Dopo aver rimpolpato la propria gamma SUV, prima con Grandland e Crossland ed ora con la nuova generazione di Mokka, nel 2021 Opel metterà mano a una delle sue icone: la Astra.

Il prossimo anno infatti sarà quello della nuova generazione della compatta tedesca, basata per la prima volta su una piattaforma di origine PSA, dopo una vita passata su piattaforma di General Motors. Ecco quali saranno le principali novità, dallo stile alla meccanica.

Guarda alla Mokka

Per quanto riguarda le forme la nuova Opel Astra riprenderà il frontale della nuova generazione di Mokka, presentata poco tempo fa e primo modello della Casa a sfoggiare il nuovo linguaggio stilistico, compreso il frontale denominato Vizor. Un elemento che contraddistinguerà tutte le Opel del futuro e incentrato su un design minimal.

Fotogallery: Nuova Opel Astra 2021, il rendering

Uno sguardo completamente nuovo sistemato su un “fisico” classico, con linee ora più morbide e ora più squadrate e un classico aspetto da compatta a 5 porte, alla quale si affiancherà anche la versione station wagon.

Le misure non si discosteranno da quelle attuali, vale a dire 4,37 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza e 1,48 metri di altezza, con bagagliaio di 370 litri.

Classica o alla spina

Parlando di meccanica, la nuova Opel Astra dovrebbe essere basata sulla nota piattaforma EMP2 (quella di Peugeot 308, Citroen C5 Aircross e DS 7 Crossback, giusto per fare qualche esempio), con classiche motorizzazioni benzina e diesel alle quali si affiancheranno inedite – per la compatta tedesca – versioni ibride plug-in.

La gamma dovrebbe ricalcare quella delle altre compatte e non del Gruppo, pronto a fondersi con FCA e dare vita a Stellantis: i PureTech 1.2 da 100 o 130 CV e il 1.6 da 180 CV i 1.5 BHDi da 130 CV o 2.0 BHDi da 200 CV.

Per quanto riguarda la Opel Astra ibrida plug-in dovrebbe esserci una versione da 225 CV a trazione anteriore, col 1.6 turbo benzina affiancato da un elettrico e la sola trazione anteriore. Potrebbe poi anche possa essere adottato lo schema Hybrid4, con un secondo motore elettrico abbinato all’asse posteriore e 300 CV totali di potenza, magari per un’eventuale versione OPC.

E l’elettrico? La piattaforma EMP2 di PSA non prevede motorizzazioni 100% elettriche: per quello c’è la nuova eCMP di Peugeot e208, DS 3 Crossback e-tense e Opel Corsa-e. Una meccanica adatta a modelli di segmento B e C. Chissà allora che la Opel Corsa elettrica non possa cambiare piattaforma.

Fotogallery: Opel Astra restyling 2019

La tecnologia

Ultima ma non meno importante la lista delle tecnologie che equipaggeranno la Opel Astra in arrivo nel 2021. Cruise contro adattivo e mantenitore attivo della corsia faranno sicuramente parte del gruppo, per una guida assistita di Livello 2. Di certo anche l’infotainment subirà un corposo aggiornamento, probabilmente con la nuova versione basata su Android.

Come sulla sorella minore Corsa ci saranno luci a matrice di LED, ancora più potenti rispetto a quelle montate sulla piccola di segmento B.

Le concorrenti

I nomi sono i soliti: dalla bestseller Volkswagen Golf alla Seat Leon, passando per la “cugina” Peugeot 308 (anche in procinto di rinnovarsi con la nuova generazione), Ford Focus, Toyota Corolla e Mazda 3.

Il prezzo naturalmente rimane un mistero. Attualmente il listino della Opel Astra parte da 24.550 euro e arriva a toccare i 33.300 euro con la top di gamma Ultimate col diesel da 122 CV e il cambio automatico.