Finalmente dopo l’ecobonus anche gli incentivi statali sono stati approvati, per ora con un fondo di 50 milioni di euro, premiando sempre più non solo le auto ibride plug-in, ma anche le meno care full hybrid e le "leggere" mild hybrid, che pur essendo la forma più basica di elettrificazione, godono comunque dello status di ibride. Auto che diventano così sempre più appetibili e che in alcune regioni possono godere di vantaggi fiscali e non solo.

Vantaggi che riguardano anche il pagamento del bollo auto, la tassa di proprietà da pagare annualmente e calcolata in base ai kW di potenza dell’auto e alle sue emissioni. Valori che premiano proprio le auto ibride (oltre che alle elettriche), ma non allo stesso modo in tutte le regioni italiane. Vediamo quindi ora come cambiano gli importi da (non) pagare a seconda della regione di residenza.

Come si calcola il bollo auto

Prima di tutto però è bene ripassare alcuni elementi relativi al bollo auto, ovvero calcolo e pagamento. Di base, la regola, per tutte le auto, è che l'importo si ricava moltiplicando i kW di potenza riportati nel libretto per la tariffa stabilita per ciascuna classe di emissioni, con un costo differente per tutti quelli che eccedono i 100 kW.

Per sapere quanto dobbiamo pagare di tassa di possesso (relativa quindi a tutte le auto a noi intestate, a prescindere dal fatto che vengano meno utilizzate) ci si può collegare:

  • Sito dell’agenzia delle entrate
  • Sito ACI

Come calcolare il bollo per le auto ibride

Prima di tutto però è bene ripassare alcuni elementi relativi al bollo auto, ovvero calcolo e pagamento. Di base, la regola, per tutte le auto, è che l'importo si ricava moltiplicando i kW di potenza riportati nel libretto per la tariffa stabilita per ciascuna classe di emissioni, con un costo differente per tutti quelli che eccedono i 100 kW.

Per quanto riguarda le auto ibride l’importo del bollo auto viene calcolato tenendo conto unicamente dei kW del motore endotermico. Prendiamo il caso della Renault Clio E-Tech, la versione full hybrid della piccola francese. Il suo modulo ibrido produce un totale di 140 CV, di cui 91 (ovvero 66,9 kW) del 1.6 benzina aspirato.

In questo caso quindi il pagamento della tassa di possesso si effettua sui 66,9 kW di potenza, lasciando fuori i 36 kW del motore elettrico che muove le ruote.

Per sapere se la propria auto è omologata come ibrida bisogna controllare il libretto di circolazione nel riquadro 2 (in alto a destra) e andare al rigo (P.3) per scoprire se viene riportata la dicitura "ibrido". Dicitura comune per tutte le auto elettrificate: plug-in, full hybrid o mild hybrid.

Per sapere quanto dobbiamo pagare di tassa di possesso (relativa quindi a tutte le auto a noi intestate, a prescindere dal fatto che vengano meno utilizzate) ci si può collegare:

  • Sito dell’agenzia delle entrate
  • Sito ACI

Le auto ibride pagano il superbollo?

Stesso discorso si applica naturalmente anche al famigerato (e criticato) superbollo, ovvero quella sovrattassa che impone di pagare 20 euro per ogni kW sopra i 185.

Nel caso delle auto ibride con potenze superiori ai 185 kW (vale a dire 251 CV) ai fini del pagamento del bollo si paga unicamente per la potenza espressa dal motore benzina o diesel. Prendiamo come esempio la Peugeot 3008 Hybrid4, versione plug-in del SUV del Leone.

A muoverlo ci pensano un motore 1.6 turbo benzina e 2 elettrici, per un totale di 300 CV, vale a dire 220 kW, per 35 kW sopra i 185 oltre i quali si entra nel superbollo. Se si trattasse di un’auto normale ci sarebbero 700 euro in più all’anno da pagare come tassa di possesso, ma dei 220 kW 80 sono espressi dai 2 motori elettrici (uno per asse), mentre il 1.6 si ferma a 200 CV (147,1 kW).

Come si paga il bollo auto

Per pagare il bollo auto ci sono ormai tantissimi strumenti: da sportelli fisici (come tabaccherie) a numerosissimi servizi online. Ne abbiamo parlato in diversi articoli dedicati e ve li riassumiamo qui di seguito:

Per quest'ultima voce vi rimandiamo alla serie di articoli in cui abbiamo trattato il pagamento del bollo nelle diverse regioni d'Italia:

Bollo auto, le regioni amiche delle ibride

Qui di seguito una tabella riassuntiva con la lista delle Regioni dove le auto ibride non pagano il bollo auto. Non in tutte ci sono agevolazioni, ma in alcune da tempo se ne discute (come ad esempio in Calabria) e non è detto che in futuro anche loro apriranno alle agevolazioni alle auto a basso impatto ambientale.

Per tutte vale invece naturalmente il discorso sul pagamento del superbollo, calcolato sempre e solamente sui kW del motore endotermico.

  Alimentazione auto ibrida Esenzione bollo auto Riduzione successiva bollo
Abruzzo benzina 2 anni (+primo periodo fisso) -
Basilicata benzina, diesel 5 anni -
Calabria - - -
Campania benzina 2 anni (+primo periodo fisso)  
Emilia-Romagna - - -

Friuli Venezia Giulia

- - -
Lazio benzina 2 anni (+primo periodo fisso) -
Liguria benzina, diesel 4 anni (+primo periodo fisso) -
Lombardia benzina
(≤ 2.000 cc, Euro 5 o Euro 6)
Con rottamazione
3 anni 50% per il 4° e 5° anno
Marche benzina, diesel 5 anni (+primo periodo fisso) -
Molise - - -
Piemonte benzina
(potenza ≤ 100 kW)
5 anni dall'immatricolazione -
Puglia benzina, diesel 5 anni (+primo periodo fisso) 75%
Sardegna - - -
Sicilia - - -
Toscana - - -
Trentino-Alto Adige
Provincia di Bolzano
benzina, diesel 3 anni -
Trentino-Alto Adige
Provincia di Trento
benzina 5 anni -
Umbria - - -
Valle d'Aosta benzina, diesel 4 anni (+primo periodo fisso) -
Veneto benzina, diesel 3 anni dall'immatricolazione -