Fiat si espande nel Nord Africa. Dal 21 marzo, sei modelli del marchio italiano sono acquistabili anche in Algeria, in quello che è il primo passo di un più ampio piano di sviluppo per tutte la Regione.

Oltre alla creazione di una rete di vendita, infatti, Fiat (e i suoi fornitori) si insediano nel Paese con un nuovo stabilimento che rappresenta uno snodo importante per la produzione in Medio Oriente e Africa. Particolarmente importante è l'annuncio dell'avvio produttivo in Algeria della Fiat 500 Hybrid, ultima erede della city car italiana nata nel 2007 che entro quest'anno dovrebbe abbandonare lo stabilimento polacco di Tichy.

L’accordo

L’annuncio arriva dopo l’accordo siglato nel novembre 2022 con l’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti che dava il via libera allo sviluppo delle attività industriali, post-vendita e di ricambi per Fiat. Di fatto, questa è la “prima fase” per Fiat in Algeria, con una serie di investimenti di oltre 200 milioni di euro che rientra nel piano strategico Dare Forward 2030.

Con quest’ultima, Stellantis mira a raggiungere il milione di veicoli venduti nel Medio Oriente e Africa entro il 2030, con un’autonomia produttiva regionale del 70%.

Lo stabilimento di Tafraoui-Orano sarà completato entro agosto 2023 e il primo modello (la 500) uscirà dalle linee di produzione a fine anno. Ricordiamo che quello algerino dovrebbe diventare uno dei principali siti produttivi per la Fiat 500, visto che tra il 2023 e il 2024 la costruzione in Polonia sarà interrotta per iniziare ad assemblare le varie Fiat 600, Jeep Avenger e il SUV compatto di Alfa Romeo.

Entro il 2026, l’impianto avrà 2.000 nuovi posti di lavoro e avrà una capacità produttiva di 90.000 veicoli all’anno per quattro diversi modelli. A supportare la crescita del brand, ci sarà una rete di vendita e post-vendita che coprirà 28 province algerine entro la fine dell'anno.

Quali Fiat sono vendute in Algeria

Come già accennato, la prima 500 “Made in Algeria” sarà la 500 in versione Hybrid (il primo veicolo ibrido a sbarcare sul mercato algerino), con la versione inaugurale “Dolcevita” che sarà disponibile nelle colorazioni della bandiera di Italia e Algeria: Verde Rugiada, Bianco Gelato e Rosso Passione. Ci saranno poi la 500X (col 1.4 a benzina da 140 CV non elettrificato) e la Tipo con un propulsore da 110 CV mild hybrid.

Tutti diesel, invece, i veicoli commerciali Doblò, Scudo e Ducato.

Fiat 500 Hybrid

Fiat 500 Hybrid

Fiat Tipo 5 porte restyling

La gamma Fiat Tipo

È importante notare che tra i modelli in vendita non c’è la 500 elettrica, che continuerà a essere prodotta a Mirafiori e che difficilmente raggiungerà l’Africa e il Medio Oriente, almeno nel prossimo futuro.

La Regione, infatti, è piuttosto indietro sul fronte delle infrastrutture e la 500 a batteria risulterebbe poco conveniente (anche dal punto di vista economico) per una fetta importante della potenziale clientela.

Intanto, però, la presenza di motorizzazioni mild hybrid su 500 e Tipo rappresentano un primo piccolo passo verso l’elettrificazione del Paese.

Il video discorso ufficiale

Olivier Francois, FIAT Chief Executive Officer e Stellantis Global Chief Marketing Officer, ha tenuto il seguente discorso durante la conferenza stampa di lancio del marchio Fiat in Algeria.

"Festeggiate con noi lo storico ritorno di Fiat in Algeria, che segna l'inizio di un bellissimo percorso costruito su nuove amicizie, scambi culturali e valori condivisi".

Fotogallery: Fiat 500 Hybrid a confronto con le altre 500