Le auto totalmente nuove che fanno il loro debutto al Salone di Francoforte non sono tantissime, visto che molte sono varianti di carrozzeria, di motore, o restyling di modelli già conosciuti. Queste poche novità assolute meritano però di essere viste un po’ meglio da dentro, per scoprire com’è fatta la plancia e vedere come si stanno evolvendo stile e dimensioni dei sempre più utilizzati maxi schermi dell’infotainment.
Per questo abbiamo deciso di proporvi una carrellata di foto che ritraggono proprio i maxi display delle debuttanti di Francoforte, dalla BMW Serie 1 alla Volkswagen ID.3, in rigoroso ordine alfabetico.
BMW Serie 1

La nuova BMW Serie 1 non l’avevamo ancora vista in un salone e quello di Francoforte è il giusto palcoscenico dove mettere in mostra il BMW Live Cockpit Professional, la versione più evoluta e ricca dell’infotainment di bordo. Si possono notare bene i due schermi da 10,25”, uno centrale e uno per il cruscotto.

Quello che non si vede dalle foto, ma è molto interessante, è il sistema di comandi gestuali, il navigatore adattivo e connesso e il Parking Space Assistant che aiuta a trovare parcheggio.
Byton M-Byte

L’auto di serie con lo schermo in plancia più grande al mondo è la Byton M-Byte, sempre che la Casa cinese riesca a mantenere la promessa di venderla in Europa entro il 2021.

Il SUV elettrico visto a Francoforte sfoggia infatti ben tre display; il più grande è quello orizzontale e curvo da 48”, non touch, ma comandabile con un touchscreen da 7” al centro del volante e una sorta di tablet da 8” nella console centrale. Davvero sorprendente pensando che il suo prezzo base nel 2021 sarà di 45.000 euro.
Ford Puma

Le origini della Ford Puma, il SUV compatto derivato dalla Fiesta, sono evidenti guardando la plancia che pone in posizione rialzata lo schermo touch da 8”. Associato a Apple CarPlay e Android Auto, con funzioni “pinch e zoom” come gli smartphone, questo display fa parte del sistema SYNC 3 con FordPass Connect per il wi-fi a bordo.

Da non trascurare è poi lo schermo digitale della strumentazione da 12,3”.
Honda e

L’unico produttore giapponese presente a Francoforte è Honda stupisce il pubblico con l’incredibile strumentazione a maxi schermo della sua elettrica “e”.

La piccola cinque porte a batteria utilizza infatti per la prima volta una sorta di muro digitale al posto della plancia, un’esclusiva Honda che sfrutta due schermi touch LCD da 12,3”, i comandi vocali che rispondono alla frase "OK Honda” e i retrovisori digitali ai lati.
Hyundai i10

Una citycar di serie non può avere i grandi display futuribili di una concept, ma la nuova Hyundai i10 dimostra che anche una cittadina può dire la sua in fatto di infotainment.

Qui troviamo una raro touchscreen da 8” integrato con Apple CarPlay e Android Auto e la piattaforma Connected Car di Hyundai che con i LIVE Services offre anche informazioni in tempo reale su meteo, traffico e autovelox.
Land Rover Defender

Una delle auto più attese del Salone - e anche uno dei pochi fuoristrada/SUV sviluppati ex novo negli ultimi anni - è la nuova Land Rover Defender che vuole dire qualcosa di inedito pure a livello di interni.

La plancia ospita la leva del cambio in posizione avanzata e tutta la progettazione funzionale e robusta viene confermata dal nuovo software Pivi Pro abbinato allo schermo da 10” centrale. La strumentazione digitale da 12,3” Interactive Driver Display visualizza anche le mappe 3D.
Mercedes GLB

Un’altra novità dalle origini ben note è la Mercedes GLB, SUV compatto (ma non troppo) a sette posti che sfrutta la nota piattaforma modulare MFA2 di Classe A, per citarne una.

Facile quindi notare la somiglianza interna con la nuova hatchback tedesca, con tanto di grande infotainment MBUX ed elemento tubolare in stile offroad che sottolinea la fascia intermedia nferiore delle plancia.
MINI Cooper SE

Non è una nuova MINI, ma è la prima MINI elettrica. Parliamo della MINI Cooper SE che usa come base la tre porte e cambia poco anche dentro.

Quella che spicca è la strumentazione digitale da 5,5” con design Black Panel che fornisce tutte le informazioni utili sul livello di carica della batteria, autonomia e stato della ricarica.
Opel Corsa

Modello chiave nella strategia di prodotto Opel e nello sviluppo della mobilità elettrica, la nuova Corsa che esordisce a Francoforte propone un doppio schermo digitale, ormai imprescindibile anche sulle compatte.

Quello centrale in plancia può essere da 7,0” o da 10,0” a seconda del sistema di infotainment e l’altro ospita il quadro strumenti. In più c’è il servizio telematico “Opel Connect” con navigatore live.
Porsche Taycan

Con la Porsche Taycan, prima elettrica della casa di Zuffenhausen, siamo di fronte a qualcosa di davvero inedito. Qui dentro gli schermi digitali sono addirittura tre.

Il primo è quello centrale dell’infotainment da 10,9” che può essere affiancato dal display touch per il passeggero (sempre da 10,9”) col quale comandare infotainment, navigazione e visualizzare i dati di marcia. Il terzo è quello del quadro strumenti, curvo e rialzato. I comandi vocali si attivano dicendo “Hey Porsche”.

Renault Captur

Renaul Captur, il vendutissimo SUV/crossover francese riparte dalla seconda generazione e si concede un interno più moderno.

Ben visibile è lo schermo Easy Link da 9,3”, così come il grande pannello strumenti da 10,2”. Parliamo di schermi più grandi della media, almeno nella categoria dei B-SUV.
Volkswagen ID.3

Minimale e tecnologico è lo stile interno della Volkswagen ID.3, prima elettrica di massa della Casa tedesca, caratterizzata da un compatto quadro strumenti “volante” e da uno schermo centrale.

Il cruscotto con display digitale integra anche la leva rotativa del cambio, mentre quello dell’infotainment da 10” domina la plancia al centro. In più ci sono luci d’ambiente a LED che cambiano colore a seconda dei messaggi rivolti al guidatore.