Mercedes delinea la strategia per un futuro sempre più elettrico. La Casa sta riorganizzando i suoi impianti in tutto il mondo per accogliere i modelli ad emissioni zero dei prossimi anni e per ridurre l’impatto ambientale legato a tutte le fasi della produzione.

I segmenti che giocheranno un ruolo chiave si chiamano Top End Luxury, Core Luxury ed Entry Luxury. Vediamo in dettaglio.

Tre nuove piattaforme per gli impianti tedeschi

I modelli appartenenti al segmento Top End Luxury saranno quelli più lussuosi e performanti nella gamma futura di Mercedes e saranno costruiti sulla piattaforma AMG.EA (AMG Electric Architecture) a partire dal 2025. Questi saranno assemblati nell’impianto di Sindelfingen, già “casa” di EQS, Classe S, CLS, AMG GT e nuova GLC.

Le vetture del Core Luxury si baseranno sull’architettura MB.EA (Mercedes-Benz Electric Architecture) e la loro produzione di dividerà tra Brema (dove sono assemblate Classe E, EQE, EQC e AMG SL) e lo stabilimento ungherese di Kecskemét (dove vengono prodotte anche CLA e Classe A).

La produzione delle nuove Mercedes elettriche

Nel segmento d’ingresso denominato “Entry Luxury” ci sarà spazio per i modelli della piattaforma MMA (Mercedes Modular Architecture). La Casa parla di una riduzione da 7 a 4 auto compatte, ma di un notevole “miglioramento tecnologico per riposizionare più in alto i prodotti Mercedes”. A produrre queste vetture saranno gli impianti di Rastatt (già “sede” di EQA, Classe B e GLA) e Kecskemét.

Nessuna variazione in vista, invece, per gli stabilimenti di Pechino e Tuscaloosa (Alabama, USA) che continueranno a produrre i modelli di alta gamma.

Ovviamente, un’attenzione importante è dedicata alla produzione delle batterie, le quali continueranno ad essere realizzate a Kamenz, in Germania (un sito già attivo dal 2012), Pechino, Bangkok e Jawor (Polonia). A questi, si sono aggiunti negli ultimi mesi gli stabilimenti di Unterturkheim, vicino a Stoccarda, e Bibb Country, vicino a Tuscaloosa. E presto verrà aperta una nuova divisione a Sindelfingen.

La sostenibilità al centro della produzione

La strategia di produzione delle Mercedes del futuro sarà accompagnata da una sempre maggiore sostenibilità nei vari processi. Già da quest’anno, la Casa tedesca ha raggiunto la neutralità carbonica in tutti i suoi impianti, mentre in Germania si rifornisce di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.

La produzione delle nuove Mercedes elettriche

L’obiettivo è quello di essere sempre più indipendenti sul piano energetico, tanto che entro il 2023 in Germania entrerà in funzione un parco fotovoltaico capace di produrre 11 MWp. In generale, Mercedes programma di investire almeno un centinaio di milioni di euro per potenziare il rifornimento di energia solare e un altro miliardo di euro entro il 2025 per l’acquisto di turbine eoliche.

Entro il 2030, la Stella prevede di alimentare tutti i suoi impianti nel mondo per il 70% con energia derivata da fonti rinnovabili, di cui il 15% generata direttamente in loco da strutture costruite dal marchio. Inoltre, sempre entro il 2030, il brand vuole ridurre il consumo di acqua del 35% e, in una fase successiva, raggiungere la neutralità carbonica nell’intera logistica e nei trasporti di componenti e vetture.

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