Dopo quella più classica a 4 porte, la seconda tipologia di "berlina" che vogliamo analizzare è quella a 5, in cui al posto del classico baule troviamo appunto una quinta porta (o portellone) che integra anche il lunotto.

Si tratta della configurazione più diffusa perché unisce la compattezza al massimo sfruttamento dello spazio interno ed è così che sono costruite ormai praticamente tutte le city car, le utilitarie e gran parte delle compatte, più alcuni modelli superiori di forme più allungate definiti "2 volumi e mezzo".

Le 2 volumi possono in realtà avere anche sole 3 porte: questa variante però sta rapidamente sparendo perché meno pratica. Dunque, fatta eccezione per la Fiat 500 e altre citycar come Peugeot 108, Citroën C1 e Volkswagen up!, o utilitarie stoiche come Ford Fiesta che ancora offrono il modello 3 porte, sono quasi tutte a 5.

Carica meglio, ma meno

Su una berlina con portellone, la zona bagagli e l'abitacolo sono racchiusi in un unico blocco e separati unicamente dai sedili e dal coprivano, la classica cappelliera smontabile.

Questo torna utile quando occorre caricare oggetti ingombranti, perché consente di sfruttare tutto lo spazio verticale (anche se si rischia di compromettere la visibilità) e se serve "sconfinare" nell'abitacolo abbattendo una o più porzioni del sedile posteriore che è sempre frazionato almeno in due parti.

Questo non significa però avere maggior spazio di carico, anzi: a parità di categoria, come si può verificare confrontando i dati dei rari modelli che offrono sia le 4 sia le 5 porte, la prima avrà comunque un volume base superiore e soprattutto, maggior superficie di carico, anche se una più limitata versatilità.

L'auto col portellone ha però dalla sua gli ingombri minori e un lunotto più grande oltre il quale la carrozzeria sporge di poco o nulla. Se lo spazio lo consente poi, montando il divisorio previsto per legge, è già possibile trasportare animali domestici.

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Peso e prezzo? secondo i modelli

Rispetto all'elegante berlina a 4 porte, si potrebbe pensare che una 5 porte sia una soluzione più semplice e dunque economica, ma non sempre è così, spesso per una scelta precisa della Casa che può decidere di valorizzare l'una o l'altra versione.

Un esempio? La Fiat Tipo 4 porte è considerata un modello più semplice rispetto alla 5 porte, tant'è che a parità di allestimento e motore costa circa 1.250 euro in meno ed è anche più leggera di 30 kg, pur offrendo 80 litri di bagagliaio in più, un po' come accaduto anche per l'ultima Jetta venduta in Italia circa 6 anni fa aveva un rapporto simile con la sorella Golf.

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Viceversa, per la Mercedes Classe A, una delle poche compatte con le due opzioni, la Sedan è invece più costosa e pesante rispettivamente di 500 euro e 50 kg, malgrado superi in capienza la sorellina di soli 50 litri. E se potessimo confrontare le versioni a 3 volumi della Renault Megane e della Mazda3, non importate attualmente in Italia, ci troveremmo di fronte un rapporto simile.

Resta valida, invece, la maggior efficienza delle tre volumi, ottenuta soprattutto grazie alla migliore aerodinamica, con risparmi mediamente di almeno 0,1-0,2 litri ogni 100 km.

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Berline a 5 e 4 porte a confronto: capienza, peso, prezzi, consumi

  Fiat Tipo 5 porte Fiat Tipo 4 porte Mercedes A 5p Mercedes A Sedan
Lunghezza 4,37 metri 4,53 metri 4,42 metri 4,55 metri
Volume bagagliaio 440 litri 520 litri 370 litri 420 litri

Peso

1.365 kg 1.335 kg 1.350 kg 1.400 kg
Prezzo versione base 20.300 (1.3 Mjt Street) 19.050 (1.3 Mjt Street) 28.732 euro (A180) 29.242 euro (A180)
consumo dichiarato 4 l/100 km (1.3 mjt Street) 3,9 l/100 km (1.3 Mjt Street) 5,3 l/100 km (A180) 5,2 l/100 km (A180)

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Berlina 5 porte

I pregi

  • Ingombri contenuti
  • Praticità nel carico, animali compresi
  • Prezzo più accessibile (salvo casi particolari)

I difetti

  • Superficie di carico limitata rispetto a una 4p
  • Bagagliaio non isolato
  • Efficienza nei consumi lievemente minore