Che Pomigliano d’Arco sarebbe stata la casa dell’Alfa Romeo Tonale lo sapevamo già da tempo, quello che mancava era il quando lo stabilimento campano avrebbe iniziato a sfornare i primi esemplari del SUV compatto del Biscione. Ora lo sappiamo: seconda metà 2021. A riferirlo è stato Pietro Gorlier, a capo di FCA nella regione EMEA, durante un evento per festeggiare i 40 anni della Fiat Panda.
A Pomigliano d’Arco infatti viene assemblata anche la piccola regina del mercato italiano e a lei verrà affiancata la Tonale, così da raggiungere – come sottolineato dai sindacati e dallo stesso Gorlier – la piena occupazione nello stabilimento in provincia di Napoli.
Un miliardo sul piatto
Per la produzione dell’Alfa Romeo Tonale FCA ha investito più di un miliardo di euro per rinnovare le linee produttive di Pomigliano d’Arco, vale a dire più di 1/5 dei 5 miliardi messi dal Gruppo per il proprio piano industriale. Investimenti che non verranno messi in discussione fino alla definizione della fusione con PSA, prevista non prima della fine del 2020.
Fotogallery: Alfa Romeo Tonale, il render
La Tonale rappresenta un modello fondamentale per Alfa Romeo, un SUV che si posizionerà nel cuore del segmento e che rappresenterà una fondamentale prima volta per il Biscione: l’elettrificazione, fondamentale per combattere ad armi pari con la concorrenza ed evitare multe dall’Unione Europea.
A proposito di Alfa Romeo
Ibrida e a trazione anteriore
Basata su una piattaforma a trazione anteriore, molto probabilmente quella di Cherokee ed Alfa Romeo Giulietta la Tonale monterà anche una (o più) motorizzazioni ibride plug-in, molto probabilmente derivate da quelle delle Jeep Compass e Renegade PHEV. Niente piattaforma Giorgio di Giulia e Stelvio quindi, e niente trazione posteriore. D’altra parte un modello del genere deve offrire il maggior spazio possibile e riuscire a ridurre i costi, così da avere un listino allettante.
Con la produzione prevista entro metà 2021 è probabile che il SUV compatto Alfa Romeo arriverà sul mercato per la fine del prossimo anno, magari tra le fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.