A parte quello della produzione, che appartiene ormai al sito di Lipsia dove vengono prodotte Panamera e Macan al ritmo di quasi 120.000 unità l'anno, non c'è record per Porsche che non sia stato stabilito dallo storico impianto di Zuffenhausen.

La prima e più importante delle fabbriche Porsche, casa delle leggendarie sportive e delle hypercar come la 918 Spyder, è infatti stata anche la prima ad avviare la produzione di vetture elettriche e a raggiungere, nel 2020, la completa neutralità nelle emissioni.

La Porsche prima della Porsche

L'installazione di Porsche a Zuffenhausen, borgo nella zona nord della città di Stoccarda, risale al 1938, quando la Dr. Ing. h.c. F. Porsche GmbH (studio di progettazione fondato da Ferdinand Porsche "I" sette anni prima) vi si trasferì occupando un edificio di tre piani che ancora esistente oggi come parte del customer center. 

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

La prima fabbrica Porsche edificata a Zuffenhausen nel 1952

Tuttavia, si dovette aspettare qualche anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale per vedere la prima automobile marchiata Porsche prodotta a Stoccarda. Le 356 furono infatti costruite inizialmente a Gmund, in Carinzia (Austria), dove l'azienda si era provvisoriamente spostata dal 1944 prima di tornare a Stoccarda nel 1950.

Inizialmente la produzione avveniva in un capannone preso in affitto dalla Reutter, ma già nel '52, con l'aumento della richiesta, Porsche edificò la "sua" prima officina, base della futura fabbrica.

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

Una vista aerea del complesso, nel nord di Stoccarda

Da qui, il complesso crebbe fino alle dimensioni attuali. Oggi si compone di ben sei stabilimenti e una serie di altre attività che vanno dal quartier generale al training center. In totale le aree coperte da costruzioni occupano circa 670.000 metri quadri e una forza lavoro complessiva di circa 10.000 persone, un terzo di quella totale di Porsche.

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

La scocche delle 911/964 e delle 928 nei primi Anni '90

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

La produzione dei motori

Zuffenhausen ha sostenuto il grosso della produzione della 356 e l'intera epopea della 911, ma anche le GT a motore anteriore (come la 928 e in generale quasi tutti i modelli a due porte, incluse Boxster e Cayman). Inoltre, qui sono state costruite supercar e hypercar, compresa la 918 Spyder, che è stata la prima sportiva elettrificata di Porsche, nonché le auto da competizione derivate dalla serie.

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

La linea di assemblaggio della Taycan

Dalla Taycan alla Boxster elettrica

Con l'arrivo della berlina elettrica Taycan, Zuffenhausen ha accolto per la prima volta sulle sue linee una vettura a quattro porte, attuando per lei una profonda trasformazione ottenuta però senza ulteriori ampliamenti ma allestendo i nuovi locali dentro le strutture già esistenti, anticipando la politica dell'efficientamento delle risorse che è alla base della filosofia attuale di tuti i costruttori. 

Nel dettaglio, Porsche ha allestito una nuova officina nello stabilimento 5, un nuovo reparto di verniciatura nello stabilimento 1 e un nuovo edifico su quattro piani per l'assemblaggio nello stabilimento 2, aggiungendo anche un ponte trasportatore. Nel 2021, la produzione di questo modello ha superato le 38.000 unità l'anno.

A questa seguirà un ulteriore importante investimento, già deliberato, di 500 milioni di euro per i modelli 100% elettrici destinati a rimpiazzare le attuali 718 Boxster e Cayman, con i quali la Casa punta a portare le vetture a zero emissioni a 173 delle sue vendite totali entro il 2025.

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

Una 911 di ultima generazione

Impatto neutro

Con l'ampliamento e la modernizzazione della sede di Zuffenhausen, Porsche ha stabilito anche nuovi standard di sostenibilità, arrivando nel 2020 a fare di questo complesso il primo del marchio a ricevere la certificazione di neutralità nelle emissioni di CO2.

Il primo passo è stato l'ottenimento della certificazione platino da parte del Consiglio tedesco per l'edilizia sostenibile (DGNB) arrivato nel 2017 per alcuni edifici dell'area 4 inclusa al fabbrica dei motori.

Successivamente, l'attenzione si è concentrata sulla Taycan, che è stata il primo modello ad essere prodotto con un bilancio di CO2 interamente neutro, anche grazie al piano di ottimizzazione delle risorse, tra cui l'acqua, in lavorazioni-chiave come la verniciatura.

La fabbrica Porsche di Zuffenhausen
La fabbrica Porsche di Zuffenhausen

Per arrivare a compensare del tutto le emissioni Porsche ha incrementato l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili, in particolare eolica e idroelettrica, e soprattutto quella autoprodotta, ampliando l'impianto fotovoltaico, e aumentando la compensazione della CO2 con iniziative partite dalle aree verdi intorno allo stabilimento.

Secondo un programma proseguito poi anche negli altri stabilimenti, come quelli di Lipsia, la Casa ha anche avviato programmi di protezione della biodiversità e di tutela di specie a rischio, come le api. In aggiunta, dal 2020 il sistema di riscaldamento degli stabilimenti utilizza biogas, che ha ridotto di ben 5.000 tonnellate le emissioni annue di CO2 in questo solo comparto.

Vedi tutte le notizie su Fabbriche 4.0
Inaugurazione 1938
Proprietà Porsche AG
Collocazione Zuffenhausen, Stoccarda, Baden-Württemberg, Germania
Superficie complessiva 670.000 metri quadri occupati da edifici
Dipendenti impiegati circa 10.000
Capacità produttiva circa 100.000 vetture l'anno
Altre attività Pista di prova, Training Center, fabbrica motori, centro assemblaggio e riparazione batterie, Customer Center
Modelli attualmente prodotti 911, 718 Boxster e Cayman, Taycan
Modelli storici più importanti prodotti 356, 911 e 912, 914/6, 968, 928, 918 Spyder, Boxster e Cayman
Modelli di prossima produzione Boxster e Cayman elettriche (2024)

Fotogallery: Il complesso Porsche di Zuffenhausen