Il debutto della Porsche 911 ibrida è sempre più vicino. Della prima 911 con un motore elettrico in più si parla ormai da un decennio, da quando la Casa di Stoccarda presentò nel 2010 la Porsche 911 GT3 R Hybrid per la 24 Ore del Nurburgring.

Da qualche mese però una 911 con motore elettrico sul famoso circuito sta girando per prepararsi all'esordio sul mercato: ecco come sarà.

I dettagli

Le nuove immagini rubate al "ring" confermano lo sviluppo all'insegna della continuità, visto che il muletto è praticamente identico a quello che avevamo mostrato lo scorso marzo con foto spia tra la Scandinavia e il Nurburgring. La carrozzeria porta ancora i gruppi ottici anteriori provvisori e le prese d'aria frontali ben visibili, con i listelli verticali che dovrebbero essere attivi oltre una certa velocità per migliorare il flusso aerodinamico.

Confermato anche lo scarico sportivo, così come il LED orizzontale al posteriore che è ormai firma dei modelli di Stoccarda. La novità però è nello spoiler posteriore, decisamente più alto e visibile rispetto all'elemento integrato della versione precedente.

Non sarà una plug-in

La Porsche 911 ibrida non nasce per aumentare l'efficienza, ma piuttosto per esaltare ulteriormente le prestazioni. Ad ammetterlo è stato Pietro Innocenti, AD di Porsche Italia, che già a gennaio aveva spiegato come la tecnologia ibrida della 911 sarà ispirata al motorsport e alla 919 Hybrid. Non sarebbe strano quindi se Porsche utilizzasse un propulsore elettrico posizionato tra il motore endotermico e la scatola del cambio, come già fa Ferrari.

In ogni caso la garanzia che la Casa tedesca parta con le idee chiare la danno modelli già in gamma come Panamera Turbo S E-Hybrid e Porsche Taycan, che coniugano perfettamente alte prestazioni e motorizzazioni green. L'arrivo della Porsche 911 sdoganerà definitivamente la convivenza tra il boxer e l'elettrico.