Prima dell'avvento dell'ibridizzazione capillare, il GPL è stato il carburante alternativo più diffuso, con il metano che è sempre stato un passo indietro a causa principalmente della rete di distribuzione poco diffusa sul territorio.
Negli anni le vendite sono calate ma, ultimamente, rispetto a quelle delle tradizionali auto a benzina e diesel, si sono stabilizzate: sono infatti ancora molto apprezzate dal pubblico per svariati motivi, tra cui i bassi costi di gestione, i prezzi d'acquisto relativamente contenuti e, primo tra tutti, il beneficio nelle grandi città di poter circolare liberamente aggirando i sempre più frequenti blocchi del traffico.
Di recente, è arrivato il via libera dall'Europa per elettrificare anche questo tipo di alimentazione, che già rispetto ai carburanti tradizionali vanta emissioni di NOx più basse (il metano). Ma facciamo un quadro della situazione attuale in Italia e scopriamo se è vero che il gas permette di risparmiare, quanto è capillare la rete di distribuzione e quali sono i modelli sul mercato.
Costi chilometrici: con il gas si risparmia
Partiamo dal GPL. In poche parole, è come avere un motore a benzina con parte dei vantaggi di un diesel. Rispetto alla benzina, il GPL rende molto di meno, se ne consuma di più a parità di chilometri percorsi ma, alla pompa, costa meno della metà (ha un costo medio di circa 0,60 euro al litro). Il prezzo medio di un'auto a GPL rispetto all'equivalente a benzina è, di solito, superiore di circa 1.500 euro, più o meno lo stesso prezzo delle analoghe a gasolio.

Venendo al metano, è notoriamente il carburante più ecologico che ci sia (rispetto al gasolio, -75% di emissioni di NOx) e ha attualmente un costo di circa 0,97 euro al kg. Molte delle auto a metano in circolazione possono percorrere oltre 400 km con un solo pieno per cui, alla pompa, il risparmio è sostanziale dato che, come alimentazione, ha una resa molto maggiore anche rispetto al GPL. Ha però un grande punto a sfavore, di cui parliamo nel paragrafo qui sotto.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, a differenza delle bombole di GPL, quelle del metano devono essere sottoposte a controlli periodici. Per saperne di più, ecco un approfondimento sulla revisione delle bombole.
Distributori: GPL ok, metano insufficiente
Se, da una parte, il GPL ha una diffusione più o meno capillare su tutto il territorio nazionale (oltre 4.000 punti di rifornimento), non si può dire lo stesso per il metano. Da inizio anni 2000, la rete di rifornimento è cresciuta molto (da circa 500 a oltre 1.400 distributori) ma non abbastanza e con omogeneità tra le Regioni.
Emilia Romagna, Toscana, Marche e Veneto, per esempio, sono le più virtuose e ci si può spostare tranquillamente senza troppi calcoli. Al contrario, solo per citarne alcune, di Valle d'Aosta, Liguria, Calabria e Sicilia dove le stazioni di servizio si contano sulle dita di una mano. In Sardegna, poi, il metano è totalmente assente.
Per quanto riguarda le infrastrutture, quindi, il GPL fa meglio del metano. Su una cosa però l'Italia è ancora indietro rispetto al resto dell'Europa: sul rifornimento che, da noi, non può essere effettuato in modalità self service. Un solo distributore in Veneto permette all'automobilista di fare il pieno di metano in autonomia, ma presto dovrebbero aprirne altri. Un bello svantaggio se, per esempio, si è in viaggio di notte lontano dalle autostrade.
Bollo auto ridotto (quasi) per tutte
Premessa: alcuni modelli a GPL o metano sono definiti monofuel. Che vuol dire? Che il serbatoio principale dell'auto, quello più grande, contiene gas, con quello della benzina a supporto che ha dimensioni ridotte (fino a 15 litri) per un uso quasi esclusivamente di emergenza. Le bifuel, invece, possono contare su due serbatoi dalla capacità più o meno simile.
