 7 Crossback sono solo un esempio), la presenza di batterie rischierebbe di rubare spazio prezioso.
La data di arrivo del nuovo Fiat Doblò non è ancora certa e, dovendo utilizzare la piattaforma PSA, bisognerà attendere ancora almeno fino a 2021 inoltrato.