Nel mese di aprile la crisi causata dall’emergenza Coronavirus continua. Il contesto non è ottimale per comprare un'auto nuova e gli incentivi statali (quelli destinati alle vetture con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km) sono finiti. Le Case corrono comunque al riparo con una serie di iniziative. 

Dove, infatti, sono terminati gli incentivi statali, ci sono i contributi delle Case e delle Concessionarie, di solito un po’ inferiori, ma anche a condizioni più libere rispetto ai vincoli sulla rottamazione per ottenere i fondi pubblici.

A trarre, invece, ancora vantaggio dai contributi statali sono le vetture dotate di motore elettrico utilizzabile anche in autonomia: ovviamente, le elettriche pure, ma anche le ibride plug-in, promosse per i favorevoli dati medi di consumo ed emissioni.

Le offerte auto di aprile 2021

Promozioni dai nomi rassicuranti

Con le nuove notizie su epidemia e vaccinazioni, aumenta la volontà delle Case di offrire sicurezza nella comunicazione, sottolineando la semplicità e la personalizzazione dell’acquisto; ad esempio:

  • Citroen SimplyDrive
  • Simply Dacia
  • Mazda Get&Drive Smart
  • Nissan Intelligent Buy
  • IdeaFord
  • Scelta Opel
  • Renault Easy
  • Skoda Clever Value
  • Progetto Valore Volkswagen
  • Toyota Pay per Drive Connected

Ci sono alcune promozioni che sono fatte su misura per alcune tipologie di modelli, come Honda e-Bonus, Lancia Be-Hybrid o Jeep GO4xe, per le Jeep ibride, che consente la sostituzione pagando rate mensili per 13, 25, 37 mesi.

Hyundai Triplo Zero mette l’accento sulla possibilità di non pagare anticipo e rate mensili per le auto a zero emissioni, mentre  alla promozione dell’ex-gruppo PSA, come Peugeot i-Move Avantage, si accede ora scaricando dal sito ufficiale un voucher, con la richiesta di un preventivo personalizzato.

Concessionarie sicure e servizi online

Quel concetto di visita sicura nelle concessionarie, che sembrava un po’ scomparso nei mesi scorsi, si è riaffacciato prepotentemente poiché l’Italia è come minimo in zona arancione, quindi con divieti di viaggiare in regioni o in comuni diversi, ma con l’apertura dei punti vendita. Psicologicamente, anche l’acquisto in sicurezza conta, e la comunicazione ne è consapevole:

  • Dacia: Video Live Chat con la concessionaria, appuntamenti online
  • Hyundai: Cl!ck to Buy, per l’acquisto online
  • Hyundai Toy Assist: una promozione sulle innovazioni Hyundai Smart Sense sulla gamma SUV, per regalare ai bambini il pupazzo Toy Assist
  • Fiat e altri marchi del gruppo  ex-FCA: concessionarie sicure, Car@home, live chat
  • Ford IdeaFord +Facile: 3 anni di manutenzione ordinaria e 7 di garanzia convenzionale (FordProtect), con un risparmio del 50% sul prezzo di quest’ultima, consulenti Ford (anche in chat), digital showroom
  • Mazda: si può scaricare dal sito il modello di autocertificazione per recarsi nello showroom o nell’officina autorizzata
  • Peugeot e tutto l’ex gruppo PSA: We all care, possibile raggiungere le concessionarie e le officine anche in un comune vicino e in zona rossa con autocertificazione
  • Skoda: Accoglienza in tutta sicurezza, chat, videochiamata
  • Suzuki Smart meet online
  • Toyota: Vicini a te anche da casa

Continuano gli sconti, con o senza incentivi

La prima cosa che salta all’occhio nelle offerte di aprile è la presenza di sconti sul listino iniziale, dal quale partire per l’acquisto in contanti, o per il finanziamento, che a volte prevede uno sconto ancora superiore, ma ovviamente con l’aggiunta degli interessi.

