Il Salone di Parigi torna per la sua 89esima edizione e la cosa non era del tutto scontata. L'evento parigino, che con una storia di 124 anni si vanta di essere il più antico salone dell'auto, ha rischiato come altri di soccombere alle crisi più recenti, dal Covid ai microchip fino alla guerra e al caro energia.
Dal 17 al 23 ottobre i padiglioni della fiera di Porte de Versailles ospitano il Mondial de l'Auto 2022 (questa la denominazione ufficiale), in parte trasformato e adattato per resistere ai venti contrari che soffiano anche sul mondo dell'auto. Vediamo tutte le novità e scopriamo cosa cambia rispetto all'ultima edizione, datata 2018.

Gli organizzatori del Salone di Parigi hanno aggiornato la formula della classica mostra di auto, aggiungendo ad esempio l'inedita attività di prove su strada delle vetture in un grande spazio di test "XXL" con un centinaio di auto a disposizione e aperto anche di sera. In più al Mondial de l'Auto si unisce per la prima volta Equip Auto, la fiera dedicata al post-vendita automobilistico e ai servizi per la mobilità connessa.


Chi c'è e chi non c'è
Qui sotto trovate l'elenco dei marchi presenti e di quelli assenti (rispetto al 2018) al Salone di Parigi 2022:
Presenti
- Alpine
- Babieca
- Beltoise eTechnology
- BYD
- Dacia
- Devalliet
- DS
- Fisker
- Genty Automobile
- Hopium
- Jeep
- KGM Technology
- Mercedes (al Museo Rodin)
- Microlino
- NamX
- ORA
- Pantore Automobiles
- Peugeot
- Raffer
- Renault
- Seres
- Sportequipe
- Vilebrequin
- VinFast
- WEY
Assenti
(rispetto al 2018)
- Aston Martin
- Audi
- BMW
- Citroen
- Ferrari
- GAC
- Honda
- Hyundai
- Infiniti
- Isuzu
- Jaguar
- Kia
- Lamborghini
- Land Rover
- Lexus
- Lotus
- Maserati
- Morgan
- Porsche
- Seat
- Skoda
- smart
- Suzuki
- Tesla
- Toyota
Mancano i tedeschi e non solo
La grande assente è l'industria tedesca dell'auto, con tutto il gruppo Volkswagen e BMW che disertano l'evento parigino e Mercedes presente solo "fuori salone". L'impressione è che in Germania sia rimasto inascoltato l'appello fatto da Luca de Meo al Salone di Monaco 2021 ai ceo di BMW, Mercedes e Volkswagen:
"L'anno prossimo, quando dovremo fare il Salone a Parigi, potrò chiamare Zipse, Kallenius e Diess e gli dirò che noi c’eravamo a Monaco."

A Parigi manca anche il marchio di casa Citroen (che porta solo i suoi furgoni elettrici e a idrogeno), oltre a Ford, Toyota e i gruppi Hyundai e Jaguar Land Rover. Alcuni di questi grandi Costruttori hanno deciso da tempo che i saloni dell'auto "tradizionali", come quello di Parigi, non sono più al passo con i tempi e non meritano i forti investimenti necessari per allestire stand grandi e costosi.
In più c'è la crisi dei microchip che rallenta o ferma la produzione di auto e porta un dirigente Ford a dire a Le Monde:
"In queste condizioni, non è molto entusiasmante esporre veicoli il cui portafoglio ordini è stracolmo e per i quali i tempi di attesa possono essere lunghi."
Le novità Renault
Il gruppo Renault è presente a Parigi con tutti i suoi marchi, a partire da Alpine che presenterà l'Alpenglow, concept sportivo con motore termico alimentato a idrogeno che anticipa la prossima evoluzione delle supercar francesi da strada e da pista. Non manca poi l'appena svelata Alpine A110 R e la monoposto di Formula 1 A522.

Alpine Alpenglow
Dacia porta tutta la gamma rinnovata con il nuovo logo della Casa, ovvero Spring, Sandero, Sandero Stepway, Jogger e Duster, oltre alla concept Manifesto e alla versione speciale Duster Mat Edition. Una prima assoluta per il marchio franco-rumeno è poi il lancio della Dacia Jogger full hybrid.

La capofila Renault è attesa al Salone di Parigi con un prototipo della nuova Renault 4 (o 4ever come dovrebbe chiamarsi), prefigurazione dell'elettrica di serie che si affiancherà alla nuova R5, anche lei presente sotto forma di prototipo evoluto R5 Turbo 3E.

Renault 4 Concept per il Salone di Parigi
Non mancheranno neppure la Scenic Vision Concept, la showcar Hippie Caviar Motel, la Kangoo E-Tech Electric e le varianti full hybrid di Austral E-Tech e Arkana E-Tech.


Renault R5 Turbo 3E
A rappresentare il brand Mobilize è invece presente tutta la gamma attuale e futura, ovvero Mobilize Duo, Zity by Mobilize, Mobilize Share e Mobilize Limo per i taxi e i veicoli a noleggio con conducente. Il futuro è rappresentato da Solo e Ileo Concept.

Mobilize Limo

Mobilize Duo

Mobilize Solo e Ileo concept
Anteprime firmate Stellantis
DS fa esordire a Port de Versailles la sua rinnovata DS 7, e la DS 3 restyling che prende il posto della DS 3 Crossback.
Non mancano poi i nuovi allestimenti della DS 4, compresa la versione Opera, e la ricca DS 9 Opera Premiere.

DS 7

DS 3

DS 4
Tra le presentazioni più attese a Parigi c'è quella del secondo marchio Stellantis presente, Jeep che mostra per la prima volta al grande pubblico la sua prima elettrica di serie, la Jeep Avenger.

