Se siete appassionati di Porsche è probabile che il nome di Magnus Walker vi suoni familiare- Come voi ama le auto della Cavallina. Portandolo però a un livello che pochi possono raggiungere. Tanto da diventare uno dei (se non il più) importanti collezionisti di Porsche al mondo. Di sicuro il più conosciuto. Il buon Magnus però non si limita da acquistare auto e metterle in garage. Negli anni ha recuperato modelli messi male (a volte anche male male male) ripristinandoli e creando pezzi unici.
Uno dei più famosi si chiama Porsche "STR II", project car da copertina venduta anni fa alla The Ingram Collection (tra le collezioni di arte britannica più importanti di Inghilterra) e poi passata nuovamente di mano. L'ultimo (per ora) capitolo della sua storia si è scritto ieri con la vendita a un nuovo proprietario, per una cifra di 315.000 sterline (circa 361.000 euro).
Da Touring a speciale
Naturalmente la Porsche 911 "STR II" non è sempre stata così. Anzi. Nata come Porsche 911 T nel 1972 e venduta negli Stati Uniti, venne poi praticamente abbandonata, lasciata in balia degli agenti atmosferici e della ruggine.
Per sua fortuna la sua strada ha incrociato quella di Magnus Walker, deciso a riportarla a nuova vita, modificandola senza però stravolgerne il DNA, focalizzandosi sulle prestazioni. Ecco quindi nuovi pannelli in acciaio, paraurti e luci posteriori presi da una "R" e finestrini laterali in policarbonato. Le modifiche estetiche hanno incluso anche cerchi in lega da 15 pollici" e colorazione speciale.

Porsche 911 STR II Magnus Walker
Gli interni hanno visto rimuovere i sedili posteriori per ridurre il peso, mentre quelli anteriori sono di tipo sportivo, rivestiti in pelle nera e dotati di cinture di sicurezza Schroth a quattro punti. Ci sono poi roll bar per la sicurezza, volante Momo a 3 razze, strumentazione ridisegnata - naturalmente analogica - e pomello del cambio in legno.

Porsche 911 STR II Magnus Walker

Porsche 911 STR II Magnus Walker, gli interni
Come vuole la tradizione
Naturalmente le modifiche di Walker sulla 911 si sono concentrate anche sulla parte meccanica, in primis il motore, un 3.2 boxer 6 cilindri aspirato - e raffreddato ad aria - pistoni forgiati JE, nuovo albero a camme e tanto altro. Le sospensioni contano su ammortizzatori Bilstein Sport mentre le barre di torsione sono della Elephant Racing. Manco a dirlo la trazione è posteriore, con trasmissione Porsche 915 a 5 marce completamente ricostruita e con differenziale a slittamento limitato.
I dati ufficiali dicono che la potenza è di 275 CV, non male per un'auto dal peso di appena 997 kg.