Lo sconto è più alto sulle vetture elettriche, e in generale dove troviamo ancora gli incentivi statali, soggetti a regole precise come la rottamazione di veicoli con una certa età e di proprietà da un certo periodo.

Non mancano, però, offerte anche sulle vetture che erano già al di fuori dai parametri degli incentivi statali, quasi tutte con motorizzazione tradizionale. Ecco qualche sconto, per avere un’idea; dove non diversamente indicato, per ottenere lo sconto occorre un usato da rottamare:

  • Citroen C5 Aircross PHEV: 11.000 euro
  • Dacia Spring Comfort: 10.400 euro
  • Fiat Tipo City Cross: 5.000 euro, con rottamazione ma senza bonus
  • Ford Kuga PHEV: 10.550 euro,  8.550 euro senza rottamazione
  • Honda e: 12.000 euro
  • Hyundai Kona elettrica: 10.500 euro
  • Jeep Renegade 4xe: 10.050 euro
  • Kia e-Soul: 12.500 euro
  • Lancia Ypsilon Silver Hybrid: 4.100 euro con permuta o rottamazione
  • Mazda MX-30 Executive: 10.466 euro
  • Mitsubishi Outlander Benzina 2WD: 8.020 euro senza rottamazione
  • Nissan Leaf: 14.500 euro, 13.800 senza finanziamento
  • Opel Corsa-e: 13.000 euro, Speciale Voucher per richiedere un preventivo online e ottenere 500 euro di sconto extra
  • Peugeot e-2008: 12.000 euro
  • Renault Zoe: 14.500 euro circa
  • Seat Leon e-Hybrid: 7.950 euro
  • Skoda Fabia Twin Color benzina: 3.150 euro con rottamazione ma senza bonus; l’esempio ufficiale, però, non prevede la rottamazione
  • Toyota Prius Plug-in: 10.500 euro, 6.000 euro senza ecoincentivi, ma con permuta o rottamazione
  • Volkswagen Polo TGI: 2.722 euro senza rottamazione.

Cosa c’è nella rata?

Il finanziamento rateale permette sempre di aggiungere qualcosa, o direttamente per tramite della Casa, o di Società convenzionate: di solito si tratta di servizi di manutenzione e garanzia o di assicurazioni, anche sulla protezione del credito o della persona.

A volte questi vantaggi sono in omaggio, altre volte proposti a prezzo agevolato, distribuito tra le rate; vediamo quanto viene espressamente indicato in alcuni esempi ufficiali:

  • Citroen C5 Aircross PHEV: Estensione di garanzia e manutenzione ordinaria facoltativa incluse
  • Dacia Spring: Finanziamento Protetto, Pack Service comprensivo di 3 anni di furto e incendio, 1 anno di Driver Insurance
  • Ford Kuga PHEV: Assicurazione “Guida Protetta”
  • Honda e: Offerta promo gratuita Enel X JuiceBox
  • Hyundai: assicurazioni facoltative comprese negli esempi, come furto e incendio, cristalli, atti vandalici, eventi naturali, auto sostitutiva, ecc. in più, Voucher online per chi possiede già una Hyundai in famiglia -1.000 euro per una Kona Electric
  • Mazda MX-30: in omaggio 2 tagliandi con il programma di Manutenzione Mazda Service Plus Essence
  • Nissan Leaf: Finanziamento Protetto e Pack Service con due anni di assicurazione furto e incendio, contributo E-Asy Electric, Power Cruise Control in omaggio
  • Opel Corsa-e: Protezione Salute per 1 anno in omaggio, Flexcare Base per 5 anni/75.000 km (Estensione Garanzia, Assistenza Stradale), FlexProtection Silver per 3 anni,  Credito Protetto con perdita d'impiego
  • Peugeot e-2008: servizio facoltativo Efficiency, consistente in 2 anni di garanzia contrattuale più 1 anno di estensione con limite a 30.000 km e manutenzione ordinaria programmata 36 mesi/30.000 km
  • Renault Zoe: 3 anni di furto e incendio, 1 anno di driver insurance, estensione di garanzia 3 anni o 50.000 km
  • Seat Leon e-Hybrid: 2 anni di garanzia aggiuntiva oppure fino ad un massimo di 40.000 km totali
  • Volkswagen Polo TGI: garanzia Extra Time 2 anni/80.000 km