Ma veniamo al bollo auto: come sappiamo, l’importo si calcola in base alla potenza del motore misurata in kW e alle tariffe regionali a seconda della residenza del proprietario del veicolo. A livello nazionale, per i veicoli ad alimentazione esclusiva a metano o a GPL (monofuel) è prevista una riduzione del 75% del bollo auto. In più, alcune regioni prevedono ulteriori vantaggi per entrambe le alimentazioni, con addirittura la totale esenzione per alcuni anni dal pagamento della tassa automobilistica.
Per saperne di più, sul sito Federmetano.it è spiegata nel dettaglio la situazione con tutte le esenzioni Regione per Regione, mentre cliccate qui per saperne di più su eventuali proroghe previste per il 2021.
Metano: tutti i modelli sul mercato
Come si vede dalla tabella qui sotto, il Gruppo Volkswagen ha quasi il monopolio del metano grazie all'offerta condivisa di Audi, Seat, Skoda e Volkswagen che montano su ciascun modello il medesimo impianto. Tra le piccole, però, Fiat e Lancia fanno ancora la voce grossa.
Marca | Modello | Prezzo base |
Audi | A3 Sportback | 32.800 euro |
Audi | A4 Avant | 45.750 euro |
Audi | A5 Sportback | 50.800 euro |
Fiat | Panda | 17.350 euro |
Lancia | Ypsilon | 18.300 euro |
Seat | Arona | 20.500 euro |
Seat | Ibiza | 18.000 euro |
Seat | Leon | 25.650 euro |
Seat | Leon Sportstourer | 28.050 euro |
Skoda | Kamiq | 23.590 euro |
Skoda | Octavia | 29.850 euro |
Skoda | Octavia Wagon | 30.900 euro |
Skoda | Scala | 23.100 euro |
Volkswagen | Golf | 31.000 euro |
Volkswagen | Golf Variant | 32.050 euro |
Volkswagen | Polo | 19.500 euro |
Volkswagen | up! | 17.000 euro |
GPL: tutti i modelli sul mercato
L'offerta di modelli a GPL sul mercato è, rispetto a quella del metano, più ampia e variegata. Il Gruppo Renault-Dacia domina la classifica delle auto più vendute, ma Fiat e Hyundai-Kia seguono a ruota.
Marca | Modello | Prezzo base |
Dacia | Duster | 13.450 euro |
Dacia | Sandero Stepway | 13.650 euro |
Dacia | Sandero Streetway | 12.900 euro |
DR | 3 | 16.400 euro |
DR | 5 | 19.900 euro |
DR | F35 | 24.900 euro |
EVO | 3 | 14.400 euro |
EVO | 4 | 17.900 euro |
EVO | 5 | 15.900 euro |
EVO | 6 | 20.900 euro |
Fiat | 500 | 17.350 euro |
Fiat | Panda | 15.200 euro |
Ford | Fiesta | 19.050 euro |
Haval | H2 | 18.800 euro |
Hyundai | i10 | 14.900 euro |
Hyundai | i20 | 19.250 euro |
Kia | Ceed | 24.800 euro |
Kia | Ceed SW | 22.750 euro |
Kia | Picanto | 14.500 euro |
Kia | Rio | 15.950 euro |
Kia | Sportage | 27.500 euro |
Kia | Stonic | 18.750 euro |
Kia | XCeed | 25.400 euro |
Lancia | Ypsilon | 16.800 euro |
Mahindra | KUV100 | 14.690 euro |
Mitsubishi | ASX | 24.500 euro |
Mitsubishi | Outlander | 32.670 euro |
Mitsubishi | Space Star | 15.300 euro |
Nissan | Micra | 17.815 euro |
Renault | Captur | 21.750 euro |
Renault | Clio | 17.950 euro |
SsangYong | Korando | 28.340 euro |
SsangYong | XLV | 23.850 euro |
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