Da qualche giorno Stellantis e i suoi marchi sono balzati all'onore delle cronache, per rumors riguardanti una possibile cessione di Maserati. Un colpo smentito ufficialmente dal Gruppo che in una nota ha specificato:

Stellantis non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, così come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso

Questa dichiarazione d'ufficio vuole mettere a tacere le voci di corridoio e tranquillizzare la borsa, specificando come - almeno per ora - nessuno dei brand Stellantis verrà ceduto o addirittura chiuso.

Ma l'opzione rimane sul tavolo, come ha spiegato l'ad Carlos Tavares in occasione della presentazione dei risultati del primo semestre 2024 che sono stati particolarmente deludenti (-14% di ricavi, -48% di utili) 

"Se non fanno soldi, li chiuderemo. È molto semplice perché stiamo parlando di un periodo transitorio molto difficile, quindi, non possiamo permetterci di avere marchi che non fanno soldi"

Nulla di strano all'interno delle logiche di mercato, anche se bisogna ricordare un particolare: Stellantis nel suo ultimo piano industriale presentato dallo stesso Tavares aveva dato 10 anni di tempo a ciascun marchio per dimostrare di poter camminare con le proprie gambe, generando profitti.

Già, ma quali sono i brand del Gruppo Stellantis? Ci marchi storici come Alfa Romeo, Fiat e Lancia. Questo guardando unicamente all'Italia. Se ampliamo lo sguardo troviamo Peugeot, Citroen, Chrysler e via dicendo.

I marchi Stellantis

Un insieme di 19 brand (anzi 18, poi vedremo perché) a comporre un colosso dell'automotive legato al prodotto ma anche alle forniture.

Vediamo quali sono.

Saluti recenti 

Prima di iniziare bisogna citare Comau, azienda specializzata nell'automazione industriale, le cui quote di maggioranza sono state cedute in questi giorni da Stellantis al fondo di investimento One Equity Partners. Operazione che potrebbe però essere messa in discussione da un eventuale esercizio di Golden Power, vale a dire della facoltà del Governo di "dettare specifiche condizioni all'acquisito di partecipazioni, di porre il veto all'adozione di determinate delibere societarie e di opporsi all'acquisto di partecipazioni" per aziende operanti in settori reputati strategici.

I marchi di Stellantis: chi fa cosa 

Naturalmente i brand più numerosi di Stellantis sono quelli dedicati alla produzione e commercializzazione di auto, suddivisi a seconda dei segmenti di appartenenza: Maserati (Luxury), Alfa Romeo, DS e Lancia (Premium), Jeep (Global Sport Utility), Chrsyler, Dodge e Ram (Brand Americani), Abarth, Citroen, Fiat, Opel, Peugeot, Vauxhall (Brand europei), Fiat Professional (Van). Si aggiungono poi Free2Move e Leasys (Brand di mobiltà) e Mopar, assieme a Leapmotor, un caso a parte.

I marchi di Stellantis, chi fa auto   

Abarth

Nato come preparatore il brand fondato nel 1949 da Karl Abarth oggi è un marchio con la propria identità, impegnato a commercializzare le versioni più sportive dei brand italiani di Stellantis, diventando 100% elettrico. Ha iniziato con la 500e e ora si prepara a regalare 240 CV alla Fiat 600.

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Fiat Abarth 595
Abarth 600e

Abarth 600e

Alfa Romeo

Mezzo acronimo e mezzo nome di persona, Alfa Romeo nacque nel 1910 semplicemente come ALFA (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), nel 1918 cambiò il nome in quello attuale dopo l'acquisizione da parte di Nicola Romeo. Una storia fatta di modelli di successo, diventati icone dell'automobilismo mondiale, e di tonfi clamorosi. Ora in gamma ha Stelvio e Giulia - con le nuove generazioni previste per il 2025 e il 2026 - affiancate dai SUV Tonale e Junior, quest'ultimo primo modello Alfa a proporre un powertrain 100% elettrico. 

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Alfa Romeo Junior

Alfa Romeo Junior

Chrysler

Auburn Hills, USA, 6 giugno 1925: l'imprenditore Walter Chrysler fonda l'omonima azienda che dava la seconda lettera al Gruppo FCA. E già pochi anni dopo la fondazione arriva un modello molto ben ricordato, la Chrysler Airflow, studiata nel 1933 nella galleria del vento. Una delle big three di Detroit assieme a Ford e General Motors, incapace di riprendersi del tutto dalla crisi del 2008 che portò all'acquisizione dell'allora Gruppo Fiat. Ora in gamma ha unicamente 300C e Pacifica, modelli ormai particolarmente datati. E all'orizzonte non sembrano esserci particolari novità.

<p>Chrysler Voyager</p>

Chrysler Voyager

Chrysler 300C

Chrysler 300C

Citroen

Nata ufficialmente nel 1919 da una "riconversione" della fabbrica, sorge al posto di un'attività del proprietario André Citroen che fino a quel momento aveva costruito materiali meccanici e bellici. Per ricordare qualche modello iconico, pensiamo alla DS19/DS20, alla 2CV e alla Dyane. La gamma è articolata e va dalla Ami - quadriciclo elettrico - alla C5 X, passando per le nuove C3 e C3 Aircross.

