Quale motore monterà la Ferrari Purosangue? La domanda è quella che si pongono tutti gli appassionati non solo della Casa di Maranello e una risposta definitiva è sempre mancata. Fino a oggi. A rispondere ci ha pensato direttamente l'ad di Maranello Benedetto Vigna in occasione della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre:

La Purosangue monterà il nostro motore V12 e, credetemi, sarà potente, agile e sportiva come i nostri altri modelli. Ve lo posso dire perché l'ho provata sulle colline vicino allo stabilimento di Maranello

Una conferma di quanto già si rumoreggiava (e sperava), a conferma di come, pur con carrozzeria da SUV, la Purosangue sarà una Ferrari al 100%. Niente elettrificazione dunque, nel segno della tradizione "inconfondibilmente Ferrari" recita un tweet pubblicato oggi. Questo significa anche che la Purosangue, un po' in controtendenza in tempi di transizione ecologica e crisi energetica in vista, sarà il primo modello non elettrificato del nuovo corso Ferrari.

Davanti a tutti

Certo, la potenza del SUV Ferrari non è ancora stata comunicata, ma sappiamo bene quali siano i picchi toccati dal V12 aspirato Ferrari, che sulla 812 Competizione tocca quota 830 CV. Per capirci, 180 in più rispetto alla Lamborghini Urus. 

Per la Purosangue la cavalleria potrebbe essere ridotta rispetto alla coupé sportiva, ma gli 800 CV della 812 "normale" basterebbero eccome per ergerla sul gradino più alto del podio tra i SUV più potenti in circolazione.

 

Un buon inizio

Parlando di risultati economici ,nei primi tre mesi del 2022 la Ferrari ha consegnato in tutto il mondo 3.251 auto, una cifra che paragonata allo stesso periodo del 2021 (2.771 unità) rappresenta una crescita del 17%.

Contemporaneamente cresce anche l'utile netto di Ferrari che tocca quota 239 milioni di euro, con un +16% sul primo trimestre 2021. Presentando questi risultati l'ad Benedetto Vigna ha detto:

L'anno si è aperto con risultati eccellenti e una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari. Il primo trimestre è contraddistinto da un livello record di ricavi, EBITDA e free cash flow industriale, quest’ultimo quasi raddoppiato a circa 300 milioni di Euro, grazie in particolare all’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3. I margini nel trimestre sono stati in linea con la nostra guidance.

Sono risultati sostenuti dalla forte presa ordini, che è proseguita vigorosa nei primi tre mesi dell’anno: oggi il portafoglio ordini copre larga parte del 2023 e i volumi previsti per la maggior parte dei nostri modelli sono già completamente venduti

Ferrari Purosangue teaser
Ferrari Purosangue, il teaser ufficiale

Europa, Medio Oriente e Asia i mercati in crescita

Fondamentale nella crescita di Ferrari è stato il mercato orientale, in particolare quello di Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan che salgono del 46,9% e del resto dei mercati APAC (Asia Pacifico) che segnano un +55,6%.

Il mercato principale resta comunque quello EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) che con 1.743 consegne registra un solido +19,5%. Solo il mercato delle Americhe mostra segni di flessione per la Casa del Cavallino Rampante, con un -12,8%.

Ferrari Purosangue, prime consegne nel 2023

Particolarmente ricca e promettente, come ha detto anche Vigna, è stata poi la raccolta ordini per i nuovi modelli Ferrari che ormai coprono ormai quasi tutta la produzione del 2023.

Nello stesso comunicato si ricorda come Ferrari sia ormai abituata a "lavorare sul venduto", ovvero a produrre vetture che sono già tutte ordinate e vendute fino all'ultimo esemplare della serie. A trainare le consegne sono state la Ferrari Roma e le SF90 Stradale e SF90 Spider, oltre alla Portofino M, mentre le Ferrari Monza SP1 e Monza SP2 hanno raggiunto la fine della loro produzione in serie limitata con 40 esemplari.

Fotogallery: Ferrari Roma

Nel secondo trimestre di quest'anno inizieranno le consegne dalla Ferrari 296 GTB, con il 2022 che vedrà poi l'avvio produttivo della Ferrari Daytona SP3 e della Ferrari Purosangue, quest'ultima in consegna dal 2023.