Jeep Avenger
Peugeot espone a Parigi la sua nuova 408, un crossover dalle linee inedite che unisce lo stile di un SUV con quello di una berlina hatchback allungata.

Sempre nello stand Peugeot sono presenti le inedite versioni mild hybrid di 3008 e 5008, oltre alla versione aggiornata dell'elettrica e-208.

Peugeot 3008 e 5008 mild hybrid

Peugeot e-208
In più si può ammirare la PEUGEOT 9X8 Hybrid Hypercar e salire a bordo del Peugeot e-Expert Hydrogen per saggiare le capacità del nuovo furgone a idrogeno con cella a combustibile.
Arriva BYD
L'arrivo in forze sul mercato europeo del marchio cinese BYD è segnato dal debutto a Parigi delle prime tre vetture commercializzate nel Vecchio Continente tra il 2022 e il 2023. Ecco allora che negli stand del Mondial de l'Auto 2022 è possibile vedere dal vero i SUV elettrici Atto 3 e Tang, oltre alla berlina Han, sempre a batteria.



Le altre novità
Mercedes non sarà ufficialmente presente nei padiglioni del Salone di Parigi, ma nelle stesse giornate dell'evento la Casa della Stella esporrà in anteprima mondiale la EQE SUV (anche in versione AMG) all'interno del Museo Rodin.

Mercedes EQE SUV
Al Mondial de l'Automobile 2022 è presente anche il nuovo marchio francese Hopium che espone la Machina Vision, una grande berlina sportiva con fuel cell a idrogeno e 500 CV che promette oltre 1.000 km di autonomia.

Un altro esordio assoluto di fronte al grande pubblico è quello della NamX HUV, un SUV a idrogeno disegnato da Pininfarina che ha la particolarità dei serbatoi di gas rimovibili.

La cinese Great Wall Motors annuncia invece la sua presenza a Parigi con due dei suoi marchi, Ora e Wey, importati dal gruppo elvetico Emil Frey. La gamma Ora sarà rappresentata dall'elettrica Cat dal design retrò, mentre il marchio di lusso Wey porta il SUV ibrido plug-in Coffee 01.


Altro marchio cinese presente a Parigi è Seres, importante realtà che già collabora con il colosso delle comunicazioni Huawei. I modelli esposti sono Seres 3 e Seres 5, due SUV moderni ed elettrici che sono venduti anche in versione range extender (Seres 5). In Italia distribuzione e vendite sono affidate al gruppo Koelliker.

Seres 3

Seres 5
A livello di piccoli costruttori e tuner si segnala poi la presenza al Salone di Parigi 2022 di un manipolo di giovani marchi francesi come Vilebrequin che presenta l'incredibile 1000tipla, una Fiat Multipla da 1,1 milioni di euro trasformata in auto da corsa con motore Corvette da 1.000 CV.

Vilebrequin 1000tipla
L'A.C.A.P.S. è invece l'associazione francese dei costruttori di auto in piccola serie che espone nel suo stand al Mondial de l'Auto i modelli di sei marchi diversi. C'è Devalliet con la sua roadster nostalgica Mugello, assieme a Genty Automobile con l'hypercar Akylone da 1.200 CV e l'elettrica da pista ERC140 marchiata KGM Technology.

Genty Akylone

Devalliet Mugello

KGM Technology ERC140
A queste si aggiungono Pantore Automobiles che porta la sportiva Vakog in versione termica ed elettrica, la Beltoise BT01 di Beltoise eTechnology, sempre a zero emissioni e la barchetta TB02 di Raffer.

Pantore Vakog

Beltoise BT01

Raffer TB02
Una citazione la merita anche l'azienda artigianale francese Babieca di José Cabrerizo (nome completo Babieca Building The Dream) che porta la nostalgica roadster Cid, spinta da un potente motore V12.

Babieca Cid
Da ricordare è poi la presenza in forza della banca francese Crédit Agricole che assieme a FCA Bank, Leasys Rent, Agilauto e Sofinco Auto ha uno stand di 500 metri quadri. Qui sono esposte Tesla Model Y, il primo SUV ibrido plug-in del gruppo DR Automobiles, marchiato Sportequipe, e il crossover elettrico VinFast VF 8, oltre alla Fisker Ocean, SUV elettrico e sportivo di lusso americano.

Fisker Ocean

Sportequipe

VinFast VF 8
La vietnamita VinFast sbarca sul mercato francese portando nei padiglioni della fiera parigina la gamma dei suoi SUV elettrici con 10 anni di garanzia: VF 6, VF 7, VF 8 e VF 9, con gli ultimi due disegnati da Pininfarina.

VinFast VF 6

VinFast VF 9
Tecnicamente non è un'auto, ma un quadriciclo leggero elettrico, eppure la Microlino 2.0 fa il suo debutto a Parigi come prima versione di serie della piccola a batteria ispirata alla storica Isetta.

Quanto costa il biglietto
Per visitare il Salone di Parigi 2022 dal 18 al 23 ottobre 2022 (il 17 ottobre è riservato alla stampa) i visitatori possono già prenotare il biglietto d'ingresso, con le modalità spiegate sul sito ufficiale del Mondial de l'Auto.
I biglietti sono di due tipi, con il più economico che costa 16 euro. Si tratta però in questo caso di un ingresso "session" con orario prestabilito per poter scaglionare i visitatori ed evitare lunghe code ai cancelli o nelle aree dei test drive. Il biglietto "normale" con ingresso a orario libero costa invece 30 euro.
Gli orari di apertura del salone vanno dalle 9:30 alle 22:30, tutti i giorni ad esclusione di Domenica 23 ottobre quando i cancelli chiudono alle 19:00.