Alcune Case offrono costantemente servizi di estensione di garanzia; ad esempio:

  • Mitsubishi: 5 anni di garanzia e assistenza stradale
  • Kia: 7 anni di garanzia a chilometraggio illimitato, 7 anni di manutenzione programmata, 7 anni di traffico dati e aggiornamento mappe
  • Subaru 555 Free: 5 anni di finanziamento, 5 anni di garanzia, 5 anni di manutenzione ordinaria

Il noleggio? E’ anche per i privati

Sono sempre più numerose le offerte di noleggio a lungo termine: trattandosi di proposte esistenti da tempo ma per le aziende, si trovano idee sempre nuove ogni mese. Qualche esempio è dato dalle proposte Leasys su alcune vetture italiane:

  • Abarth 595 (ma anche Fiat e Jeep) Leasys Plus: anticipo zero, rata base 229 euro, 1.000 km compresi, 0,18 euro per ogni km in più, servizi inclusi
  • Alfa Romeo Stelvio TD Rosso Edizione: 36 mesi e 60.000 km a 349 al mese con RCA, incendio e furto, riparazione danni, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale, servizio di infomobilità I-Care e app Leasys UMove

Anticipo e tasso zero esistono ancora

Sembravano essere scomparsi, e invece ecco alcune proposte nelle quali troviamo non solo l’anticipo zero, interessante per non sborsare subito grandi somme per l’acquisto del nuovo, ma anche tasso zero, addirittura con la formule che prevedono di non pagare rate per un paio d’anni.

Sono sparite le offerte che prevedevano il rimborso di alcune rate, o le rate posticipate di vari mesi: al limite, viene scontata una rata rispetto alla durata del finanziamento. Qualche esempio:

Anticipo zero

  • Fiat Tipo City Cross, con 24 rate da 175 euro e 72 da 262 a copertura totale dell’importo -quindi non ci sono neppure la rata finale, o il limite chilometrico
  • Ford Kuga PHEV, versamento di 1 euro simbolico, poi scontato
  • Lancia Ypsilon Silver Hybrid: anticipo zero, prime 12 rate mensili di 95 euro e successive 84 rate mensili di 174 euro

Tasso zero

  • Hyundai Kona Elettrica: Hyundai Triplo Zero, con 24 mesi di rate pari a zero
  • Mazda MX-30 EV: senza rate e interessi per due anni

Rate posticipate

In alcuni casi la prima rata è un mese dopo l’anticipo, per esempio Opel (35 mesi), Toyota (47 mesi), Volkswagen Polo (35 mesi).

Chi offre TAN e TAEG migliori (e peggiori)

Il confronto negli esempi citati di TAN, tasso annuo nominale delle rate, e TAEG, tasso annuo effettivo globale con il costo completo del finanziamento, mostra alcune sorprese. Il dato peggiore è per Lancia: TAN 6,85%, TAEG 9,23%, con una differenza del 2,38%.

In questo caso, gli interessi sono più alti della media, ma per una formula con rate basse iniziali e rate più alte successivamente, a copertura totale dell’importo. Sopra il 2% c’è solo Dacia Spring, con il 2,14%, ma con il TAEG che non supera il 6,63%, e che quindi è migliore di molti altri concorrenti.

I migliori, invece, sono ovviamente i finanziamenti a TAN 0%, come per le elettriche Hyundai Kona (TAEG 1,09%) e Mazda MX-30 (TAEG 1,14%), però sono da segnalare tra i virtuosi anche Ford Kuga PHEV (TAN 3,45%) e Citroen C5 Aircross PHEV (TAEG 4,17%, appena lo 0,17% più del TAN).

Come al solito, sempre meglio utilizzare gli esempi solo per farsi un’idea iniziale: solo nella contrattazione si arriva a capire esattamente quali sono i costi, e gli interessi da pagare.