Stellantis, il gruppo costituito dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles, FCA (nata dall'acquisizione di Chrysler Group da parte di Fiat Group nel 2014) e Peugeot Société Anonyme, PSA (formata da Peugeot, Citroen, DS e Opel/Vauxhall), è stato creato per rispondere alle crescenti sfide dell'industria automobilistica globale.

L'insieme dei marchi uniti dalle due grandi Case aveva un posizionamento migliore rispetto ai rivali in Europa, Nord America e Sud America e, secondo gli obiettivi, poteva facilmente aumentare la presenza nei mercati asiatici.

Quando è stato creato, nel gennaio 2021, il gruppo Stellantis era il quarto produttore di auto al mondo per unità vendute, con 6,2 milioni di unità nel 2020. Il volume delle vendite è aumentato a quasi 6,5 milioni di unità nel 2021 ed è sceso a 5,84 milioni di unità lo scorso anno. Con 14 marchi, era chiaro che Stellantis aveva in mente un concorrente: il gruppo Volkswagen.

La sfida europea

La battaglia tra questi due giganti non riguardava solo i volumi, ma anche la redditività. La sfida che devono affrontare è più o meno la stessa: passare dal settore dei motori a combustione interna a quello delle auto elettriche, ma senza intaccare i profitti. Anche se ci sono questioni da affrontare - Volkswagen deve lavorare sul suo software e Stellantis ha bisogno di più modelli - in generale sono riusciti a mantenere le loro solide posizioni nei rispettivi mercati.

Tuttavia, si nota un divario crescente nella loro area commerciale più importante: l'Europa. Secondo i dati sulle immatricolazioni di autovetture nuove forniti da JATO per 28 Paesi europei (che a differenza di quelli dell'ACEA non comprendono Islanda e Bulgaria), Stellantis sta perdendo terreno non solo rispetto agli ultimi arrivati, come Tesla e i marchi cinesi, ma anche rispetto alla casa automobilistica tedesca.

Il mercato europeo delle auto elettriche nei primi sei mesi del 2023

Il mercato europeo delle auto elettriche nei primi sei mesi del 2023

All'inizio della sua storia, oltre due anni e mezzo fa, la sua quota di mercato nel mercato europeo delle autovetture era del 21,2%. Si trattava di poco più di 4 punti in meno rispetto a quella detenuta dal gruppo Volkswagen. Sebbene il nuovo gruppo fosse leader assoluto in Italia e Francia, e avesse una posizione importante in Spagna e in altri mercati di medie dimensioni, il suo rivale dominava ancora la Germania, il più grande mercato automobilistico europeo, il Regno Unito, il secondo, ed era leader in molti mercati centrali, settentrionali e orientali.

Il divario si allarga

Il divario tra i due è stato in media di 4,7 punti tra gennaio 2021 e giugno 2022, quando la tedesca ha iniziato a crescere più rapidamente. Da allora, il divario medio è salito a 8,6 punti e continua a crescere.

Nel luglio 2023, il gruppo Volkswagen ha registrato la quota di mercato mensile più alta degli ultimi due anni e ha superato Stellantis di 11,9 punti. Si tratta del gap più alto tra i due gruppi da quando è stata fondata quest'ultima e potrebbe precedere altri differenziali ancora più elevati nei prossimi mesi.

Le immatricolazioni di auto nuove in Europa per Stellantis e Volkswagen

Le immatricolazioni di auto nuove in Europa per Stellantis e Volkswagen

Stellantis ha bisogno di più prodotti

Mentre entrambe le aziende cercano di recuperare terreno con la loro offerta di elettriche, è chiaro che le auto a batteria si vendono meglio in Germania, mentre la grande maggioranza dei consumatori europei continua a chiedere auto a benzina.

Tra gennaio e luglio di quest'anno, il gruppo Volkswagen ha immatricolato 244.000 nuove auto elettriche in Europa, che gli hanno permesso di guidare questo importante settore in crescita. Il volume è aumentato del 58%, portando così la sua quota di mercato dal 21% del periodo gennaio-luglio 2022 al 22,5% di quest'anno.

I modelli di auto disponibili in Europa fino a luglio 2023

I modelli di auto disponibili in Europa fino a luglio 2023

Il gigante tedesco ha mantenuto la leadership rispetto a Tesla, che ha più che raddoppiato le sue immatricolazioni, ma ha occupato il secondo posto con il 18,7% di quota nel mercato BEV (Battery Electric Vehicle). Stellantis ha invece registrato un timido aumento dell'11% delle immatricolazioni di BEV, raggiungendo 142.600 unità, pari al 13,2% di quota.

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Tra questi periodi ha perso 4,3 punti di quota. Mentre Volkswagen offre otto SUV elettrici su 14 diversi modelli elettrici, Stellantis offre quattro SUV su 24 modelli elettrici. Anche sul versante benzina (che detiene ancora il 58% delle immatricolazioni in Europa), il divario è notevole: 54 modelli disponibili (25 SUV) da parte di VW contro i 46 (21 SUV) di Stellantis.

Il divario continuerà a crescere? O Stellantis recupererà terreno con un maggior numero di SUV e veicoli full electric?

L'autore dell'articolo, Felipe Munoz, è Automotive Industry Specialist di JATO Dynamics.