Non siamo abituati a vedere dei confronti in pista fra una Kia e supercar del calibro di Ferrari e Lamborghini. Nel mondo dell’elettrificazione però può succedere davvero di tutto. Non servono turbo, compressori volumetrici o altre componenti meccaniche: basta “solo” costruire un ottimo powertrain elettrico.
Per dimostrare le potenzialità della sua EV6 GT, la versione più estrema della prima elettrica della Casa sudcoreana, Kia ha organizzato una gara d’accelerazione unica nel suo genere con un esito inaspettato che potete vedere nel video qui sotto.
Dalla teoria alla pratica
La Kia EV6 è stata svelata da qualche settimana, ma solo in un secondo momento la Casa ha rivelato le potenze disponibili. Si parte dai 170 CV, fino ai 325 CV passando per le varianti da 235 e 229 CV. Il top di gamma è la GT, una vera sportiva di razza capace di sprigionare 585 CV e 740 Nm di coppia grazie alla batteria da 77,4 kWh.
Le prestazioni sono impressionanti con una velocità massima di 260 km/h e uno scatto 0-100 km/h di 3,5 secondi. Insomma, questa Kia ha effettivamente tutte le carte in regola per giocarsela con tanti “mostri sacri” tra le supercar.
Con la gara d’accelerazione Kia ha deciso di passare dalla teoria alla pratica. Ad affiancare la EV6 GT ci sono Lamborghini Urus, Mercedes-AMG GT, Porsche 911 Targa 4, Ferrari California T e McLaren 570S.
Al via lo scatto della Kia è clamoroso e lascia sul posto praticamente tutte le avversarie. In progressione, la EV6 GT viene ripresa solamente dalla McLaren che conclude la gara come prima classificata.
Elettroni vs V8
Anche il 4.0 V8 biturbo da 650 CV della Urus e il 3.9 V8 biturbo da 560 CV della California T sono stati battuti nettamente in accelerazione.
A fare la differenza per la Kia, oltre all’elevata potenza dei due motori elettrici, è stata la trazione integrale e il differenziale posteriore a slittamento limitato. Ciò ha permesso di mantenere il massimo grip in partenza.
La EV6 GT arriverà nelle concessionarie sudcoreane nella seconda metà del 2021. Qualche mese dopo la troveremo anche in Europa.