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Citroen 2CV
Citroen C3 Aircross

Citroen C3 Aircross

Dodge

I fratelli Dodge furono inizialmente finanziatori per la nascita di Ford Motor Company, ma quando quest'ultima si rifiutò di comprare la loro attività, decisero di fondare la Dodge Brothers Motor Vehicle Company nel 1914, acquistata poi nel 1928 dalla Chrysler. Da ricordare, oltre al motore Red Ram Hemi V8 del 1953, auto come la Charger e la Challenger, insieme alla Viper che è arrivata quasi fino ai giorni nostri. Un brand glorioso che attualmente però sta attraversando un calo di vendite, colpa anche dell'uscita di scena di Dodge Charger e Challenger, mentre la Charger Daytona (per ora solo in veste elettrica) deve ancora essere commercializzata. Curiosità: oggi con il marchio Dodge viene commercializzato anche il Fiat Ducato negli Stati Uniti.

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Dodge Charger R/T
Dodge Charger Daytona

DS Automobiles

La prima volta che si lesse "DS" era il 1955 e si trattava di una sigla per il modello Citroen DS (che divennero poi DS19 e DS20 fra le altre). Nel 2008 i diritti vennero rinnovati per creare una linea di veicoli da inserire nel segmento premium, guardando anche alla Cina. Con la nascita di Stellantis DS, assieme ad Alfa Romeo e Lancia, rappresenta il polo premium del Gruppo e si prepara a rinnovare parte della gamma con due nuovi modelli prodotti a Melfi e basati sulla piattaforma STLA Medium. 

Citroën DS 21 Cabriolet dal 1966

Citroën DS 21 Cabriolet 

<p>DS 7</p>

DS 7

FIAT

Fabbrica Italiana Automobili Torino. Difficile non conoscere lo storico acronimo di Fiat, che venne creata da 12 soci fondatori nel capoluogo piemontese nel lontano 1899. Poco più tardi venne costruito il Lingotto, fiore all'occhiello della Casa, prima fabbrica e poi polo con differenti attività al suo interno. E la suggestiva pista di collaudo sul tetto. Di modelli che hanno segnato la storia ce ne sono a bizzeffe, tra tutte scegliamo la "Nuova 500" del 1957, auto iconica capace di attraversare ere (con qualche interruzione) e ora è disponibile anche completamente elettrica. Ma si trasformerà anche in mild hybrid. Elettrico che sta entrando in Fiat a piccoli passi e ha dato vita alla Grande Panda, versione allargata e (anche) a batterie della Panda cui siamo abituati. A proposito di vendite nel 2023 Fiat è stata la numero uno nel Gruppo Stellantis.

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
La Fiat Nuova 500
Fiat Grande Panda

Fiat Grande Panda

FIAT Professional

Fondata nel 2007 sostituendo la Fiat Veicoli Commerciali (Fiat LCV), si tratta della branca Fiat impegnata nella produzione di furgoni, van e in generale veicoli da lavoro omologati autocarri. Il più conosciuto e diffuso dei modelli Fiat Professional è probabilmente il Ducato, nelle varie configurazioni di passo, tetto e "Maxi".

Jeep

Nata come auto da guerra nel 1941, Jeep punta tutto sulle ruote alte e il fuoristrada. In effetti, viene considerato il primo ad aver creato il SUV come lo conosciamo oggi, con la Jeep Willys Wagon del 1949. Entrato a far parte di Chrysler nel 1987 ha prodotto vere e proprie icone dell'auto a Stelle e Strisce come Wrangler - erede diretta della Willys - e Grand Cherokee, per arrivare a modelli più recenti come Renegade e Compass, per arrivare alla Avenger, la prima elettrica delle sette feritoie. 

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Jeep Willys
Jeep Avenger

Jeep Avenger

Lancia

Anche lei non avrebbe bisogno di presentazioni. E' una delle più antiche Case automobilistiche italiane. Lancia nasce nel 1906 a Torino, concittadina di Fiat. Le sue auto sono volte al lusso e quindi anche di grandi dimensioni. A tal proposito ricordiamo la Flavia, la Flaminia, la Thema e la sfortunata Thesis. Ci sono poi i mostri sacri, entrati nella storia grazie ai successi sportivi come la Fulvia e la Delta. I grandi numeri in termini di vendite li ha fatti - e continua a farli - una piccola che affonda le sue radici negli anni '80: la Ypsilon. Proprio la nuova generazione della piccola bestseller è il modello del rilancio del marchio, disponibile anche in versione 100% elettrica. Poi arriveranno la nuova ammiraglia (dovrebbe chiamarsi Gamma) e la nuova Delta. E nel 2025 ci sarà il grande ritorno nel Rally.

