Di solito non faccio analisi per marca, perché normalmente mi concentro sulle tendenze del mercato e sulla sua segmentazione. Tuttavia, sono rimasto molto colpito dal comportamento del marchio Cupra sul mercato europeo nel 2021. Le prime pagine dei media specializzati si sono concentrate sui marchi tradizionalmente leader del mercato e su Tesla. Ma in fondo alla classifica c'è un miracolo chiamato Cupra.

Da 0 a 76.000 in 3 anni

L'ascesa stratosferica di Tesla nel Vecchio continente è pari solo all'arrivo del marchio Cupra alla fine del 2018. Da quel momento, la divisione è diventata un brand autonomo all'interno del gruppo Volkswagen e ha smesso di essere una linea all'interno del marchio Seat. Cioè, non si parlava più della Seat Leon Cupra, ma dellla Cupra Leon.

L'idea era quella di dare più autonomia e dinamismo ai modelli Seat più potenti. Un'operazione simile a quella effettuata da Fiat con Abarth nel 2007 o da Renault con Alpine nel 2017. Da allora, le vendite complessive di Cupra sono passate da poco più di 1.000 unità nei pochi mesi in cui era disponibile nel 2018 a più di 76.000 unità nel 2021.
Infatti, l'anno scorso Cupra è stata di sole 4.600 unità immatricolate dietro a Porsche in Europa ed è riuscita a superare altre marche come Mitsubishi, Honda, Lancia, Smart o Alfa Romeo.

Immatricolazioni Cupra Europa

La Formentor, chiave del successo

Tuttavia, Cupra come marchio non sarebbe decollata fino all'arrivo del suo primo SUV, progettato esclusivamente per la sua gamma, la Formentor. Questo piccolo C-SUV ha avuto successo in Paesi come Germania, Spagna, Regno Unito e Italia. Sul mercato tedesco, per esempio, la Formentor è stata il sesto C-SUV più venduto nel 2021, al di sopra di altri pesi massimi come Opel Grandland, Volvo XC40, Audi Q3, Nissan Qashqai o Mercedes GLA.

La formula è semplice: il marchio usa la stessa piattaforma della Leon, ma aggiunge un tocco di SUV, sollevandolo e rendendolo ancora più aggressivo. Lo posiziona come SUV sportivo in un segmento dominato da scelte familiari e noiose. E aggiunge un prezzo che si colloca tra i generalisti e i marchi premium.

Prezzi Cupra vs Seat

I risultati non si sono fatti attendere, poiché questo modello rappresentava il 71% delle immatricolazioni in Europa.

Più che una minaccia, un'opportunità per Seat

Ma la crescita di Cupra ha anche un lato non altrettanto positivo, almeno per secondo alcune opinioni. Mentre il marchio ha aumentato le sue immatricolazioni strepitosamente tra il 2018 e il 2021, sua sorella Seat ha visto ridurre i suoi volumi in Europa da 450.500 a 328.000 unità nello stesso periodo.

Molti attribuiscono la caduta del marchio distintivo spagnolo all'arrivo di Cupra e a un cambiamento di priorità all'interno del gruppo Volkswagen. Viene cioè affermato che da quando Cupra è indipendente, tutta l'attenzione e le nuove uscite si sono concentrate su di essa, mentre Seat ha smesso suscitare l'interesse della stampa. Infatti, tra il 2018 e il 2021, il marchio ha presentato solo due nuovi modelli, la Leon e la Tarraco.

Immatricolazioni Cupra vs Seat Europa

Da parte sua, l'elettrificazione ha preso due velocità diverse. La Born, parente della Volkswagen ID.3 e quindi 100% elettrica, è venduta con il marchio Cupra e non Seat.
Tuttavia, penso che Cupra sia arrivata non per competere con Seat, ma per integrarla con prodotti che sono quasi uguali ma più costosi, e quindi più redditizi.

Il fenomeno Cupra deve essere inteso come un'estensione del marchio Seat che permette di aumentare il prezzo medio delle auto e di raggiungere un altro tipo di clienti, che non si accontentano del premium tradizionale né dei marchi generalisti. Dopotutto, non è solo un'operazione di rebranding.

L'autore dell'articolo, Felipe Munoz, è Automotive Industry Specialist di JATO Dynamics.