Ancora una volta il marchio Alfa Romeo si trova di fronte a una sfida immensa destinata a segnarne il futuro per i prossimi anni, decretandone la rinascita o la vendita al miglior offerente.
Non è la prima volta che accade, ma dopo tanti tentativi di rilancio e riposizionamento di mercato, la casa del Biscione sembra aver preso una promettente strada della ripresa con Stellantis, sotto il controllo dell'ad Jean-Philippe Imparato (qui la nostra intervista) e del nuovo responsabile dello stile Alejandro Mesonero-Romanos.
Tra stile, sportività, sinergie e piattaforme (elettrificate) comuni
Nelle mani del designer spagnolo, che ha già dato brillante prova di sé in Seat, Renault, Cupra e tutto il gruppo Volkswagen, è infatti il destino di un brand che ha notorietà mondiale, ma che negli ultimi anni non ha saputo raggiungere gli obiettivi di vendita prefissati.

A Mesonero-Romanos è affidato il difficile compito di trovare il giusto equilibrio fra stile sportivo, tipicamente Alfa e squisitamente italiano, e l'adesione alle sinergie del gruppo Stellantis. Questo significa disegnare auto belle, iconiche, piacevoli di guardare e da guidare, ma senza dimenticare l'utilizzo delle piattaforme modulari comuni (elettriche ed elettrificate) che garantiscono la sostenibilità economica dell'operazione rilancio Alfa Romeo.


Ma vediamoli questi prossimi modelli Alfa Romeo, quelli che nasceranno entro pochi anni sotto la guida stilistica di Mesonero-Romanos e la supervisione di Jean-Pierre Ploué, Chief Design Officer di Stellantis per i marchi europei. Al momento si tratta di ipotesi basate sulle ultime indiscrezioni e annunci, ma per avere la certezza occorrerà attendere l'ufficializzazione del piano prodotti Alfa Romeo atteso a inizio 2022.
La squadra e gli obiettivi del CEO Jean-Philippe Imparato
2022 - Alfa Romeo Tonale
Il debutto della prima nuova Alfa Romeo sotto la bandiera Stellantis è fissato per marzo 2022, mese del Salone di Ginevra che dovrebbe ospitare l'anteprima mondiale della Tonale in veste definitiva. Il nuovo SUV non sarà una vera creazione di Mesonero-Romanos, ma è certo che, dopo tanti rinvii, gli ultimi dettagli di stile verranno definiti con il suo benestare.

L'Alfa Romeo Tonale di serie che sarà nelle concessionarie a partire dal 4 giugno 2022, è già stata fotografata sotto forma di prototipo impegnato nei test su strada. Un alone di mistero circonda ancora lo stile definitivo e anche la piattaforma che potrebbe "in corso d'opera" passare dalla prevista ex FCA Small Wide 4x4 LWB della Jeep Compass alla EMP2 ex PSA della Peugeot 3008. Questo garantirebbe anche un livello di potenza adeguato e superiore ai 300 CV per la Tonale ibrida plug-in.
2023 - Alfa Romeo Palade
Un altro passo alpino, questa volta il passo delle Palade, sembra destinato a prestare il suo nome al prossimo SUV compatto che non dovrebbe più chiamarsi Brennero, come indicavano invece alcune precedenti indiscrezioni.

L'Alfa Romeo Palade sarà la prima Alfa di Mesonero-Romanos e anche la prima progettata interamente sotto l'ala del gruppo Stellantis, un B-SUV che, stando alle anticipazioni di Automotive News, sarà presentato nell'autunno del 2023.
A fare da base alla Palade sarà la piattaforma CMP (evoluta in STLA Small) che già viene utilizzata da Peugeot 2008, DS 3 Crossback e Opel Mokka, solo per rimanere tra i SUV/crossover. Possibile quindi l'arrivo anche di un'Alfa Romeo Palade elettrica al 100%. La produzione è prevista in Polonia.
2023/2024 - Nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Tra il 2023 e il 2024 è atteso invece il debutto delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio di seconda generazione, quasi sicuramente basato sull'architettura STLA Large che dovrebbe essere un'evoluzione elettrica ed elettrificata dell'attuale piattaforma Giorgio. Spazio quindi a nuova Giulia e Stelvio con motorizzazione mild-hybrid, plug-in hybrid e full electric.

Questo potrebbe garantire il necessario bagaglio di sportività e piacere di guida alla nuova berlina e al SUV del Biscione che potrebbe proporre ancora una volta trazione posteriore e integrale. A Mesonero-Romanos si chiederà di intervenire sulle linee attuali, molto apprezzate dal pubblico, aggiornando due prodotti che devono per forza di cose rimanere fedeli ai principi fondatori del marchio Alfa Romeo.
2024 - Nuova Alfa Romeo MiTo
Ancora avvolto da dubbi e incertezze è invece il ritorno dell'Alfa Romeo MiTo, la segmento B d'impronta sportiva che potrebbe rinascere in Italia nel 2024 utilizzando la citata architettura PSA CMP di Peugeot 208 e Opel Corsa, ma integrata nella nuova piattaforma Stellantis STLA Small.

Con la nuova MiTo potrebbero essere riproposte anche la Fiat Punto e una nuova Lancia Ypsilon, sempre che nel 2024 le berline compatte a 5 porte di segmento B rientrino ancora nella categoria delle auto che fanno volumi di vendita e garantiscono redditività.
In questo caso la differenza potrebbe farla ancora una volta la forza dello stile, con Mesonero-Romanos chiamato a sperimentare nuove vie che aggiornino il fascino Alfa senza rinnegarne la tradizione.
2024 - Nuova Alfa Romeo Giulietta
Un altro ritorno gradito agli Alfisti sarebbe quello della Giulietta, ma anche qui siamo ancora nel campo delle ipotesi e non se ne parlerà prima del 2024. La base di partenza potrebbe essere la PSA EMP2 di Peugeot 3008, DS 4 e Opel Astra, ma ci potrebbe essere spazio per l'utilizzo in anteprima della nuova piattaforma elettrica STLA Medium.

Anche per la nuova Alfa Romeo Giulietta, attualmente solo nelle fantasie di appassionati e nostalgici del modello, il designer madrileno dovrà sapientemente mescolare la storia del Biscione con elementi moderni e iconici. L'arrivo quasi in contemporanea di una nuova Lancia Delta basata sulla stessa piattaforma e disegnata da Ploué potrebbe dare un'ulteriore spinta alle compatte "Made in Italy".
2025 - Alfa Romeo GTV
Nel 2025 la Giulia potrebbe dare vita alla variante berlina coupé chiamata Alfa Romeo GTV, una sportiva elettrica con autonomia vicina agli 800 km e il fascino necessario per sfidare le rivali tedesche.

La matita di Mesonero-Romanos, autore tra l'altro di Renault Laguna Coupé, Seat Leon e Cupra Formentor, potrà sbizzarrirsi per tirare fuori un nuovo classico Alfa senza tempo che possa perpetuare la gloriosa storia del marchio, anche senza la fantastica colonna sonora del motore a benzina. Le speranze sono tutte nella piattaforma STLA Large.