Lancia Delta HF Integrale Evo 2 Blu Lagos
Lancia Delta HF Integrale
Lancia Ypsilon 2024

Lancia Ypsilon 2024

Maserati

Produttore di auto sportive che strizzano da sempre l'occhio alle corse, Maserati nasce nel 1914 a Bologna, ma la sua sede è stata spostata poi a Modena, in piena Motor Valley. Una delle auto più iconiche rimane la Maserati MC12, che ha avuto una specie di "erede spirituale" con la recente MC20. La gamma attuale sta accogliendo per la prima volta modelli elettrici e le nuove generazioni di GranTurismo e GranCabrio, affiancate dalla Grecale, SUV medio basato sulla piattaforma dell'Alfa Romeo Stelvio. Proprio la Casa del Tridente è al centro di rumors che la vorrebbero pronta a tornare sotto la guida di Ferrari, come avvenuto tra il 1997 e il 2005. Stellantis ha prontamente pubblicato una smentita, dicendo che non c'è intenzione di liberarsi del Tridente. 

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Maserati MC12
Maserati MC20
Maserati MC20

Opel/Vauxhall

Una fra le Case automobilistiche più antiche, Opel venne fondata da Adam Opel (a cui rimanda la piccola Opel Adam) nel lontano 1862, ma all'epoca era volta alla produzione di macchine per cucire. Nel 1886 è passata alle biciclette, e nel frattempo il fondatore era assolutamente contrario agli "aggeggi ad autotrazione per milionari spendaccioni" che erano le prime auto di fine Ottocento. Dopo la scomparsa del primo fondatore, Opel cambiò radicalmente idea e nel 1901 arriva la primissima vettura interamente progettata dalla Casa, la 10/12 PS. Dal 1929 al 2017 ha fatto parte di General Motors, per poi passare nelle mani di PSA. La gamma è in fase di rinnovamento con le recenti presentazioni delle nuove Frontera e Grandland. Vauxhall è un marchio che va in parallelo con Opel: viene usato al suo posto, ad esempio, nel Regno Unito, per commercializzare l'intera gamma.

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Opel GT
Opel Frontera

Opel Frontera

Peugeot

Come Opel, le sue origini sono "antiche": Peugeot, infatti, è stata fondata nel lontanissimo 1810, quindi ha ben 211 anni sulle spalle alla nascita di Stellantis. E la sua storia è particolare, perché è passata dalle fonderie di acciaio alla moda, dalle biciclette ai macinatori, fino ad arrivare ai proiettili. Già nel 1890, però, la Casa si è impegnata a produrre auto, e da lei nacquero modelli ancora oggi molto ricordati come la 205 Turbo 16, una fra le regine dei rally e del Gruppo B degli Anni '80, insieme alla più piccola 106 Rallye. Nel listino hanno sempre trovato posto modelli di differenti dimensioni, dalle piccole alle berline e ora a dominare sono - come mercato vuole - i SUV, con la bestseller 3008 rinnovata da poco e disponibile anche in versione 100% elettrico. Elettrico presente in massa nella gamma del Leone: quasi ogni modello infatti ha la sua versione a batterie. 

I modelli più iconici dei marchi di Stellantis
Peugeot 205 Turbo 16
Peugeot 5008 (2024)

Peugeot 5008 (2024)

RAM

Inizialmente la sua storia nasce come pick-up "Heavy Duty" sotto il marchio Dodge, con versioni dal 1500 al 6500 usato dai carroattrezzi, ma dal 2009 è diventato un brand indipendente sempre specializzato in veicoli col cassone. Come il resto dei brand ex Chrysler - Jeep a parte - sta attraversando un periodo delicato, con vendite in flessione, specialmente a causa dell'aggiornamento del Ram 1500 arrivato qualche mese fa. 

Ram 1200
Motor1.com

Ram 1200

Ram Rampage

Ram Rampage

Il caso Leapmotor

Tra i brand auto riconducibili a Stellantis c'è anche Leapmotor, ma il suo caso è particolare. Il Gruppo guidato da Tavares infatti ha acquisito circa il 21% delle quote della Casa cinese, con la quale ha creato la joint venture Leapmotor International. Guidata da Stellantis (che ne detiene il 51%) ha i diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese. Non si tratta quindi di un marchio al 100% del Gruppo nato dalla fusione tra PSA e Stellantis, ma nemmeno di completo estraneo. 

<p>Leapmotor T03</p>

Leapmotor T03

<p>Leapmotor C10</p>

Leapmotor C10

I marchi Stellantis, chi non fa auto

Free2Move

Non è un "costruttore" di auto, ma la branch strategica che in PSA si occupa di mobilità intesa come servizi di car sharing e soluzione di noleggio a breve, medio e lungo termine.

Free2Move

Leasys

Nata nel 2001 come joint venture fra Enel e Fiat, quest'ultima ne diventa unica proprietaria nel 2005. A oggi, Leasys si occupa di offerte di noleggio - a breve e a lungo termine - e servizi per la mobilità e ad aprile 2023 si è fusa con Free2move Lease, dando vita a un'unica società che si occupa di leasing e noleggio a lungo termine.

Mopar

È un brand americano storico acronimo di "MOtor" and "PARts" oggi specializzato nella produzione e la distribuzione di ricambi e accessori per tutte le auto dell'ex Gruppo FCA. Si occupa anche di personalizzazioni e allestimenti speciali, in particolare negli Stati Uniti