Decimo rialzo consecutivo da parte della Bce per i tassi di interesse. Un nuovo +0,25% che fa balzare il totale al 4,5%. Morale: chiedere mutui e prestiti diventa ancora più caro. Certo ora non ci metteremo a parlare di acquisti di case ma di un argomento che ci (e forse vi) interessa: i finanziamenti per comprare un'auto.

Per farlo abbiamo preso i valori del TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) dal 2019 al 2023 per alcuni dei modelli più venduti in Italia, per osservare le loro fluttuazioni. 

Premessa

Prima di cominciare un velocissimo macroeconomia. Cos'è il TAEG? Come scritto sopra significa Tasso Annuo Effettivo Globale e - semplificando - è l'indicatore dell'importo degli interessi da pagare per un mutuo, finanziamento o prestito, comprensivo di tutte le spese obbligatorie e accessorie.

Cosa sono invece i tassi di riferimento della Bce? Si tratta dei tassi di interesse applicati dalla Banca Centrale Europea nel concedere prestiti agli istituti di credito, tra cui anche quelli controllati dalle Case automobilistiche. Viene da sé come all'aumentare dei tassi Bce aumentino quelli praticati dalle banche ai privati. 

Ultimo dato: il TAEG del quale parliamo è legato a promozioni auto che le Case effettuano mese per mese e, una volta scadute, la percentuale potrebbe variare rispetto a quanto riportato qui sotto.

Chi sale   

Iniziamo allora con qualche esempio prendendo quella che da anni è l'auto più venduta in Italia: la Fiat Panda. Non staremo qui a verificare l'andamento dei listini, dettato non solo da questioni bancarie ma anche dal crescere degli allestimenti, dei prezzi delle varie componenti e via dicendo.

Nel 2019 il TAEG per finanziare l'acquisto di una Fiat Panda era già alto: 8,71% e negli anni è salito quasi costantemente, per arrivare al 10,74% di settembre 2023.

Quello del rialzo è un tema comune in casa Stellantis e di Stellantis Financial Services, finanziaria del Gruppo fondata in collaborazione con Gruppo Santander. Anche i finanziamenti per Citroen C3, Jeep Renegade e Peugeot 3008 negli anni hanno visto crescere il TAEG. Dal 7,88 al 9,32% per la C3, dal 6,11 al 7,9 (passando per il 9,03% del 2022) per la Renegade e dal 5,94 all'attuale 9,22% per la 3008.

Altri esempi di auto che hanno reegistrato un incremento del Tasso Annuo Effettivo Globale sono Audi A3 (dal 5,11% del 2019 all'attuale 7,46), BMW X1 (da 5,86 a 7,85%), Tesla Model 3 (da 5,03 del 2020 a 7,85 di settembre 2023) e Toyota Yaris per la quale nel 2019 bisognava tenere conto di un TAEG del 7,59% mentre oggi tocca quota 7,97.

Chi scende

Nella corsa ai rincari dettata dalla Bce ci sono anche brand le cui offerte di finanziamento hanno visto diminuire il peso del TAEG. Dacia per esempio per la Duster che è passata dal 6,59 al 5,85%. Meglio ancora ha fatto Ford con la Puma: per portarsi a casa il crossover dell'Ovale Blu nel 2020 gli interessi erano del 7,43%, oggi sono calati al 4,22%. 

Finanziamenti auto, quanto è salito il TAEG

Modello 2019 2020 2021 2022 2023
VW Tiguan 4,76 4,92 5,97 8,13 9,15
Fiat Panda 8,71 9,39 9,53 9,42 10,74
Dacia Duster 6,59 7,27 6,92 8,31 5,85
Toyota Yaris 7,59 6,44 7,46 8,52 7,97
Peugeot 3008 5,94 7,01 n.d. 5,83 9,22
Citroen C3 7,88 7,18 7,74 8,99 9,32
Jeep Renegade x 6,11 7,28 9,03 7,9
Ford Puma x 7,43 4,71 5,66 4,22
BMW X1 5,86  4,83  n.d. n.d. 7,85 
Audi A3 5,11  n.d. 4,38  5,32 7,46 
Tesla Model 3 n.d. 5,03 5,12 5,05 7,85